Capitolo 16

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-I.N-

Trovai un annuncio interessante, offriva un lavoro come cameriere e la paga era alta, mandai subito un e-mail. Magari domani mi avrebbero risposto, era troppo tardi.
Presi il telefono per puntarmi la sveglia, accendendolo mi ricordai del mio sfondo. C'era la foto che avevo fatto a Hyunjin mentre dormiva, che bello!!
Poco dopo mi addormentai con la foto di Hyunjin che mi guardava.

-Seungmin-

Non potevo più sopportare questa situazione, dovevo fare qualcosa. Quel bastardo di Hyunjin, chi si credeva di essere?! I.N era mio, lo era sempre stato e sempre lo sarà!!
Mi venne un'idea, dovevo fargli capire chi comandava.
Presi il telefono e chiamai Minho e Jisung, i due bulli oltre a me e I.N che venivano rispettati in tutta la scuola.
Avevo progettato un piano per far sì che Hyunjin si allontanasse da I.N.
Per fortuna i due avevano acconsentito alla mia proposta, andai a dormire tranquillamente.

Mi incamminai verso scuola e vidi Hyunjin, ma avevo le mani legate, dovevo aspettare la fine della lezione.

-Hyunjin-

Finalmente entrai in classe dopo aver parlato un po' con Chan. Decidemmo di vederci dopo scuola a casa sua, volevo passare un po' di tempo anche con il mio migliore amico.
La lezione passò velocemente ed io decisi di incamminarmi subito a casa di Chan, lui era uscito un'ora prima ed era già a casa. Mentre camminavo venni fermato da Seungmin e da altri due.

Seungmin: " Dove pensi di andare bastardo!! "

Hyunjin: " Ma cosa vuoi?? "

Minho: " Mi fa quasi pena, dai muoviamoci che mi voglio divertire "

Cosa avevo fatto?? Gli altri due erano facce già conosciute, erano quelli che mi  stavano per  picchiare con I.N. Non pensavo che Seungmin arrivasse a questo punto.
Vennero verso di me e riuscirono a bloccarmi, cercai di prendere il telefono per chiamare qualcuno, ma una volta preso Seungmin me lo tolse dalle mani.

Seungmin: " Ehy frocio, stai fermo "

Minho mi immobilizzò la mano tirandomi su il pollice e Seungmin avvicinò il telefono per sbloccarlo con la mia impronta e ci riuscì

Seungmin: " Bene, questo mi servirà dopo "

Jisung: " Io ho voglia di divertirmi "

Seungmin: " Non qui, andiamo nel retro della scuola "

Cercai con tutta la forza di liberarmi, ma non ci riuscì, loro erano in tre.
Mi portarono sul retro ed iniziarono a riempirmi di botte. Avevo la faccia gonfia che perdeva sangue e una gamba che non riuscivo a muovere. Seungmin iniziò ad insultarmi

Seungmin: " Eh adesso brutto coglione, ti vorrà ancora I.N. Non ti avvicinare mai più a lui, è un consiglio, se no ti ammazzo "

Non riuscivo a parlare, sentivo soltanto le lacrime scendere sul mio viso. Dopo poco persi i sensi

-Seungmin-

Finalmente era svenuto, presi il suo telefono che per fortuna tenni acceso e scrissi un messaggio ad I.N.

" Scusami I.N, ma ho capito che noi due non possiamo stare insieme. Sai, le persone come te mi fanno schifo "

Guardando le notifiche, c'erano un sacco di chiamate perse da I.N, questa cosa mi faceva incazzare.

Minho: " E adesso dove lo mettiamo "

Seungmin: " Tanto tra poco si sveglierá, chiudetelo nel ripostiglio della palestra. "

Jisung prese Hyunjin mentre Minho aprì la porta del ripostiglio, cazzo l'avevamo ridotto proprio male. Era pieno di sangue e la sua faccia era tutta gonfia. Buttai il suo telefono a terra e uscì dal ripostiglio. D'altronde se lo meritava, I.N era solo mio. Tra poco c'era anche il suo compleanno, dovevo comprargli qualcosa di straordinario.

