SUPERNATURAL IMAGINE [COMPLETA]

Immagina Castiel

PARTE 2/2

TRAMA:
È passato un mese e sei finalmente guarita.
Castiel era guarito dall'incantesimo di Rowena e ritorna al bunker.

Y/n uscì dal bagno dopo aver finito la doccia e si avvicina al comodino per prendere il suo cellulare con la mano buona.

Sul corpo della ragazza c'erano solo cicatrici ma doveva portare il gesso al polso ancora per una settimana.

Uscì dalla sua stanza e percorse il lungo corridoio del bunker per arrivare alla cucina.

I suoi fratelli erano via per un caso e le avevano detto di restare al bunker per fare qualche ricerca sull'oscurità.

La ragazza appena entrò in cucina vide tutti i piatti rotti per terra e le pentole erano sparse in giro. Non era sola nel bunker.

Si allontanò dalla cucina e arrivò alla biblioteca e li sentì i primi rumori provenire da dietro uno scaffale.

La ragazza iniziò ad avvicinarsi senza fare rumore e cercando di non inciampare su qualche libro sparso sul pavimento.

Si nascose con le spalle contro il muro quando quella creatura alzò la testa per guardarsi intorno avendo percepito la presenza di y/n.

Era un ibrido, metà cerbero metà lupo mannaro, Sam e Dean lo avevano catturato per studiarlo meglio, non era normale trovare un ibrido del genere in giro.

L'unico problema che y/n ne era completamente all'oscuro essendo rimasta nella sua stanza per interi giorni.

Ai suoi piedi rotolò una lampadine e la paura prese il controllo della ragazza e le lacrime escono dai suoi occhi.

Sentì il fiato di quella bestia dietro il collo,a ragazza girò lentamente la testa ritrovandosi a due centimetri dal viso, con i denti fuori dalle labbra.

Y/n fece uno scatto per prendere la pistola dal pavimento ma il mostro fu più veloce e le affondò gli artigli nel polso ingessato.
La ragazza urlò dal dolore e il sangue iniziò a scendere a fiumi.

Poi il mostro iniziò a gemere dal dolore, dalla bocca e dagli occhi uscì una luce celestiale e poi la creatura cadde a terra morta.

Y/n cercò di bloccare il sangue con l'altra mano.

"y/n" disse una voce troppo familiare per lei.

Si girò e vide Castiel, che abbassava la mano dopo che aveva usato i suoi poteri per salvare la vita alla ragazza.
Y/n iniziò a ricordare la sera dove Castiel era sotto quell'incantesimo e l'aveva mandata in ospedale.

Però sapeva che in quel momento non era in se e non le avrebbe mai fatto male infondo.

"Castiel..." sussurrò lei avvicinandosi al ragazzo e lui fece lo stesso.

Quando si trovarono a pochi centimetri di distanza si abbracciarono iniziando a piangere.

"Perdonami y/n per quello che ti ho fatto ti prego"  supplicò lui stingendo la ragazza ancora più forte.

"Non eri in te, non puoi farti colpe" lo rassicurò lei staccandosi dall'abbraccio.

Entrambi si guardarono negli occhi per poi unirsi in un bacio che da dolce si trasformò in famelico.

"Dove sei stato per tutto questo tempo?" chiese la ragazza godendosi delle carezze che le riservava il suo ragazzo.

Adesso erano solo carezze innocenti ma pochi minuti fa erano ancora presi dalla passione.

"Sam e Dean mi hanno consigliato di stare lontano da te finché... non sarei ritornato me stesso" spiegò lui.

Y/n alzò il viso verso quello di Castiel e si avvicinò a lui baciandolo dolcemente.

Ad un tratto la porta si aprì e i fratelli della ragazza rimasero immobili alla scena.

"Oh" commentò Dean.

Y/n si infilò in fretta e furia la camicia di Castiel e gli slip mentre il ragazzo si mise i boxer.

"Avete fatto pace, vedo..." disse Dean visibilmente imbarazzato mentre Sam non parlava.

"Ehm... si Dean ma potreste uscire? Così possiamo vestirci?" domandò la ragazza.

Sam e Dean annuirono con la testa e uscirono dalla stanza e quando la porta si chiude la coppia scoppiò a ridere.

Ok ok, è penoso lo so.
Spero che vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo capitolo. Ziaooooo