I due ragazzi erano seduti sotto le fronde dell'albero, che gli oscurava.
Il maggiore stava leggendo, mentre il più piccolo era intento ad osservare delle farfalle che si posavano sui vari fiori. Ogni tanto, di sfuggita, Nightmare lanciava delle occhiate fuggiasche a Ccino, per assicurarsi qualcosa che neanche lui sapeva.«Che fai?» chiese il maggiore, guardandolo nel solito modo veloce, giusto per assicurarsi che non fosse morto o scappato.
«Questa farfalla è stupida...» mormorò il prigioniero, osservando le ali colorate dell'insetto farlo librare in volo, per dopo andare a sbattere contro la terra.
«Allora rispecchia la tua intelligenza.» sogghignò il maggiore, dando delle pacche ironiche sulla schiena del minore.
«Sarà.» ridacchiò il più piccolo, lasciando leggermente perplesso il più grande. Eppure si ricompose poco dopo, ritornando a leggere. «... Nightmare.» lo richiamò dopo poco.
«Che c'è?» chiese seccato, alzando lo sguardo dai fogli e squadrandolo.
«Sii sincero... cosa ti ha detto il dottore?» domandò, sedendosi e posando la schiena contro il tronco.
«Nulla di ché, non ho capito nemmeno ciò che mi ha detto.» rispose cauto, strofinandogli in velocità i capelli e lasciando che sbirciasse nel libro.
In poco tempo la copertina di pelle finì nelle mani di Ccino, troppo impegnato a leggere per rendersi conto di averlo "rubato" al maggiore, che rimaneva seduto accanto a lui, osservandolo leggere.«Shh!» sibilò qualcosa fra i cespugli, facendo andare sull'attenti Nightmare. «Cazzo, ci ha visti!» esclamò Horror, sbucando fuori da dei rovi tirandosi dietro Killer. Il piccolo prigioniero se ne accorse e, senza indugi, si rannicchiò contro la corteccia, mentre il maggiore sguainava i tentacoli e afferrava le due spie.
«Che minchia ci fate qui?!» chiese, stringendo la presa su di loro. I due gemettero, tentando invano di teletrasportarsi.
«A-Ab-Abbiamo la prova...!» mormorò Horror, provando in tutti i modi di allentare la presa dei
tentacoli. I punti gli percorrevano una fiancata della testa, segni impressi nella pelle.
«A che cazzo vi state riferendo, coglioni?» chiese il ragazzo moro, tenendo comodamente le mani in tasca.
«O-Ora s-sa-sappiamo che s-state assieme...!» balbettò Killer, agitando le braccia.
«Ma che minchia state dicendo?!» chiese il dio degli incubi, guardando i due attonito. «Vi siete fumati qualcosa di serio? Vi porto da un medico, se volete.» disse, voltandosi «Io dovrei stare con quel bamb...».
Scomparso.
Scomparso era l'unica parola che Nightmare riusciva a comprendere in quel momento.
«DOVE CAZZO E' ANDATO!?!?» urlò, stringendo involontariamente la presa dei due. Dalle labbra pallide delle spie si levò un gridolino dolorante, ma quel gesto era niente in confronto a quello che si sarebbe susseguito.
Il maggiore scagliò i due spioni contro un muro, sbattendoli a terra da una parte all'altra.
Sangue chiaro usciva dal naso e dalla bocca.«Ringraziate che non vi uccida.» disse, teletrasportandoli in qualche meandro di qualche altro universo.
Ccino guardava quel posto attonito, stringendo i vestiti viola che aveva fregato a Nightmare, ma che non aveva ribattuto. Rimaneva lì, seduto, inerte nei suoi pensieri.
Probabilmente ora il maggiore che, nonostante l'avesse rapito, gli aveva tenuto compagnia a volte.
Che, nonostante l'avesse picchiato, gli aveva permesso una doccia, del cibo, dei vestiti soffici e di dormire in quel comodo letto.
Che, nonostante lo trattasse con freddezza, ogni tanto si comportava in un modo estremamente dolce.
Che, nonostante dicesse che gli dava fastidio, gli aveva insegnato a leggere.
Che, nonostante dicesse di odiarlo, si stava preoccupando.
Ed ora? Cosa aveva combinato?
Rischiare di fargli perdere degli amici, o così gli sembrava fossero, ma che non erano. Forse al più grande sarebbe importato meno di lui, e più di quei ragazzi.
D'altronde sei compagni di squadra vincono contro una piccola vittima.
Angolo autrice:
FORSE mi sto togliendo la pigrizia da dosso *guarda le quattro materie che deve ancora fare* ... Sì. E' che sono un po' incasinata con "Universe", "Technology", "La ragazza che sparì nella nebbia", in più voglio fare tiro con l'arco, passo tanto tempo a disegnare e da poco ho iniziato a guardar film, oltre che a farmi una mezza vita sociale. E ho anche cavallo e mi sono fissata con "Dear Starboy"...TOOOOORD QwQ
Ok, mi dileguo, CIAU :D