CAPITOLO 15

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Lucy's Pov

Appena uscita dalla casa, andai al bar "Due mondi", che oltre a fare dei pasticcini buonissimi, è il posto dove lavora Cana, una mia grandissima amica.

Appena entrai nel bar, lei mi guardò strabuzzando gli occhi e correndo verso di me, abbracciandomi fino a togliermi il fiato. Ricambiai l'abbraccio e lei mi fece alcune domande, a cui io risposi, stando però, sempre sul vago.

Lei chiese al suo capo, Mavis, un po' di pausa, e lei ovviamente acconsentii. Parlammo un po' del più e del meno, finchè non mi accorsi che erano ormai le nove di sera. È proprio vero che il tempo vola quando ci si diverte. La salutai e andai in uno dei miei luoghi preferiti quando ero bambina. Ovvero una collina.

Ma non una collina qualunque, ma la "Collina delle Stelle", perchè si diceva che se andavi lì, riuscivi a sentire le stelle. Molti anni fa mia madre mi portava sempre qui, ma dopo che si ammalò, io non ci venni più.

E ora ho proprio bisogno di questa collinetta, che anche se ha un solo abete, è forse il mio posto preferito.

Mi appoggiai con la schiena al tronco e scivolai a sedere, ammirando lo spettacolo che si presentava davanti ai miei occhi.

Sembrava che cielo e terra fossero una cosa sola. Le stelle illuminavano il cielo, e le luci della città sembravano un prolungamento di queste ultime. Sorrisi.

In questo momento vorrei essere qui con mia mamma, sentirla parlare, ridere, vivere. Mi piacerebbe sentire di nuovo la sua voce dire <Va tutto bene Lucy. La mamma ti ama con tutto il cuore.> come faceva ogni volta che venivamo qui. Mi piacerebbe abbracciarla ancora una volta, mi piacerebbe sentirla raccontare un altra delle sue storie sulle fate che mi raccontava sempre in questa collina.

Senza che me ne accorgessi, cominciai a piangere. La mamma mi mancava da morire, volevo solo parlarle un' ultima volta, abbracciarla, dirle che le ho sempre voluto bene.

Iniziai a singhiozzare, e poco dopo sentii una voce calda dire <Va tutto bene. Non piangere Lucy. Il tuo viso non è un posto per le lacrime.> mi girai di scatto e vidi Natsu, che mi sorrideva come solo lui sapeva fare.

Poco dopo si sedette vicino a me, e con il pollice, mi asciugò le lacrime. <Non piangere.> io alla fine non mi trattenni più e scoppiai a piangere sul suo petto.

Mi sentivo morire dentro. Volevo incontrare la mamma. Volevo vederla e stare con lei per sempre.

Natsu mi accarezzò la testa, sussurrandomi che sarebbe andato tutto bene. <Tranquilla Lucy, ci sono io con te, e ti proteggerò per  sempre.>

Quella frase ebbe l'effetto di un calmante, e riuscii a tranquillizzarmi.

<M-mi manca la m-mamma Natsu. Vorrei abbracciarla un ultima volta e dirle che le ho sempre voluto bene.> lui mi sorrise e rispose

<Lucy. Tua mamma non se n'è andata, ha semplicemente cambiato stile di vita. Vedi ora le stelle? Lei vive tra quelle, e ti vede crescere e vivere, e non vuole che tu pianga per lei perchè anche se non può dirtelo di persona, lei ti vuole bene. Le stelle parlano per lei e in questo momento ti stanno dicendo di non piangere, perchè tua mamma non lo vuole. Ora guardale e grida al mondo che vuoi bene alla tua mamma.>

Io lo guardai stupita e commossa. Ma seguii il suo consiglio, mi alzai in piedi e gridai al cielo <TI VOGLIO UN BENE DELL' ANIMA MAMMA!>.

Natsu si alzò e si mise vicino a me, passandomi una mano attorno al fianco, e facendomi avvicinare a lui. Mi girai e gli sorrisi. Poi, passò le sue mani sui miei fianchi, mentre io gliele passavo intorno al collo. Poi delicatamente poggiò le sue labbra sulle mie.

Un bacio.

Un semplice bacio di cui nessuno sapeva. Gli unici testimoni erano gli astri nel cielo che sorridevano e promettevano di mantenere il segreto su quanto successo una sera di luglio, nella collina di cui si diceva che le stelle parlassero a chiunque fosse stato di buon cuore.

E così fecero.
































Angolo autrice

VOI NON SAPETE GLI SCLERI CHE HO FATTO MENTRE LO SCRIVEVO.

NON NE AVETE UN' IDEA.

Comunque ecco il capitolo.

Non è interamente Nalu, ma spero lo abbiate apprezzato comunque.

Va beh non voglio rovinare l'atmosfera, perciò:

Bye bye little fairies

ERERI_SHIPPER

What? Do... You... Love... Me?!↬NaluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora