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Y/n era stesa sul suo letto, in attesa che Dean uscisse dalla doccia.
Era passato quasi un mese dall'incidente al Fazbear Fright e Dean non voleva assolutamente che lei facesse parte della storia.

Erano andati via da Hurricane, altra decisione presa dal Winchester, e si erano rifugiati nei motel.

Y/n continuava ad avere incubi su Springtrap e si chiedeva quando questa piaga finisse, voleva solo ritornare a Mystic Falls e riprendere la sua vita. Dean non l'avrebbe mai seguita, intraprendere una via che non fosse l'essere un cacciatore non era per lui, non lo sarebbe mai stato.
Però voleva parlargli, voleva almeno provare a discuterne, tentar non nuoce.
Come se lo avesse evocato Dean uscì dal bagno con indosso il pigiama che si asciugava i capelli con un asciugamano.
Lei incurvò il capo per poterlo guardare e poi si sedette sul letto, lui senza neanche degnarla di uno sguardo le disse che tra pochi minuti Sam avrebbe portato la cena.

Y/n sospirò e poi chiese a Dean di sedersi, non ne poteva più di restare zitta.

"Che succede?" chiese lui sedendosi accanto a lei, era visibilmente preoccupato.
"Dean... io non posso restare chiusa in un motel per sempre" disse lei tutto d'un fiato e il ragazzo roteò gli occhi, non contento di dover affrontare l'argomento.
Dopo aver visto che un cavolo di Animatronic l'aveva riportata da lui completamente priva di sensi e ferita non poteva permettere che gli succedesse qualcos'altro, anche se sembrava un bambino non gli importava, lei sarebbe rimasta lì al sicuro.
"Non voglio affrontare l'argomento..." disse semplicemente lui.
"Ma io si! Si tratta della mia vita Dean, voglio uscire da questa stanza e poter riprendere il caso!" disse lei.
"Beh mi dispiace ma lì fuori c'è un Animatronic posseduto che vuole farti fuori, perciò la mia risposta è no, non uscirai da qui finché Sam non farà fuori quel coso... dobbiamo solo aspettare" disse lui ovvio e y/n era incredula, arrabbiata e frustrata.

"Dean non puoi decidere tu per me! Non ho cinque anni!" disse lei alzando il tono della voce.
"Si tratta del vederti o meno in una cazzo di tomba e siccome hai già un piede nella fossa mi sono preso la responsabilità di proteggerti!" urlò lui.
Y/n si allontanò velocemente da lui, girandosi, dandogli le spalle in modo che non vedesse le lacrime. Che lo voleva o no lei se ne sarebbe andata da lì.
"Mi pento di aver chiesto aiuto a Bobby quel giorno..." disse riferendosi a quel maledetto giorno dove lei e Damon si erano messi in macchina per avvisare Bobby, se non lo avesse fatto lei non sarebbe in questa situazione, magari sarebbe già a Mystic Falls a giocare a carte con i Salvatore, Caroline e Elena...

Ma certo Damon! Poteva chiedere a lui aiuto.

Se Dean non voleva che lei se ne andasse sarebbe scappata, poteva scommetterci che lo avrebbe fatto.
Sam arrivò con la loro cena e lei ebbe il tempo di mandare un messaggio a Damon con l'indirizzo del motel pregandolo di venirla a prendere e lui rispose di si, che sarebbe arrivato entro le due di notte.

"È arrivata la cena..." disse Dean, cercando di attirare l'attenzione della ragazza, che stava mettendo alcune cose nella sua borsa.
"Che stai facendo?" le chiese.
Lei alzò lo sguardo e subito notò i suoi occhi, leggermente rossi e il suo cuore si pugnalò da solo, sapeva di essere lui la causa di quelle lacrime, ma voleva solamente che lei rimanesse al sicuro.
"Oh niente, cerco di sconfiggere la noia..." disse lei ovvia, altro colpo al cuore.
Tutti e due si misero a tavola e cenarono, y/n era strana, ed era colpa sua se era così lo sapeva.


Y/n guardava fuori dalla finestra con il cellulare tra le mani e la borsa ai suoi piedi.
Stava aspettando di vedere la macchina di Damon entrare nel parcheggio.
Era in ansia, continuava a lanciare sguardi al letto dove Dean dormiva profondamente, le sarebbe mancato questo era certo, ci avrebbe messo tanto per toglierselo dalla testa ma doveva, lei non stava bene così, doveva ritornare alle sue vecchie abitudini.
Era disposta a dimenticare tutti i progetti di Afton, lo avrebbe fatto.
Una lacrima scese lungo la sua guancia, una sola, non me voleva sprecare altre.
Lo schermo del suo cellulare si illuminò, Damon era sul retro che la aspettava.

Con il cuore in due prese la borsa e si avvicinò alla porta, girandosi per guardare il ragazzo steso sul letto, che era ignaro di tutto.
"Addio Dean..." disse lei per poi uscire dalla vita del Winchester, di nuovo.

SUPERNATURAL IMAGINE [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora