Capitolo 65

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-Hyunjin-

Appena arrivati al bar, trovai subito tutti quanti già seduti in un tavolino, piuttosto appartato in una parte di locale. Mi avvicinai e salutai tutti, dopo aver baciato I.N

Hyunjin: " Era ora. Finalmente ci vediamo. "

Felix: " Sì, non sei felice? "

Lo guardai sorridendo per poi scompigliare i suoi capelli in modo scherzoso.

Hyunjin: " Abbastanza. "

Changbin: " Abbastanza? Solo?! Stronzo "

Ridacchiai per poi rivolgere uno sguardo ad I.N. Aspettavo ancora con ansia ciò che doveva dire, infatti restai a guardarlo per un po', finché finalmente non parlò

I.N: " Ecco ragazzi, devo dirvi una cosa. Spero sia di vostro gradimento. Allora, ero andato un attimo con mio padre fuori a mangiare ieri, poche volte lo vedo, ma questa volta posso dire che sia stata la mia fortuna. Mi ha rifilato quattro biglietti per andare in Giappone, glieli ha dati il suo capo e mi chiedo se per caso vi interessasse venire con me. "

Rimasi a bocca aperta come gli altri d'altronde e gli saltai addosso abbracciandolo e mettendogli le mani attorno al collo e stringendolo a me.

Felix: " E ce lo chiedi pure?! Ovvio che veniamo "

Changbin: " Io sono d'accordo. "

Hyunjin: " Ti amo cazzo. "

I.N mi guardò sorridendo e ridacchiando leggermente poco dopo. Mi mise le mani sui fianchi per poi farmi sedere in braccio a lui.

I.N: " L'unica pecca è che bisogna partire domani. "

Felix: " E IO COME LA PREPARO LA MIA VALIGIA SCUSA?! "

Changbin: " Sei peggio di una donna Felix, fattelo dire. "

Felix: " Sempre simpatico. "

Ridemmo tutti poi all'affermazione di Changbin, alla fine era proprio vero, se Felix non usciva di casa con l'aspetto impeccabile, piuttosto non usciva. Rivolsi uno sguardo ad I.N e sottovoce mentre loro due discutevano, gli chiesi

Hyunjin: " Sono felice di partire insieme a voi, alla fine siete come una famiglia per me e vi ringrazio per essere ciò che siete. Avevo proprio bisogno di una vera famiglia e per fortuna qualcuno ha deciso di donarmi voi. "

Una volta finito di dire le mie parole, mi vergognai molto, ma alla fine era ciò che sentivo nel cuore. Senza accorgermene, anche Felix e Changbin sentirono. Felix aveva gli occhi lucidi ed era sul colmo di piangere, mentre Changbin aveva un piccolo sorriso stampato sul volto e le guance leggermente arrossate. Diventai un peperone e mi misi le mani davanti al viso

I.N: " Grazie a te Hyunjin, di essere come sei e grazie di essere ormai parte di me. Ti amo "

A quelle parole mi sentii il viso esplodere e mi sentii stringere i fianchi

Felix: " No dai, non voglio piangere ragazzi. Che carini che siete, anche voi siete la mia famiglia!! "

Changbin: " Ragazzi siete davvero importanti. Grazie di tutto. "

Continuammo a parlare, ma poco dopo decidemmo di andare per prepararci la valigia per domani. Eravamo tutti elettrizzati, anche se I.N ci aveva avvisato che il viaggio sarebbe stato breve, due o tre giorni. Changbin e Felix si diressero a casa loro e lo stesso facemmo io ed I.N. Una volta arrivati a casa, ci sdraiammo sul divano e ci guardammo

I.N: " Non ho voglia di prepararmi la valigia Hyunjin "

Hyunjin: " A dire il vero nemmeno io, ma domani partiamo, non abbiamo abbastanza tempo per rimandare. "

I.N: " Si, lo so... "

I.N finalmente si era alzato e prese uno dei suoi borsoni. Siccome eravamo a casa sua, iniziò lui a mettere dentro la borsa i suoi vestiti e la sua biancheria, per fortuna nel suo armadio c'erano anche dei miei indumenti che avevo lasciato da lui con tutte le volte che dormivo o stavo lì.

Misi dentro anche i miei vestiti e poi, finito ciò, mi buttai sul letto e mi rilassai, ero davvero stanco e avrei dovuto riposare a dovere per la partenza di domani e così dovevano fare anche gli altri per evitare di partire con delle occhiaie mostruose.

-Changbin-

Io avevo già finito di mettere in ordine la mia piccola valigia, mentre Felix era andato un attimo a casa sua a completare la sua valigiona. Era davvero peggio di una donna a scegliersi i vestiti o cose di questo genere. Sentii poi citofonare alla porta ed andai di fretta ad aprire.

Felix: " Ho finito!! "

Non ci potevo credere, Felix era venuto a casa mia con un mega valigione e con due borse al braccio che sembravano ai miei occhi, pesare molto. Mi guardò con un piccolo sorrisino e io ricambia lo sguardo serio facendolo poi entrare in casa

Changbin: " E tu credi che per tre giorni questo ti basti? "

Dissi ironicamente

Felix: " Hai ragione, è un po' pochino, ma mi sembrava troppo portare anche l'altro borsone che avevo preparato.. Magari lo vado a prendere "

Changbin; " Io ero ironico Felix... "

Mi sedetti ridendo leggermente sul letto e feci cenno a Felix di raggiungermi e lo fece subito guardandomi poi negli occhi

Felix: " Non vedo l'ora di domani, I.N è stato così gentile a darci quei biglietti, davvero, non me lo sarei mai aspettato. "

Changbin: " Si, è stato davvero gentile, però ora dormiamo lentigginoso. "

Gli accarezzai le gote, dove erano presenti quei piccoli punti di eccessiva melanina e sorrisi. Mi sdraiai e appena mi appoggiai al cuscino del letto, mi rilassai subito. Felix fece lo stesso poco dopo e si mise tra le mie braccia, lo strinsi al mio petto e lo lasciai dormire in tranquillità, anche perché conoscendolo, aveva il sonno leggero e faceva fatica ad addormentarsi in posti diversi di casa sua o mia.

Io invece, ci misi un po' ad addormentarmi, visto che ero davvero emozionato al fatto della partenza di domani, nonostante non lo facessi notare. Alla fine crollai anche io dopo essermi puntato la sveglia per alzarmi in orario.

Quando mi svegliai, trovai già la tapparella alzata e Felix in piedi con una bandana alla testa.

Felix: " Su sveglia, razza di dormiglione, io sono già pronto. "

Mi fece la linguaccia. Sbadigliai tenendo gli occhi socchiusi per la troppa luce e con voce roca pronunciai

Changbin: " Un attimo dai... Avevo anche puntato la sveglia all'orario preciso... "

Felix: " Te l'ho disattivata, l'avevi puntata troppo tardi e di sicuro non avresti fatto in tempo a prepararti per bene "

Gli lanciai un'occhiataccia davvero minacciosa e poi decisi di alzarmi dal letto, era estremamente presto, ma ormai Felix mi aveva svegliato e quindi presi la decisione di prepararmi.

-IL MIO DIARIO- HyuninDove le storie prendono vita. Scoprilo ora