Capitolo 8

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Non sapevo cosa fare, per fortuna mi ero accorto solo io di averli visti. Chan stava guardando il suo telefono e non si era accorto di niente.

Hyunjin: " Ascolta Chan, io vado un attimo in bagno. Arrivo tra poco!! "

Chan: " Okay okay "

Mi diressi alla toilette, mi chiusi in uno dei bagni, stavo cercando di pensare ad un modo per non vedere I.N.
Poco dopo sentii la porta del bagno principale aprirsi, ma tanto non poteva essere lui, con tutta le gente che c'era nel ristorante, perché proprio lui!?
Invece accadde quello che non volevo, era proprio I.N che iniziò a parlare

I.N: " Ehy Hyunjin so che sei qui, è inutile che ti nascondi, perché mi stai evitando?? "

Hyunjin: " Lasciami in pace, non sono un giocattolo, tanto stai con Seungmin no?? Mi hai stancato!! Vaffanculo!! "

I.N: " Ma io non sto con Seungmin, poi tu non puoi capire la situazione!! Cosa ne sai tu!! Sono costretto okay?? Apri questa cazzo di porta, altrimenti la sfondo!! "

Hyunjin: " No, non sono così scemo da aprire la porta per vedere la tua faccia di merda!! Vattene via!! Poi nessuno è costretto a fare le cose, tu sei libero di fare quello che vuoi "

Non rispose, sentii la porta aprirsi, che stupido, non l'avevo neanche chiusa a chiave. Bravo Hyunjin!! Mi ritrovai davanti I.N. Non sapevo cosa fare....

I.N: " In....vece-ee si che sono costrett-oo, sai che casino verrebb....eeee fuori se tutta la scuola scoprisse che io sono gay "

Hyunjin: " Ecco, la verità è che ho sentito il tuo discorso con Seungmin e le tue parole mi hanno ferito tanto ed è per questo che ti sto evitando. Tranquillo tolgo il disturbo, capisco che di me non te ne frega niente "

Stavo uscendo dal bagno quando sentii la mano di I.N prendermi il polso. Mi spinse contro al muro e in lacrime mi guardò e mi parlò seriamente

I.N: " Ascolta io non voglio perderti, praticamente non ti conosco neanche, ma mi piaci, quindi ti prego non mi abbandonare "

Mi faceva tenerezza, ma dovevo essere più forte di lui e fargli capire che la situazione non sarebbe cambiata solo perché si era messo a piangere.

Hyunjin: " Ormai le cazzate le hai dette, per me è chiusa!! "

-I.N-

Ormai l'avevo perso, dovevo fare qualcosa. Ma come se non riuscivo neanche a parlare?? C'era solo una cosa da fare, baciarlo e fargli capire quello che provavo attraverso le mie labbra. Ero pronto anche a prendermi uno schiaffo, ma non potevo e non volevo perderlo!! Mi feci forza e mi avvicinai a lui, non si mosse, iniziai a baciarlo. Lasciai scivolare le mie mani sui suoi fianchi, lui iniziò a portare le sue mani al mio collo e a premere come se non volesse che mi staccassi.
Avevo capito che l'avevo fatto soffrire, ero stato uno stupido, ma cosa potevo fare. Avevo le mani legate, se dicevo a Seungmin che a me lui non piaceva lui avrebbe spifferato a tutti che io ero gay. Avevo la mia reputazione da mantenere, ma questo ragazzo mi aveva fatto uno strano effetto, volevo sempre vederlo e stargli accanto. Non era come il bene che volevo a Seungmin, era un bene diverso. Avevo voglia di sentire il suo calore sul mio corpo, sempre come adesso.
Aproffondii sempre di più il bacio e poi sentii lui che non riusciva più a respirare, mi staccai lasciandogli prendere aria.

Hyunjin: " Non ti aspettare che sia come prima, devi riacquistare la mia fiducia se mi vuoi "

Era tutto rosso, lo volevo mangiare, che bello.

I.N: " Certo che riacquisterò la tua fiducia, ci puoi contare cazzo!! "

Gli sorrisi e ci organizzammo per uscire dal bagno senza farci vedere. Uscii prima io. Dopo pochi minuti notai lui sedersi ad un tavolo. Cazzo era con Bangchan!! Lo ammazzo quel coglione. Per fortuna Seungmin dava le spalle al loro tavolo, non aveva visto niente.

-Hyunjin-

Tornai al tavolo scosso dall'accaduto, un'altra volta mi ero fatto imbambolare da quel bambino che però mi attirava sempre di più. Io e Chan finimmo di mangiare e ci avviammo a casa, per fortuna nessuno si era accorto di niente.
Mi mancava già. Arrivai a casa, salutai Chan e iniziai a fare le scale. Aprii la porta e mi buttai subito sul divano. Ero stanco, domani non volevo andare a scuola. Non volevo vedere nessuno, solo I.N. Lessi un po' del mio libro e poi senza neanche accorgermene mi addormentai subito dopo.
Mi svegliai dal suono del campanello, avevo paura, era tardi per le visite. Guardai attraverso l'occhiello e vidi il viso di un ragazzo, era I.N. Cribbio, che dovevo fare?? Ero da solo in casa, era notte ed io ero in ansia. Decisi di aprirgli, la voglia di vederlo era troppa, non resistevo.

Hyunjin: " Che ci fai qui a quest'ora?? Poi come sai dove abito?? "

I.N: " Beh ti ho guardato un paio di volte mentre tornavi a casa, niente di più. Comunque sono venuto per spiegarti bene la situazione "

Hyunjin: " Ma guarda a te che stalker!! Dimmi se io devo aver paura che tu mi segua d'appertutto?!! Vai parla "

I.N: " Ma che modi sono?? Non posso entrare!? "

Hyunjin: " Assolutamente noooooo "

I.N: " Hai paura è?? Tanto ci sono i tuoi, non posso fare nulla, anche se la voglia c'è e non lo nego!! "

Hyunjin: " Eh smettila pervertito, comunque in casa mia non ci entri!! "

Bloccai l'entrata con le mie braccia, ma fu inutile, poco dopo I.N mi prese in braccio e mi fece allontanare dalla porta. Non volevo fare nulla, almeno credevo. Soprattutto non volevo che scoprisse che ero a casa da solo per due mesi!!

Hyunjin: " Arrivo bambino, fammi chiudere la porta "

Mi guardò male, odiava quando lo chiamavo bambino e lo facevo apposto per farlo arrabbiare. Chiusi la porta e mi accomodai sul divano, lui era seduto di fianco a me, ma io mi allontanai subito.

I.N: " Ehy non sono malato, vieni qui!! Ti ho già detto che non posso fare niente, perché sei così agitato?? Sei tutto rosso, come al solito. Quando mi vedi è sempre così. "

Hyunjin: " Che arrogante, non ti smentisci mai!! "

Mi prese per una caviglia e mi tirò verso di lui mettendo le mie gambe sopra le sue ed iniziò ad accarezzarle delicatamente. Incominciò a parlare.

-IL MIO DIARIO- HyuninDove le storie prendono vita. Scoprilo ora