Torno al mio posto, dopo essere stata interrogata dal professore di letteratura ed accompagnata da un sei.
Faccio proprio schifo, non sono buona a nulla.
Suona la campanella e mi alzo dal mio banco per andare alla mensa, mi siedo su un tavolo, e inizio a mangiare il mio pranzo.
«Jamila!» Max viene verso di me con i suoi tre amici del cuore e il sorriso sulle labbra.
« Jamila, che fai qui da sola?» chiede lui, dopo essersi seduto.
« Ciao!» mi salutano i tre ragazzi di cui non ricordo il nome.
« Ciao, nulla Max, mangio» lui annuisce e mi sorride.
« Vado a prendere il pranzo e torno, andiamo ragazzi» annuisco e continuo a mangiare.
Poco dopo arriva Sarah Morgane "la gattina più bella della scuola" , l'ho sentito dire dai miei compagni di classe, arriva assieme a due ragazzi, e una sua amica.
« Ti puoi alzare dal MIO tavolo?» okay, mi stai provocando biondina.
Finisco di masticare e poi alzo lo sguardo.
« Non ho visto il tuo nome scritto sopra, quindi non è il TUO tavolo» il suo gruppo emette una risata, ma che cavolo ridono.
« Senti ragazza, ti conviene alzarti o-» interrompo il ragazzo con un "Vaffanculo" diretto e continuo a mangiare, il ragazzo prende il mio braccio in una stretta.
« Lasciala oppure ti faccio tanto male» questa è la voce di Andrew, infatti appena mi giro trovo la sua testa bionda.
« Ed io ti deformo la faccia» questo invece è mio fratello... « e noi gli diamo una mano» concludono gli amici di mio fratello.
Ma cosa adesso ho le guardie del corpo?Il ragazzo lascia la presa dal mio braccio e se ne va portando con lui il suo gruppetto.
« Potevo difendermi da sola» continuo a mangiare e mi guardano tutti con la bocca mezza aperta.
«Un grazie sarebbe accettato» dice Andrew « Non vi ho chiesto aiuto, perché dovrei ringraziarvi? » finisco il mio pranzo e saluto tutti, cammino verso la mia classe con la musica alle orecchie.
E aspetto che anche queste ore passano, per infine tornare a casa e farmi altro male.***
Ancora lui, maledetto lui, sono anche uscita per non pensarci.
Derek che cosa mi hai fatto?
Maledizione!
Mi siedo sul tavolino di legno del ristorante di Maia, con la mia limonata e i pensieri che mi fanno compagnia.
Era così bello...Hai finito?
Non sto parlando con te, torna pure da dove sei venuta.
Andare avanti, l'hai detto tu ieri.
Andare avanti? Si può andare avanti? Si può camminare davvero a testa alta?
Non lo so, secondo me é uno spreco di tempo, uno spreco di energie perché gli errori fanno un passo avanti e due indietro, sono condannati a restare errori.
Sono ridicola lo so.
Ma poi, cosa siamo noi persone?
Solo ammassi di cellule viventi che causano solo la distruzione di un mondo che non abbiamo meritato, ci siamo messi in testa regole e riflessioni che sono diventate la legge di questo mondo, ci siamo inventati il male e il bene, ma dopotutto siamo miseri esseri umani, inutili che un giorno si renderanno conto che si sono estinti da soli, perché arriverà quel giorno in cui ci uccideremo a vicenda, come animali, guerre su guerre, omicidi, suicidi, moriremo fino all'ultimo, quindi perché non morire subito?
Perché non togliersi la vita per smettere di soffrire invece di andare avanti?
Più avanzi e più ti rendi conto di come il mondo sta andando a puttane, proprio come il mio cervello.
Ormai nessuno ha più il coraggio di chiedere il perché? Sappiamo tutti il perché solo che siamo troppo deboli per ammettere che siamo sinonimo di distruzione.
Abbiamo perso tutto, fino a perdere l'amore. Ormai nessuno ama, abbiamo solo paura di essere soli, o peggio ormai ci usiamo a vicenda solo per il piacere.
Ma l'amore? Chissà se è mai esistito?
Prova davvero a immaginare te e "il tuo amore" sul punto di morire, daresti la tua vita per lui o lei?
Saresti pronto a morire, e non vedere più il giorno per esso?
Dai non essere ipocrito, lo sappiamo benissimo che se fosse il caso, dopo averci pianto su per un po', lo avresti abbandonato con lacrime bugiarde e un "mi dispiace" .
Ecco cosa siamo noi... Egoisti, bugiardi, avari, cattivi e distruttori, ci nascondiamo dietro facciate da Santi allora che facciamo invidia al diavolo. Meglio che sto zitta prima che vengo uccisa.Esco dal ristorante per tornare a casa, vedo una macchina, la stessa che mi ha portato a casa, non può essere davvero lei.
Devo seguirla, devo vedere s'è lui, devo ...Tu non devi niente, tu devi tornare a casa e farti del male.
Fermo un taxi e dopo avergli detto di seguire la macchina grigia, ovvero il mio obbiettivo mi fermo a pensare quello che sto facendo.
Aveva detto mai più.••••••••
Ciaoo, come state?
Ecco un nuovo capitolo, se vi piace lasciate un voto o un commento 😘❤️Il mondo é perso, ma non perderti.
By: Ocean_is_my_life
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THE MOST BE∆UTIFUL OCE∆N
RomanceJamila, una ragazza come tante, almeno é quello che sembra. Invasa da un demone che divora lentamente la sua anima, dalla responsabilità di aver un fratello di cui prendere cura, dal senso di colpevolezza che la soffoca, da migliaia di problemi che...