What? Do... You... Love... Me?!↬Nalu

CAPITOLO 30

Lucy's Pov

Mi sembrano passati anni dall'ultima volta che mi sono sentita così viva, così amata.

Era una sensazione che non si può descrivere a parole.

Dire solo "le farfalle nello stomaco" non renderebbe abbastanza. Io quando sono con Natsu sento l'intero zoo nello stomaco.

Ma ormai non riuscivo più a provare nulla. Tristezza, felicità, rabbia, amore... sono tutte emozioni di cui ho dimenticato il significato.

Anzi, ormai non sono più neanche sicura di averle davvero conosciute.

Non riuscirei a descrivere con semplice parole quello che ho provato quando Natsu mi ha baciata giusto pochi attimi fa.

È come se mi avesse ridato la facoltà di vivere, di pensare, di sorridere.

Mi passarono alla mente tutti i ricordi che avevo avuto con lui, in un vortice pieno di immagini sfocate.

Tutte le mie certezze crollarono, non ero più tanto sicura che quello che provavo per lui fosse semplice attrazione.

C'era qualcosa di più. Avevo paura che fosse amore.

Non sapevo dire con esattezza quanto tempo passò da quel bacio. Forse attimi, forse minuti.

Fu lui il primo a spezzare il ghiaccio.

<Lucy... come stai?>

Mi piacerebbe molto saperlo.

Natsu's Pov

Non mi rispose, ma non serviva molto a capire che non stava affatto bene.
Avrei voluto fare di più per aiutarla ma, ovviamente, non potevo fare nulla.

Mi si strinse il cuore a vederla in quello stato e decisi che non avrei mai più voluto vederla così.

<Lucy... ti amo.> lo dissi in una maniera così semplice, che per un attimo pensai di non crederci più, ma riportando lo sguardo su Lucy, tutte le mie certezze vennero confermate.

<Perché non provi a essere una persona migliore?> ribattè lei, come se non avesse sentito le mie parole di poco fa.

Non sapevo cosa rispondere. Non avevo scelto io di essere invischiato in questo mondo. Non era colpa mia.

<E perché tu non riesci ad amarmi come faccio io con te?> quelle parole mi uscirono dalla bocca senza che io abbia avuto modo di fermarle, perché era esattamente come la pensavo.

La vidi abbassare lo sguardo e improvvisamente mi sentii in colpa, pensando di aver detto qualcosa di sbagliato o comunque inadatto alla situazione e al contesto che si presentavano.

Aprii la bocca per rimediare con le parole al danno appena fatto, ma la sua voce dolce e flebile me lo impedì.

<Perché ormai ho dimenticato come si fa.>

Stava sorridendo amaramente mentre pronunciava quelle parole.

~•~•~

Mancano al massimo 3 o 4 capitoli per finire la storia :")