II - Oblivion

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Terzo Livello del Ministero della Magia.

Una bambina, con un abitino color grigio ardesia, dai capelli argentati e gli occhi turchesi, siede composta su una grande sedia scura. La stanza è spaziosa e l'arredamento è quasi assente. La luce è soffusa.
A qualche metro da lei un gruppo di maghi sta parlando sottovoce, ogni tanto le rivolgono degli sguardi schivi.
Le si avvicina un uomo, con passo lento. Le sorride appena.

[Arnold Peasegood]
Stai tranquilla. Non ti farò del male.

La piccola non aveva paura, ma il cuore le batteva forte in petto. La stanza era quasi del tutto al buio e attorno a lei c'erano persone che non aveva mai visto prima. L'uomo le si mette di fronte e fa qualche passo indietro. Gli altri presenti si dispongono al suo fianco. Peasegood si sfila la bacchetta dal mantello e la punta dritta verso il volto di Delphini, mirando al centro di quei due grandi occhi che non avevano smesso di fissarlo da quando era lì. Cala il silenzio.

[Arnold Peasegood]
Oblivion.

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