Pov's Lexa
All'alba fui pronta a tenere un'altra assemblea. 《Andiamo》 dissi ad Indra. Entrammo nella base, dove gli altri terrestri erano già presenti. Li salutai con un cenno, per poi recarmi al mio trono. Iniziò subito un dibattito per quanto riguarda Azgeda, c'era chi voleva mantenersi neutrale e chi al contrario voleva attaccare. 《Al momento non possiamo muoverci》dissi, mettendo a tacere tutti.
Continuammo per un po', fino a quando non sentimmo dei forti rumori provenire dall'esterno, seguiti da un boato.
《Comandante!》sentì gridare. Subito si scatenò il panico, così mi affrettai ad uscire per vedere cosa stava accadendo.
Trovai Echo a cavallo, davanti al portone principale. Mi diressi verso di lei velocemente.
《Comandante》disse sarcasticamente, a mo' di saluto. 《Che cosa ci fate qui?》 risposi, digrignando i denti.
《Non mi aspettavo di essere la benvenuta..》 iniziò, scendendo da cavallo. Osservai ogni suo movimento. Aveva pochi soldati a fianco a lei, la cosa mi tranquillizzò.
《..ma sono venuta per cessare ogni ostilità.》 concluse, venendo di fronte a me. Drizzai le spalle e mi guardai intorno, ma non vidi trappole.
《Non ti fidi?》chiese con un sorriso sinistro, notando la mia preoccupazione. Riportai la mia attenzione a lei.
《Continua》 le ordinai. Indra mi raggiunse, ma le feci cenno di stare a qualche metro di distanza.
《Un ultimatum. Non avete più scelta ormai》 riprese, quasi sfidandomi. Cercai di non assumere un'espressione troppo confusa.
《Sai benissimo che non è così》 risposi fermamente. 《Quella a non sapere qui sei tu. Ma va bene, se accettate di sottomettervi ai nostri popoli.》
Cominciai a confondermi sul serio. 《Mai》 dissi fermamente. Nostri popoli? Echo sembrò notare la mia confusione.
《Nostri popoli, hai capito bene. Un'alleanza che voi avete rifiutato, un'occasione perduta》 concluse, risalendo sul suo cavallo.
Abbassai leggermente il capo. Clarke era passata dalla loro parte, la cosa mi ferì tremendamente.
《Non accetteremo mai le vostre condizioni》 dissi, dopo attimi di silenzio. Lei sorrise, per poi far fare al cavallo qualche passo indietro.
《Mi dispiace molto》quasi rise, per poi alzare il braccio e fare un gesto strano con le dita. Non ebbi il tempo di capire, quando una freccia mi trafisse il petto.
La mia bocca formò una 'O', mentre sentì un grande calore per tutto il corpo. Caddi dopo pochi istanti, nessuno venne a medicarmi, una marea di altre frecce furono scagliate sul villaggio, da tutte le alture circostanti.
Erano nascosti, stavano aspettando questo momento.
Cercai inutilmente di fermare l'emorragia, ma forze mi venivano meno. Non vidi Clarke, riconobbi Raven e Bellamy, entrambi combattevano.
Mi girai a fatica, vedendo Indra accasciata non molto distante da me. Erano morti quasi tutti, una strage, erano riusciti nel loro intento.
Cominciai a sentire un grande freddo e la vista mi si annebbiò. Avevo perso davvero tanto sangue, sotto il mio corpo ce n'era ormai una pozza.
Intravedi una donna venire verso di me con il passo pesante, anche lei sporca di sangue in viso. Riconobbi Echo.
Chiusi gli occhi, aspettando il mio momento. Lei alzò maldestramente la mia testa, tagliò la mia pelle e prese il chip. Non sentì un grande dolore, ormai era la fine e me ne rendetti conto.
《Non era tua e mai lo sarà. Buonanotte comandante》 la sentì dire, prima di ributtare la mia testa al suolo.
Da quel momento in poi non sentì più nulla, le grida intorno a me sparirono, buio, buio profondo.
Avevo paura dei miei sentimenti, ed è quello che mi ha portata alla fine. Avrebbero potuto essere la soluzione, ma preferì evitarla. Mi dispiace, Clarke, rabbia e dolore sono la peggiore combinazione, spero di non aver fatto di te un mostro.
--
La storia a tema Clexa è terminata con la morte di Lexa, so che mi odierete per questo🙃
Stavo pensando di portarla avanti con altre ship, ma non vi svelerò quali, ditemi semplicemente cosa ne pensate🖤
STAI LEGGENDO
To the moon and back
FanficLexa kom trikru, comandante dei terresti. Clarke Griffin, comandante del popolo del cielo. La terra ormai era inabitata da secoli, la popolazione si era radunata a bordo di una nave spaziale, l'arca. Era ormai di tempo di ritornare alle origini, ne...