-IL MIO DIARIO- Hyunin

Capitolo 4

Ero veramente nei guai, non sapevo cosa fare, mi stavano per pestare. I.N chiamò uno dei suoi amici

I.N: " Seungmin tu legalo, Minho e Jisung voi tenetelo fermo "

Cercai di scappare, ma fu inutile, ormai mi avevano immobilizzato. Quando pensavo di essere spacciato arrivò un ragazzo che non avevo mai visto ed iniziò a parlare

...: " Cosa fate?? Lasciatelo in pace "

I.N: " Non ci voleva, un altro sfigato, Bangchan "

Minho: " E adesso che si fa "

Bangchan: " Lasciatelo poverino "

I.N: " Fatti gli affari tuoi, poppante "

Stavo zitto, avevo paura, speravo che facesse qualcosa. Fu così.... Mentre erano distratti, il ragazzo fece lo sgambetto a Seungmin che mi stava per legare. Riuscì a scappare e lui mi tenne per mano. C'erano I.N, Minho e Jisung che ci seguivano, erano proprio vicino a noi. Entrammo in uno svincolo, li avevamo seminati, avevamo tutte e due un fiatone pazzesco.

Bangchan: " Ciao, piacere di conoscerti, io sono Bangchan. Hai rischiato oggi, per fortuna che ero rimasto a scuola per finire i compiti "

Hyunjin: " Io sono Hyunjin, piacere mio!! Grazie per avermi salvato, non so cosa mi avrebbero fatto sennò. "

Bangchan: " Se ti va puoi chiamarmi Chan!! Comunque figurati, perché ce l'avevano tanto con te?? "

Prima di rispondere esitai, non potevo dirgli quello che era successo, I.N mi avrebbe davvero ammazzato. Decisi di inventarmi una bugia

Hyunjin: " N-on lo so... Sono sempre stati così nei miei confronti "

Bangchan: " Arrivare a tanto però. Va beh, non ci pensare!! Ti va di bere una cioccolata?? "

Gli sorrisi ed annuì, ci incamminammo verso un bar. Prendemmo una cioccolata e parlammo un po', conoscendoci di più. Era molto simpatico e gentile. Pagai io per sdebitarmi con lui. Lo salutai e lo ringrazia ancora. Prima che mi dirigessi verso casa ci scambiammo i numeri.
Alla fine non ero solo per fortuna, avevo trovato un amico.
Arrivato a casa mi lavai e mi misi un pigiama, mi addormentai poco dopo. Venni svegliato dal rumore dell'aspirapolvere che stava passando mia mamma, la salutai. Non la vedevo quasi mai, era sempre al lavoro, mio padre anche, stavo sempre da solo.
Mia mamma preparò qualcosa da mangiare e poco dopo ci sedemmo a tavola

Hyunjin: " Papà?? "

Mamma: " È dovuto partire a Tokyo, sai stiamo lavorando sodo, in modo che tu possa continuare i tuoi studi. "

Hyunjin: " Si, lo so mamma. Grazie "

Finì di mangiare, tolsi le miei cose e andai in camera mia, avevo sonno. Lessi un po' e poi mi misi sotto le coperte e mi addormentai subito.

Il giorno dopo
Mi svegliai, presi il telefono in mano. Mi accorsi subito di due notifiche da parte di Bangchan

Bangchan: " Ti aspetto davanti all'entrata della scuola "

Bangchan: " Ah, mi raccomando mentre vieni stai attento okay?! "

Com'era gentile!!
Mi preparai in fretta, non volevo farlo aspettare. Ora che ci pensavo, non scrivevo sul mio Diario da un bel po', dovevo aggiornarlo su un sacco di cose. Lo dovevo fare, appena trovavo del tempo!!
Arrivato all'entrata vidi Chan aspettarmi, sventolai la mano per farmi vedere. Mi venne incontro

Chan: " Ciao Jinnie "

Hyunjin: " C... cciao Chan, perché quel nome?? "

Chan: " Me ne avevi parlato ieri, ricordi?? "

Hyunjin: " Ah, già.... Ricordi tutto "

Chan: " Adesso siamo amici, devo ricordarmi tutto "

Gli sorrisi, ero felice di aver trovato un amico come lui.
I cancelli si aprirono ed entrammo a scuola, lo salutai, eravamo in classi diverse purtroppo. Avevo paura di incontrare I.N, non sarei riuscito neanche a guardarlo negli occhi.
Suonato l'intervallo mi diressi in bagno, dovevo, beh insomma i miei bisogni... Appena entrato nel bagno trovai I.N davanti a me, volevo sparire.
Appena mi vide, le sue guance diventarono rosse, accennò un piccolo sorriso accentuando le sue meravigliose fossette. Era davvero carino!!

I.N: " Da quando hai amici?? "

Hyunjin: " A te non deve interessare "

I.N: " Ma ancora non hai capito chi comanda, ieri se non fossi scappato avresti fatto una brutta fine "

Hyunjin: " Ma non è successo, quindi la cosa non mi interessa. Pensa invece a chiarirti le idee, prima mi baci e poi vuoi menarmi?! "

I.N: " Chi ti ha detto che volevo menarti?? Ho portato i miei amici, perché sapevo che ti saresti ribellato. Comunque non devi stare con Chan "

Hyunjin: " Smettila, non sei mia madre!! "

Adesso aveva esagerato, lo spinsi contro il muro, lo bloccai fra le mie braccia e lui stranamente non si ribellò. Forse gli piaceva. Si avvicinò a me, ma io mi tolsi subito.
Lo lasciai libero, ma sembrava che la cosa gli dispiacesse... Non lo capivo proprio questo ragazzo. Alla fine non avevo neanche fatto i miei bisogni. Me ne andai, ma I.N mi afferrò per il polso.

I.N: " Dove vai?? Voglio che resti con me "

Sussurrò le ultime parole, si vergognava tanto. Le sue guance si tinsero di rosso.

Hyunjin: " Mi spieghi perché fai tanto il cattivo, ma poi sei così?? "

I.N: " Tu sei diverso "

A quelle parole mi si gelò il sangue, avevo sentito bene?? I.N si era bevuto qualcosa??

Hyunjin: " Ma stai bene?? "

I.N: " AH, MALEDETTO, GUARDA COME MI CONCI "

Hyunjin: " Non urlare, se no ti sentono tutti. Spiegami allora cosa volevi farmi ieri?? "

I.N: " So che mi avresti rifiutato se ti avessi chiesto di venire con me da qualche parte, allora ho pensato di farti venire con me con la forza "

Hyunjin: " Ma da quando si ottengono le cose con la forza?? Poi cosa vuoi da me!! Non ti ho fatto niente "

I.N: " È proprio per quello che mi attrai, perché sei l'unico a rifiutarmi, potrei avere chiunque. "

Hyunjin: " Sei molto modesto "

Ci mettemmo a ridere, la campanello suonò e io corsi verso la mia classe lasciando di nuovo I.N da solo. Dovevo parlare con lui, magari non era come dimostrava. Avevo deciso di aspettarlo fuori da scuola.
Finita la lezione, mi appoggiai ad una colonna aspettando I.N. Vidi Chan e lo salutai

Chan: " Facciamo la strada insieme?? Non vorrei che succedesse qualcos'altro "

Hyunjin: " Ah, io resto ancora per un po', non ti preoccupare vai tranquillo "

Mi sorrise e mi salutò. Andò subito via rispettando la mia decisione.
Aspettavo già da un po', finalmente vidi I.N. Gli feci cenno di venire....