Capitolo 35

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-Changbin-

Io e Felix prendemmo i gelati, li passai il suo e quello di I.N, mentre io tenevo il mio e quello di Hyunjin.

Felix: " Hanno detto al parco, giusto?? "

Changbin: " Si "

Felix: " Buono questo gelato, vero?? Assaggia il mio "

Mi porse il suo gelato e ne assaggiai un po'.

Changbin: " È meglio il mio!! Tieni "

Avvicinai il mio gelato alla sua bocca e lo assaggiò prendendone veramente tanto.

Felix: " Buonohh "

Che buffo con la bocca piena!! Mi faceva sempre sorridere.

Intanto camminavamo verso il parco, ci mettemmo poco ad arrivare. Una volta lì però, la scena fu tragica.... C'era Hyunjin a terra e aveva molte ferite. Di fianco a lui c'era I.N che piangeva, era buio, ma grazie ai lampioni riuscii a vedere tutto.

Felix: " MA COSA È SUCCESSO?! "

Felix iniziò a correre buttando i gelati a terra e andò subito verso I.N. Io ero ancora scioccato, perché erano conciati così?? Un'idea ce l'avevo già, Seungmin.
Corsi da loro poco dopo anche io, buttando i gelati a terra. La situazione era peggiore di quanto sembrava.

Changbin: " Ehy I.N, che succede?? "

Si asciugò le lacrime ed iniziò a parlare

I.N: " Eravamo tranquilli e sono arrivati Seungmin e Seoyeon con altri loro amici e ci hanno pestati "

Changbin: " Dopo mi spieghi meglio, portiamo Hyunjin a casa "

Felix: " Ragazzi.... Sta perdendo sangue dal braccio!! "

I.N: " EHY HYUNJIN!! HYUNJIN!! "

Sembrava essere proprio in coma. Lo chiamavamo, ma non rispondeva, decidemmo di portarlo in ospedale. Per fortuna ce n'era uno lì vicino.

Changbin: " Porto io Hyunjin!! Felix, tu aiuta I.N a camminare "

Felix: " Meglio portarlo a casa "

I.N: " NO, NON LASCIO HYUNJIN "

Changbin: " Che cazzate vai dicendo Felix!! Dai muoviti "

Felix prese un braccio di I.N e se lo avvolse intorno alle spalle aiutandolo a camminare. Mentre io presi in spalla Hyunjin, respirava a malapena e perdeva ancora sangue da quel braccio. Dovevamo muoverci. Eravamo tutti preoccupati, quello stronzo aveva proprio esagerato, non la scampava questa volta.

Dopo poco, per fortuna, arrivammo all'ospedale. Entrammo di corsa e andammo subito a chiedere l'aiuto di un dottore.

Changbin: " SCUSI SIGNORA!! ABBIAMO BISOGNO DI UN DOTTORE "

Signora: " Lo chiamo subito "

Prese il telefono in fretta e ci comunicò che sarebbe arrivato un dottore al più presto.

Signora: " Vado a chiedere una barella "

Changbin: " Si, grazie signora "

Poco dopo ritornò con una barella e di fianco a lei c'era un uomo con un camice bianco, il dottore.

Dottore: " Adagialo pure qui, adesso ci pensiamo noi "

Lasciai Hyunjin sulla barella e prima di andare gli accarezzai la mano, anche I.N venne di corsa con le lacrime agli occhi.

I.N: " Sc-usaaa, è tu-ttaa c-oolpaa miaa "

Gli accarezzò il viso e il dottore di corsa, con i suoi assistenti, lo portarono in una stanza.

Ci sedemmo in sala d'attesa. Aspettammo per un po', eravamo preoccupatissimi, io stringevo la mano di Felix, avevo paura. I.N invece, aveva una faccia triste e nei suoi occhi c'era il vuoto, tremava. Decisi di andare ad abbracciarlo, mi alzai andando verso di lui e allargai le braccia. Senza pensarci, mi abbracciò forte, aveva tanta paura, iniziò di nuovo a piangere. Venne anche Felix che gli accarezzò i capelli

Felix: " Andrà tutto bene "

Changbin: " Si, ne sono sicuro, Hyunjin è forte. Stai tranquillo piccolo "

Non proferiva parola, si limitava solo a fare qualche singhiozzo dovuto al pianto. Stava soffrendo troppo e questo per colpa di Seungmin e di tutti i suoi amici. Dovevano pagare per quello che avevano fatto, dalla prima all'ultima....

