Capitolo 64

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-Hyunjin-

Avevo finalmente finito di scrivere sul mio diario e ritornai da I.N in fretta.

Hyunjin: " Ma Felix e Changbin che fine hanno fatto? "

I.N: " Non lo so amore. Potresti però riscrivere sul nostro gruppo, quello che avevamo fatto per il tuo compleanno! "

Hyunjin: " Uhm, va bene, adesso lo faccio. "

Presi il telefono ascoltando ciò che mi aveva detto il mocciosetto e mandai un messaggio sul gruppo.

Hyunjin: " Ragazzi che fine avete fatto?! "

Aspettai online una risposta che mi venne data subito dopo da Felix.

Felix: " Ehy Hyunjin! Scusate se non vi abbiamo calcolato in questi giorni, eravamo impegnati a fare un lavoro di scuola. Ci vediamo domani? Vi va? "

Hyunjin: " Sì, proprio un lavoro di scuola.. Comunque domani per me va bene. "

Vedevo che I.N sbirciava ciò che scrivevo e ridacchiava.

Hyunjin: " E tu che vuoi? "

I.N: " Pensavo che sei diventato proprio un pervertito da quando stai con me "

Hyunjin: " Ma- "

Mi guardò per poi appoggiare la testa sulla mia spalla e sospirare.

I.N: " Sai, tra una settimana ho l'esame pratico della patente. Ho un po' paura.. "

Hyunjin: " Tsk.. Stupido. Non devi, andrà benissimo, sei bravo! "

I.N: "Ti ha risposto Changbin. "

Rivolsi lo sguardo al telefono e mi sbrigai a rispondere.

Changbin: " Beh, ovviamente abbiamo fatto anche altro, ma questo non deve interessarti Hyunjin cazzone ~~ Comunque ci vediamo domani al bar di I.N e Felix. "

Hyunjin: " Gne gne gne. Okay okay. "

Misi sul comodino lì vicino il mio telefono e strinsi a me I.N. Le mie braccia erano attorcigliate intorno al suo collo e le mie mani accarezzavano delicatamente la sua schiena.

I.N: " Attacco di coccole? "

Hyunjin: " Attacco di coccole. "

Sussurrai al suo orecchio per poi appoggiare la testa nell'incavo della sua spalla. Mi sentivo a casa, nel vero senso della parola, tra le sue braccia mi sentivo costantemente protetto.

I.N: " Comunque ho in mente una cosa da fare anche con Felix e Changbin, ma la dirò domani, quando saremo tutti insieme. "

Hyunjin: " Uhm... Va bene "

-I.N-

Cercavo di non pensare a ciò che avevo scoperto poche ore fa. Per me era stato un trauma la cosa di Seungmin, ma non dovevo e non potevo permettermi che qualcuno potesse venire a saperlo, cercavo di comportarmi il più normalmente possibile.

I.N: " Amore, andiamo a letto? Sono piuttosto stanco. "

Hyunjin: " Okay okay, vado a mettere il pigiama,lo vuoi anche tu? Te lo porto? "

I.N: " Sì grazie, ma possibilmente non vorrei che fosse da femmina come i tuoi solitamente "

Hyunjin: " Scemo. "

Ridacchia e poi persi di vista Hyunjin che andò verso la sua cameretta. Lo aspettai sdraiato sul divano, con gli occhi leggermente socchiusi. Stavo praticamente per addormentarmi e dopo cinque minuti mi ripresi a causa del casino delle ciabatte di quel cretino.

Hyunjin: " Non addormentarti, che poi io non riesco a prenderti in braccio balena!! "

I.N: " N-non- sto dormendo. "

Lo guardai male per poi alzarmi e prendere il pigiama dalle sue mani. Mi cambiai lì davanti e poi presi la rincorsa e mi buttai sul letto a braccia aperte.

I.N: " Ouch- "

Hyunjin: " Che c'è? "

I.N: " Stavo solo pensando che domani dopo scuola, dovrò riprendere il lavoro, alla fine il mio capo è ritornato.. "

Hyunjin: " Uh, ho capito. Dai, ce la farai! Poi hai anche Felix che ti tiene compagnia! "

Sentii il materasso abbassarsi leggermente a causa del peso del mio ragazzo.

