Fadò
(agg.) molto tempo faIrwin
《E così non ricorda il suo nome?》chiesi a Chuck, mentre quest'ultimo continuava a camminare verso i tavoli per la cena.
Mi aveva convinto a cenare insieme a lui, in cambio mi avrebbe riferito tutto ciò che era riuscito a sapere sul nuovo ragazzo.
Chuck annuì, poi si mise in coda per la cena.
Lo seguii, ma continuai lo stesso a fargli domande.
Anche stasera avevano fatto la "festa di benvenuto" per il nuovo arrivato, quindi la calca per il cibo non era molta dato che molti radurai erano già attorno al falò o seduti ai tavoli.
《Ricorda altro?》chiesi mentre Frypan lasciava cadere nel mio piatto una bistecca con delle zucchine come contorno.
Presi la boccetta d'acqua e aspettai che anche Chuck venisse servito.
《No, ma stava per entrare nel Labirinto》rispose tutto eccitato, come se la cosa lo divertisse.
Raggiungemmo il nostro tavolo che occupavamo le sere durante le quali cenavo con lui.
Mi sedetti di fronte a lui, scorgendo in lontananza Minho ed altri velocisti seduti ad un tavolo davanti al falò non ancora acceso.
《E c'è entrato?》chiesi di nuovo curiosa di sapere cos'altro avesse combinato il nuovo arrivato.
Chuck scosse la testa, mandando giù l'ultimo pezzo della sua bistecca che già aveva finito.
《Gally lo ha praticamente buttato a terra poco prima che il Pive entrasse》rise, mentre le sue guance paffute si coloravano di rosso.
《Che è successo con Newt?》La sua domanda mi spiazzò totalmente, tant'è che quasi mi strozzavo con le zucchine.
Lo guardai confusa, non capendo come lui fosse a conoscenza della nostra discussione.
《Quando è tornato da Alby e il Fagio, c'ero anche io, e non sembrava affatto felice. Non si è nemmeno fermato, a continuato a camminare ed è sparito tra le capanne. Alcuni dicono di averlo visto persino prendere a cazzoti i tronchi d'albero》rivelò il ragazzino portandosi la boccetta d'acqua alla bocca.
Rimasi completamente stupita: anche se dubitavo che fosse vero, il fatto che Newt avesse massacrato un tronco d'albero per la nostra discussione mi spiazzava totalmente.
《Abbiamo discusso》dissi finendo le verdure, ma lasciando la carne nel piatto.
La porsi a Chuck, che non perse tempo nei ringraziamenti, divorandosi anche quel pezzo di carne.
《Sai, mi sa tanto che tu abbia fatto colpo sul Pive》disse Chuck guardando alle mie spalle.
Mi girai, vedendo Alby, Newt e il nuovo arrivato sedersi al nostro tavolo.
Prima che potessi dire nulla, Alby mi precedette.
《Dato ciò che è successo oggi, o riflettuto molto e sono arrivato ad una proposta. Io ti faccio reintegrare tra noi, ma tu ti prendi il Pive. Lo tieni d'occhio, gli fai capire qualcosa su questo posto e non lo fai entrare nel Labirinto》affermò Alby, fissandomi con i suoi occhi scuri.
Risi amaramente, doveva essere davvero disperato per rivolgersi a me.
《E per quale motivo dovrei accettare? Non faccio da baby-sitter a nessuno》Alby rivolse un fugace sguardo a Newt seduto accanto a me, mentre io guardai il nuovo arrivato accanto ad Alby.
Aveva gli occhi e i capelli marroni, magro e slanciato, carino come molti altri radurai.
《Perché, nonostante il nostro pessimo rapporto, ti conosco e so che il Pivello ti incuriosisce, e tu incuriosisci lui》disse con nonchalance, era sicuro che avrei accettato.
