La mattina seguente, mi guardo attorno, guardo la mia camera grigia, guardo il cielo anch'esso grigio, oggi pioverà ne sono sicura, ormai siamo a Novembre, non vedo l'ora che sia inverno, amo l'inverno.
Anche se qui non ci sarà la neve, non siamo più a New York.
Ma potrò comunque portare cose lunghe per nascondere i miei tagli.
Sarà più facile.
Arrivo a scuola, ormai come ho l'abitudine di fare mi siedo accanto a Andrew, la testa bassa, il sorriso dissolto, la testa tra le nuvole e la voglia di restare lì per sei ore a zero.
Andrew non mi parla quasi più, è come tutti gli altri, si stanca delle persone noiose e le abbandona per andare con le persone più simpatiche.
Ammetto che sono un po' delusa, pensavo che fosse un mio "amico" ma forse dovrei smettere di illudermi.
Le ore di scuola passano così lentamente, ma infine posso uscire.
Vengo trascinata da Andrew in un angolo del parcheggio.
«Ma che ti prende?» mi zittisce con un bacio.
Sono sorpresa e disgustata allo stesso tempo.
Le sue braccia mi impediscono di liberarmi.Appena mi lascia gli tiro un ceffone in pieno viso.
Lo guardo con rabbia e corro via.
Scappo come una debole.Mi chiudo in camera mia, dopo una lunga corsa, mi siedo per terra e passo più volte le mani sulla mia bocca come per eliminare quel bacio.
Non doveva succedere.
Perché lo ha fatto?[...]
Tre giorni dopo il bacio di Andrew, mi sento così colpevole.
Non l'ho ancora detto a Derek, non lo sento da quel giorno lì, non è più Online e non risponde ai messaggi, quando vado a casa sua non apre mai la porta, insomma non c'è mai ed io sono molto preocupata.Arrivo all'appartamento di Derek, busso ma non risponde nessuno, mi siedo sul tappeto con scritto "Welcome" in grossetto con l'immagine di un cagnolino e lo aspetto.
Aspetterò qui il suo ritorno.
Inizio a giocare con i rami di fiori finti appoggiati ordinatamente nel caso in ceramica accanto a me.
Guardo il soffitto del corridoio e le porte delle case accanto.
Le pareti beige, e le piastrelle di un rosa opaco.
Su ogni porta c'è un numero e accanto un vaso, proprio come quello di Derek.
Per fare passare il tempo metto le cuffiette, e ascolto la musica.« God knows what is hiding in those weak and drunken hearts
I guess you kissed the girls and made them cry
Those Hardfaced Queens of misadventure
God knows what is hiding in those weak and sunken eyes
A Fiery throng of muted angels
Giving love but getting nothing back...»Inizio a canticchiare sotto voce la canzone di Birdy: People help the people, davvero bellissima.
L'ho già detto che la musica è una mia dipendenza?
É così importante per me, non so che farei senza.
Il tempo passa, le poche persone che abitano qui mi guardano strano, ma non dicono nulla, si limitano a giudicarmi in silenzio nei loro pensieri.
Perché la gente non è abbastanza coraggiosa per dire la verità ad alta voce, si nascondono nella massa per cercare di sembrare forti, ed ho come l'impressione che anche Derek si stia nascondendo da me.
Sta diventando anche lui una dipendenza, la mia vita ormai è una continua dipendenza.
Mi sento così inutile.La playlist quasi finita, sono le sette di sera e sono qui da tre ore seduta ad aspettarlo.
Sento dei rumori provenienti dal corridoio, e poi vedo la sagoma di due persone.
Questa scena mi ha appena strappato il cuore, ho sentito quel dolore al petto lo giuro.
Derek e una ragazza si stanno baciando davanti a me, probabilmente non si sono nemmeno accorti della mia presenza.
Mi sento mancare di ossigeno, sento un nodo in gola, la rabbia e la tristezza salire alla velocità della luce.
Appena Derek si volta e si accorge di me diventa pallido come se fossi un cavolo di mostro.
Lo guardo negli occhi e mi avvicino a lui.
« perché? Io credevo in noi, ci credevo» nel suo sguardo ora vedo disgusto, verso me.
Gli faccio schifo... Ma perché?
« Non ti voglio più vedere, sparisci Jamila» acidità, disgusto, freddezza, in sole sette parole.
Non me lo faccio ripetere e corro fuori da quell'edificio.
Ancora sono scappata invece di affrontare.Perché lui? Perché mi hai fatto questo?
É solo un'incubo.
Mi sono di nuovo illusa, davvero sono un'idiota.•••••••••••
Ciao a tutti 😃
Spero che vi vada tutto bene.
Ecco il capitolo 18 .Delusioni su delusioni, ormai hai paura di esse.
Ti fai abbattere? Per cosa?
No! Io dico di andare avanti con esse.
Impara a vivereBy: Ocean_is_my_life.
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THE MOST BE∆UTIFUL OCE∆N
RomanceJamila, una ragazza come tante, almeno é quello che sembra. Invasa da un demone che divora lentamente la sua anima, dalla responsabilità di aver un fratello di cui prendere cura, dal senso di colpevolezza che la soffoca, da migliaia di problemi che...