Signora: " Ragazzi, vi chiedo cortesemente di tornare a casa, non possiamo tenere troppe persone in sala d'attesa. Ne può restare solo una "

Ma che problemi c'erano?! Porca troia, non potevo lasciare I.N da solo, era troppo fragile in quel momento.
Si asciugò le lacrime e parlò

I.N: " Sto io qui ragazzi. Voi tornate a casa, avete fatto fin troppo "

Changbin: " Sicuro I.N?? "

Felix: " Sii forte per lui I.N "

I.N: " Si, lo sarò "

Lo salutammo e gli dissimo di tenerci aggiornati sulla situazione.

-I.N-

Era tutta colpa mia, tutto questo casino era stato creato per Seungmin. La sua gelosia e la sua possessività nei miei confronti. Io cosa ci dovevo fare se non amavo lui, il mio cuore era stato rapito da Hyunjin. Mi sentivo morire dentro, se solo non mi avesse protetto, tutto questo non sarebbe accaduto. Quello stronzo aveva pure un coltello!!

Mi misi comodo sulla sedia ad aspettare pazientemente. Mi coprii con la giacca le gambe, che rannicchiai vicino al mio petto, iniziai ad aspettare.
L'attesa più lunga della mia vita. Non riuscivo a pensare ad altro.... E se non ce la faceva, il sangue che aveva perso era tantissimo. Non potevo vivere senza di lui, era tutto per me. Tra poco era anche il suo compleanno, doveva farcela, doveva farlo per lui e per me, per noi.

Mi chiamò la signora di prima

Signora: " Signorino, può andare in camera del ragazzo, lo accompagno "

I.N: " COME STA?? È SVEGLIO?? "

Signora: " Deve aspettare il responso del medico. Adesso cortesemente, mi segua e mantenga la calma "

Come cazzo facevo a stare calmo?? Ero distrutto.

La signora aprì la porta di una stanza, era tutta bianca ed aveva un lettino al suo interno dove c'era Hyunjin. L'immagine che vidi fu a dir poco terribile. Il mio ragazzo era steso sul letto con una cosa in bocca che cercava di tenerlo in vita introducendo nel suo corpo dell'ossigeno. Era pieno di filo attaccati alle braccia e aveva un braccio ingessato, quello che gli aveva ferito Seungmin.

Dottore: " La situazione è abbastanza grave "

I.N: " Come scusi?? "

Dottore: " È ancora sotto shock, deve riprendersi, non so quanto ci vorrà, ha perso davvero tanto sangue. "

Non sapevo cosa dire

Dottore: " Può stare qui se vuole. Mi dica il suo nome cortesemente e anche quello del ragazzo "

I.N: " Io sono Yang Jeongin e lui è Hwang Hyunjin "

Dottore: " Bene, grazie. Ora non le stia addosso, deve riposare "

Dette quelle ultime parole, il dottore uscì dalla stanza e mi lasciò solo con Hyunjin.

I.N: " Hyunjin, mi dispiace per tutto.... Se solo tu non ti fossi intromesso, a quest'ora non saresti stato in questo posto. Doveva colpire me Seungmin, era a me che mirava.... "

Il mio viso si bagnò a causa delle numerose lacrime che non riuscivo a trattenere, dovevo essere forte, ma non ce la facevo. Presi la sua mano, circondata da quei fili e la intrecciai con la mia, il suo anello era sporco di sangue.

Presi una sedia e appoggiai la testa sul letto di Hyunjin tenendogli ancora stretta la mano. Chiusi gli occhi e cercai di non pensare.

Fui svegliato da un rumore costante, tipo un allarme. Aprii gli occhi ed era mattina. Mi accorsi però che quel rumore che mi aveva svegliato, era la macchina che contava i battiti del cuore. Continuava a lampeggiare e aveva solo una linea diritta. Non volevo crederci....

-IL MIO DIARIO- HyuninDove le storie prendono vita. Scoprilo ora