Da una parte, la cosa era allettante: avrei potuto passare molto più tempo nella Radura, e sopratutto avrei potuto capirne di più sul Labirinto.
Dall'altra parte ero troppo orgogliosa per dargliela vinta così facilmente.
《Fammi diventare Velocista, e io mi prendo il nuovo arrivato》ghignai, aspettando la risposta del ragazzo di colore.
《No》parlò Newt, con un tono autoritario che non fece altro se non innervosirmi.
《Non sto parlando con te》non lo guardai neanche, la mia attenzione era totalmente su di Alby.
《Non puoi pretendere di diventare Velocista così, di punto in bianco. Ma ne possiamo riparlare più avanti》la disperazione di Alby nel trovare un compromesso era palese, e questo bastò per colmare il mio orgoglio: mi stava applicando di aiutarlo, ed un'idea mi attraversò la mente.
《Facciamo così: io accetto, mi prendo il ragazzo sotto la mia protezione e tu mi fai rientrare tra i radurai》dissi facendo sorridere di soddisfazione Alby, ma subito continuai, facendo spegnere quel piccolo barlume di felicità negli occhi del capo《ma se il nuovo arrivato entra nel Labirinto per qualsiasi ragione, allora ci entro anche io》aggiunsi, e il tavolo ebbe un fremito che fece sobbalzare tutti: Newt era in piedi e fissava Alby, la mascella serrata e gli occhi ridotti a due fessure.
Alby e Newt rimasero a guardarsi, poi Alby parlò.
《Va bene》disse, e in quel momento, con uno scatto fulmineo, Newt se ne andò con le mani chiuse a pugno e persino dalla sua andatura si capiva che fosse incazzato nero.
Presa da non so quale forza e coraggio, lo seguii.
Era arrivato davanti alla torre, salì sopra ed io lo imitai.
Quando arrivai in cima lo trovai in piedi appoggiato ad una colonna di legno, con lo sguardo perso nella Radura.
《Mi spieghi che problemi hai? Perché ti comporti così?》non ricevetti risposta, così mi piazzai davanti a lui.
《Chuck mi ha detto della tua sfuriata, prima. Puoi dirmi una volta per tutta che cacchio ti prende?》insistetti, osservandolo mentre girava la testa a destra evitando di guardarmi.
Sbuffai esasperata e mi voltai dandogli le spalle.
Stavo per gettare la spugna, quando sentii la sua mano circondarmi il polso.
Non mi voltai, aspettai che mi facesse voltare lui, e così fece.
Per la decima volta in quella giornata, mi ritrovai ad osservare quegl'occhi scuri, così profondi ma allo stesso tempo impossibili da capire.
Rimase in silenzio e la tensione cresceva a dismisura.
Continuava a fare scena muta, e io mi innervosisco ad ogni secondo che passava, fino a quando non scoppiai.
《Sei contradittorio, lo sai? Parla cacchio, dimmi perché ti piace tanto complicarmi la vita!》urlai facendo persino volare qualche uccellino dagli alberi vicino.
Aprì la bocca, ma dalle sue labbra non uscirono alcune parole.
Sorrisi amaramente, consapevole del fatto che neanche lui aveva delle risposte.
Strattonai fortemente il braccio, liberandomi dalla sua presa e scesi giù dalla torre.
Non mi seguì come avevo intuito facesse, perciò continuai imperterrita fino al falò che era stato accesso.
Scorsi Chuck e il nuovo arrivato al tavolo di prima, così mi avvicinai a loro.
《Domani mattina ti voglio nel bosco alle 5 in punto, cerca di non fare ritardo》dissi al ragazzo moro, che annuì.
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Forelsket // Maze Runner
FanfictionForelsket (n.) l'euforia che si prova quando ci si innamora per la prima volta. Solitamente i Novellini arrivavano nella Radura tramite la Scatola, una volta al mese ed insieme alle provviste. Irwin, invece, giungerà nella radura in un modo alquanto...