« Se vuoi cercarmi sai dove trovarmi, ci vediamo bellissima» mi bacia la guancia, e fa per andare, ma gli prendo il polso e lo abbraccio, avevo voglia di sentire ancora il suo corpo sul mio.
« Grazie Derek » mi sorride e se ne va, vorrei seguirlo, stare ancora tra le sue braccia, in quel posto così vuoto di problemi.
Entro in casa, non c'è nessuno, le luci sono spente, il buio mi circonda, e i demoni tornano di nuovo, mi sento così stanca, ma so che nemmeno oggi riuscirò a dormire, in più ho la nuova camera su in soffitta, e sarò ancora più sola, ma almeno sarà più facile nascondere il mio segreto.
Non mi immagino nemmeno la reazione di mio fratello, se dovesse scoprire i miei tagli, mi odierebbe a vita, lui e Sophie.
Deluderei di nuovo, farei del male di nuovo, soffrirei di nuovo.
Mi siedo sul divano al buio.Mi manca mamma, mi mancano i suoi baci, i suoi occhi, mi manca il suo modo di toccarmi la pelle, mi tornano in testa le sue grida, il suo corpo che galleggia privo di sensi nell'acqua.
Mio fratello é orfano, ha perso la madre per colpa mia, ed io, io che nemmeno piangere riesco a fare.Mostro.
La stessa strada: il corridoio, il bagno, il cassetto e lei.
Ed eccomi qui, di nuovo, nel bagno, il braccio che vola sul lavandino, il sangue che cola abbondante su esso ed io,mi sono nuovamente fatta male.
Non riesco proprio a stare bene eh, non riesco a non prenderla, dipendo da lei, e odio questo, mi odio, sono così debole e inutile.
E poi arriva lui che mi fa sentire importante, Derek, che con un solo sguardo mi fa stare bene, ma torniamo alla realtà, io sono solo un'assasina, e merito tutto questo.
Tutte le paranoie, tutti quei segni, tutta questa distruzione.Chiudere gli occhi e smettere di pensare, chiudere la bocca e smettere di respirare, morire per qualche istante.
Un colpo di coltello nella schiena, poi uno sulla nuca, sulla gamba, sul collo, sul fianco, sempre più forte e veloce, la vita che ride dietro di te, il destino che ti schiaccia, una torre è caduta. Ne resta solo una e quella tra poco cadrà, come la precedente.
Perso nel vuoto, perso e soffocato, chiuso in te stesso, lui che ti divora l'anima lentamente e poi quella persona che viene a salvarti, ma poi di nuovo la distruzione, ancora il buio, ancora la lametta, la sigaretta tra le labbra, e quel senso di colpevolezza.Troppo? Credo.
Poco? Dici?
Credi che starò meglio? Morire.
Sei stanca? Solitudine
Sei con me? Sempre... Addio.
Amore? No, odio.
Paura? No, odio.
Distruzione? Dipendenza.
Fumo? Nicotina.
Ti tagli? No mi distruggo.
E Derek? Lui è sempre qui fisso nella mia mente.
Lo ami? Lo distruggo.
Ti tagli? Subito.
Vita? No, morte.Cosa vuol dire? Nemmeno io lo so, sono solo flussi di parole e domande che spuntano dal nulla, non hanno senso o forse si?
Ed io cosa sono? Niente, sono il niente e lo completo con un piccolo pezzo di tutto, per cercare di stare in piedi, per camminare verso una meta perduta e introvabile senza la mia bussola.
Ed è così, guardo il mio riflesso, guardo i miei occhi nello specchio, li guardo e cerco di combattere quel riflesso, quella leggera immagine di me, che vuole sconfiggermi.
Ma come mi sono ridotta?I rumori al piano di sotto.
« sono a casa, c'è qualcuno?» la voce di Max si sente, pulisco il lavandino, abbasso la manica, mi carico della solita maschera.
Scendo le scale e lo trovo nel salone che cerca segno di vita.
« Ehi Max!» si gira verso di me lentamente per poi avvicinarsi.
« Ciao Jamila, ma Sophie non è ancora arrivata?» in effetti è strano, l'ansia inizia a salire, è sempre a casa a quest'ora, e se l'è arrivato qualcosa?
« Prova a chiamarla, intanto vedo cosa posso fare per cena.
Lui annuisce e cammino verso la cucina.
Decido di fare le patate al forno con delle bistecche.
Mi metto "all'opera" intanto sento la voce di mio fratello nel salone.
Mi rassicura un po', almeno Sophie ha risposto.
« Sophie ha detto che arriva, ha avuto molti clienti oggi, e non ha avuto tempo di finire le pulizie» annuisco e continuo a preparare la mia cena.
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THE MOST BE∆UTIFUL OCE∆N
RomanceJamila, una ragazza come tante, almeno é quello che sembra. Invasa da un demone che divora lentamente la sua anima, dalla responsabilità di aver un fratello di cui prendere cura, dal senso di colpevolezza che la soffoca, da migliaia di problemi che...