-Chan-

Ero a casa, ma ancora non era arrivato Hyunjin, lo stavo aspettando già da un po' e gli avevo mandato un sacco di messaggi. Non mi aveva risposto, mi stavo preoccupando, lo chiamai per l'ultima volta, ma il mio tentativo fu invano. Decisi di tornare a scuola, avevo una bruttissima sensazione, non rispondeva ed il suo ultimo accesso sui messaggi era più di quattro ore fa.

Lo cercai, ma non lo vidi, decisi di andare in palestra. Magari era con I.N. o semplicemente era il suo turno per mettere a posto. Non essendo in classe insieme non sapevo le sue materie.

Entrai cercando di capire dove fosse, sentii dei piccoli lamenti che provenivano dal ripostiglio, andai subito ad aprire.
Rimasi scioccato, vidi Hyunjin con la faccia gonfia e piena di sangue. Le piastrelle erano tinte completamente di rosso e il suo telefono continuava a vibrare. Lo presi e lo misi in tasca.
Cercai di chiamarlo

Chan: " HYUNJIN CI SEI?? SONO CHAN!! RISPONDI TI PREGO!! "

Dopo poco sentì un lieve suono provenire dalla sua bocca

Hyunjin: " C....hann sei tu?? "

Chan: " SI, COSA TI HANNO FATTO?? TI DEVO PORTARE IN OSPEDALE!! "

Hyunjin: " No.... Va ben....eee se m-i por-tii a casa.... "

Chan: " MA SEI CONCIATO MALISSIMO!! TI PORTO A CASA CON ME, POI SE LA SITUAZIONE DEGENERA, TI PORTO IN OSPEDALE "

Presi subito Hyunjin stando attento a non fargli male. Ero proprio arrabbiato, sapevo già chi fosse stato. Adesso però non era importante, caricai Hyunjin sulle spalle e lo portai fino a casa mia.
Una volta entrati lo misi seduto per terra e presi del cotone con del disinfettante. Iniziai a ripulire tutte le sue ferite con cura, gemette dal dolore

Hyunjin: " Ehy Chan, non ti preoccupare. Sto bene adesso "

Chan: " Cazzo Hyunjin, non vedi come sei conciato. Stasera dormi a casa mia!! Non ti lascio da solo. Poi quando ti riprenderai mi parlerai di quello che è successo, non ti voglio sforzare "

Hyunjin: " Ma non disturbo?? "

Chan: " Ma sei coglione!! Devi farti una doccia calda e devi dormire un po' "

Hyunjin: " Ma non ho vestiti puliti "

Chan: " Te li presto io, comunque ti aiuto a lavarti "

Arrossii subito. Ah già, lui era gay, ma non ci trovavo niente di male, tanto gli piaceva I.N e a me piacevano le femmine.

Hyunjin: " Assol...utaaamenteee no "

Chan: " Smettila, se ti succede qualcosa?! Guarda che sei ridotto parecchio male "

Hyunjin: " Se ho bisogno ti chiamo. Il mio telefono Chan?? "

Chan: " Ah già, ce l'ho io. Adesso però vai a lavarti, ti lascio i vestiti puliti in camera "

A quelle parole Hyunjin si diresse in bagno, ormai conosceva già la mia casa. Mi accorsi che zoppicava, mi avvicinai subito a lui per aiutarlo

Hyunjin: " Grazie, adesso faccio da solo "

Lo accompagnai fino alla porta del bagno e gli lasciai i vestiti sul mio letto.

Intanto decisi di cucinare qualcosa di caldo e di preparargli il divano per dormire.

Passarono dieci minuti, ma ancora Hyunjin non era uscito dal bagno. Iniziavo a preoccuparmi, ma non volevo invadere la sua privacy, ma ero troppo in ansia per non farlo.
Aprì la porta del bagno e vidi Hyunjin nella vasca con la testa appoggiata al bordo. I suoi capelli erano tutti bagnati e tirati indietro ed intravedevo i suoi addominali, il mio cuore iniziò a battere fortissimo. Cosa mi stava succedendo??

-IL MIO DIARIO- HyuninDove le storie prendono vita. Scoprilo ora