Capitolo 58

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-Hyunjin-

Non sapevo cosa fare, come comportarmi. Era davanti a me che mi bloccava il passaggio, il suo viso era sofferente e i suoi occhi estremamente lucidi e rossi. Il suo corpo tremava, teneva a fatica il suo sguardo rivolto verso di me.

Hyunjin: " I.N, vedi che ti faccio del male?! "

I.N: " M-i fai del male se non ritorni con me. "

Hyunjin: " Io non so. "

I.N: " Mi dà fastidio. Cazzo se mi dà fastidio sapere che per colpa di un coglione, devo perdere la persona più importante che ho. "

Si morse il labbro abbassando lo sguardo cercando di non guardarmi, si vergognava delle condizioni in cui era.

Hyunjin: " Te l'ho già spiegato il motivo che mi impedisce di ritornare con te. "

I.N: " Tu mi ami?? "

Hyunjin: " Che domande sono!! Ovvio. "

I.N: " Allora non serve altro. Stai con me. "

Non disse nient'altro, si limitò a prendere le mie borse della spesa ed avviarsi verso casa mia. Aveva un piccolo sorriso stampato sul viso, così carino e così piccolino. Lo seguii standogli dietro, da una parte non ero sicuro di quello che stavo facendo, ma dall'altra parte ero felice di essere di nuovo con lui.

I.N: " Per chi hai fatto tutta questa spesa?? "

Hyunjin: " Per me "

I.N: " Sembra che tu l'abbia fatta per un intero esercito!! "

Hyunjin: " Uhm. Ne ho fatta tanta così non devo andare più volte di seguito al supermercato. "

I.N: " Ottima idea "

Sorrise per poi mettere le borse della spesa tutte sulla stessa mano porgendomi l'altra timidamente, aveva lo sguardo rivolto altrove ed era imbarazzato, lo capivo ormai. Gli afferrai la mano sorridendo e dopo poco che camminammo, arrivammo a casa.

Hyunjin: " Aspettami, metto via la spesa "

Ero stanco e ancora debole, facevo fatica a reggermi in piedi, ma dovevo fare questo sforzo. Mi sentii afferrare il braccio

I.N: " Hai il viso pallido, sdraiati. "

Hyunjin: " Sto bene, davvero. "

I.N: " Ti conosco e non stai bene, riposati. "

Hyunjin: " Non posso. Devo mettere a posto la spesa. "

Mi guardò male, mi prese in braccio contro la mia volontà e mi portò sul divano. Prese la coperta e me la mise.

I.N: " Stai qui e non fare storie. "

Hyunjin: " E la spesa?? "

I.N: " Ci penso io "

Sorrise allontanandosi ed andando in cucina. I miei occhi stavano aperti a forza, ero stanco, però mi sentivo in colpa a fare mettere a posto la spesa ad I.N. Lo guardavo, scrutavo ogni suo minimo movimento, i miei occhi studiavano ogni suo singolo angolo del corpo, o dovrei dire più correttamente ripassavano, in quanto il suo corpo ormai, lo conoscevo a memoria.

Mi addormentai dopo averlo guardato per dieci minuti circa. Gli occhi mi si chiusero da soli e non feci neanche in tempo ad accorgermene.

-I.N-

Una volta finito di sistemare la spesa ritornai in sala e vidi Hyunjin che stava dormendo. Decisi di raggiungerlo e stargli vicino, dovevamo recuperare tutto il tempo in cui non eravamo stati insieme. Mi sdraiai di fianco a lui coprendoci con una coperta.

I.N: " Sei bello. Bellissimo "

Sussurrai guardando il viso ai miei occhi perfetto. Gli lasciai un dolce bacio a stampo accarezzandogli dolcemente il viso e poi lo strinsi a me. Il suo calore mi permetteva di riposare in tranquillità. Mi addormentai abbracciato a lui.

-Hyunjin-

Mi svegliai in piena notte, mi accorsi di essere tra le braccia di I.N. Sentivo dei lamenti provenire giù dal palazzo, sembrava una voce fragile e tremante. Decisi di svegliare I.N.

Hyunjin: " Ehy I.N "

Sussurrai muovendo la sua spalla con la mia mano. Si svegliò quasi subito ed aprì gli occhi pian piano.

I.N: " Hyu-njin, dimmi. "

Hyunjin: " Mi sono svegliato perché sento dei lamenti. Tu li senti?? "

Si fermò un attimo e si alzò sedendosi cercando di prestare attenzione. Dopo poco sgranò i suoi occhi.

I.N: " Ma questa è la voce di una ragazza Hyunjin!! "

Hyunjin: " Dici?! "

I.N: " Vado a controllare, tu stai qui. "

Hyunjin: " No, vengo anche io "

I.N: " E va bene. "

Accendemmo la luce, ci avvicinammo alla porta d'ingresso e prendemmo le nostre scarpe, le indossammo e con estrema calma ci avviammo giù dal palazzo. Aprimmo la porta ed una volta usciti attivammo la torcia del telefono, subito trovammo del sangue per terra. Presi il braccio di I.N stringendolo, avevo paura.

I.N: " Ti avevo detto di rimanere su a casa. "

Hyunjin: " Mh. Ce la faccio, tranquillo. "

I.N: " Hyunjin. "

Mi prese la mano intrecciandola con la sua e me la strinse.

I.N: " Qualunque cosa succeda, ci sono io, okay piccolo?! "

Hyunjin: " S-sì "

Avanzammo pian piano e dietro ai palazzi intravidi un'ombra che si muoveva. Lasciai la mano di I.N e corsi a vedere cos'era con la torcia in mano. Una volta arrivato dietro alla struttura, mi accorsi che l'ombra che si muoveva era soltanto un piccolo gattino nero. Sentii dei passi pesanti provenire dietro di me, mi girai di scatto

I.N: " Ma sei scemo?! "

Hyunjin: " Uhm. Credo di sì "

I.N: " Cosa te ne scappi da solo in piena notte!! "

Hyunjin: " Ma avevo visto un'ombra "

I.N: " Non farlo più scemo. Mi hai fatto spaventare. "

Hyunjin: " Oh. Scusa, non volevo. "

Mi prese di nuovo la mano e mi portò con lui. Continuava a stringermela, aveva paura che me ne andassi un'altra volta. L'avevo fatto proprio spaventare.

I.N: " Ehy!! Laggiù Hyunjin!! "

Hyunjin: " Cosa?? "

I.N: " Sento dei lamenti. "

Mi tirò il braccio come in segno di seguirlo e fu ciò che feci, anche se avevo molto timore. Man mano che ci avvicinavamo al punto indicato da I.N, i lamenti si facevano sempre più chiari, finché non riuscimmo a sentirli perfettamente. Quando finalmente arrivammo, rimasi pietrificato, c'era una persona coricata a terra e rannicchiata su se stessa.

I.N: " Oh merda!! "

Hyunjin: " Cazzo, ora che si fa I.N?? "

Mi avvicinai alla figura accovacciandomi a terra. Riuscii a vederla meglio soltanto con la torcia del mio telefono. Mi venne quasi un colpo nel vederla, era conciata davvero male in viso e conoscevo anche chi era. Mi girai verso I.N con gli occhi sgranati ed anche lui aveva un espressione scioccata

I.N: " N-on ci credo. "

-IL MIO DIARIO- HyuninDove le storie prendono vita. Scoprilo ora