Hyunjin: " Ora non pensarci, riposati che ti farà bene, hai la faccia stravolta. "

I.N: " Sì. Buonanotte Hyunjin. "

Mi misi sotto le coperte e fece lo stesso poco dopo Hyunjin e poi lo abbracciai chiudendo gli occhi, amavo addormentarmi con lui tra le braccia e il suo calore. Non rimasi tanto sveglio, infatti dopo dieci minuti sotto le coperte, crollai.

La mattina seguente mi svegliai e non trovai più di fianco a me Hyunjin. Mi alzai stiracchiandomi ed anche se avevo ancora sonno, andai in cucina. Avevo trovato la colazione pronta con un bigliettino appoggiato sopra al tavolo. C'era scritto

" Corro a scuola, devo vedermi con Chan. Tu mangia tutto che l'ho preparato con tanto amore. Le chiavi di casa sono davanti alla porta, sul comodino.
Tuo Hyunjin♡ "

Quando lessi quel nome, stortai il naso. Odiavo quel ragazzo ed ero anche incazzato con Hyunjin che gli dava retta, ma comunque decisi di mangiare lo stesso ciò che aveva preparato, perché sarebbe stata una mancanza di rispetto se non lo avessi fatto.

Alzai lo sguardo all'orologio e notai che ero in estremo ritardo, quasi come al solito.

I.N: " Cazzo. "

Mangiai tutto di fretta e mi lavai il viso ed il corpo per poi vestirmi. Sospirai leggermente quando mi guardai allo specchio, ero davvero brutto, non avevo riposato per niente in questi giorni e le mie occhiaie non mancavano ad evidenziarlo. Uscii finalmente di casa prendendo le chiavi che Hyunjin mi aveva lasciato giusto lì vicino all'ingresso e una volta chiusa la porta, iniziai a correre verso scuola.

Changbin: " Ehyy! I.N! "

Mi chiamò il mio amico, stranamente era senza Felix. Mi fermai aspettandolo

I.N: " Changbin sono in ritardo.. "

Changbin: " Anche io, quindi corriamo insieme. Ti ho fermato, perché volevo solo un po' di compagnia. "

Iniziò a correre velocemente e lo seguii subito, continuammo così per tutto il tragitto tra una risata e l'altra, finché non raggiungemmo scuola.

I.N: " Ci vediamo dopo Changbin. Ciao! "

Changbin: " Ti aspetto fuori da scuola, così andiamo insieme al negozio. "

I.N: " Va bene."

Intravidi Hyunjin che camminava con il suo amico ed andai immediatamente da lui.

Hyunjin: " Scusa un attimo Chan, ci vediamo dopo. "

Chan: " Uhm, okay. "

Se ne andò lasciandoci soli guardandomi male.

I.N: " Grazie per la colazione comunque. "

Hyunjin: " Di nulla. "

Mi abbracciò forte dandomi un bacio sulla guancia.

Hyunjin: " Ora scappo in classe, ci vediamo direttamente al negozio. "

I.N: " Okay okay. "

Andai anche io in classe e mi misi agli ultimi banchi per dormire il meglio possibile. A dire il vero, il tempo passò molto in fretta e avendo dormito per quasi tutte le ore di lezione, quel giorno di scuola, era passato davvero in tranquillità.

-Hyunjin-

Appoggiai la testa sul banco e ripensai alle parole di I.N la sera prima. Una cosa da dirci... Uhm... Non capivo cosa però, dovevamo essere tutti insieme. Bah, ero un po' in ansia e non stavo più nella pelle, volevo sapere a tutti i costi ciò che voleva dirci.

Finalmente suonò la campanella che segnò la fine dell'ultima ora, tutti uscimmo ammassati ed io presi la strada per il bar, ansioso di scoprire ciò che mi incuriosiva di più.

-IL MIO DIARIO- HyuninDove le storie prendono vita. Scoprilo ora