In infermeria
Delphini è distesa a letto e ancora non ha ripreso conoscenza.
Era stato Piton a raccoglierla da terra e a portarla di corsa in infermeria, mentre la Professoressa McGranitt si era diretta all'Ufficio del Preside per avvisarlo dell'accaduto.
A sentire l'urlo soffocato di Riddle era stato un giovane studente di Tassorosso del primo anno, la sua poca esperienza nell'orientarsi nel Castello di notte e il suo scarso coraggio lo avevano reso un acuto osservatore: ogni ombra e qualunque scricchiolio lo mettevano sull'attenti.
Da lontano aveva visto la ragazza girare l'angolo e poi urlare, anche se per un attimo. Così, senza pensarci troppo, è tornato indietro correndo. Lungo la corsa ha incrociato la Professoressa Sprout e la Professoressa McGranitt, entrabe sull'uscio dell'entrata della Sala Grande.
Piton in quel momento stava ancora seduto a tavola e la scena in questione stava avvenendo in direzione del suo sguardo. Si era accorto che Delphini non sedeva più al suo posto e gli era bastato osservare i movimenti dello studente impaurito e le reazioni preoccupare delle due streghe per dirigersi allarmanto subito da loro.
L'infermeria è buia e c'è solo un lettino circondato da una tiepida luce, quello dove si trova Delphini.
[Madama Chips]
Pomona, Signor Piton, vi devo chiedere cortesemente di uscire. La paziente è solo svenuta al momento, ma voglio visitarla con attenzione per escludere qualsiasi altra conseguenza alla fattura notam nomen.
[Pomona Sprout]
Certo Poppy.
La Sprout rivolge uno sguardo veloce a Piton, che se ne sta fermo a fissare la giovane strega con aria seria e uno sguardo carico di rabbia.
[Madama Chips]
Piton, anche se non dice una parola mi sembra lo stesso di riuscire a sentire i suoi pensieri e sta facendo troppo chiasso. Devo visitare la Signorina Riddle e non voglio distrazioni. La prego di uscire. Adesso.
Il mago si dirige severo verso l'uscita, con Pomona al suo seguito. Appena fuori dall'infermeria i due incontrano Silente e Minerva. Piton fa segno al Preside di non entrare nella stanza.
[Albus Silente]
Severus, cosa succede?
La Sprout alza lo sguardo verso il viso del pozionista, poche volte lo aveva visto così turbato. Decide di rispondere a Silente al suo posto.
[Pomona Sprout]
Poppy sta visitando la Signorina Riddle e ci ha chiesto di lasciarla sola. Vuole escludere possibili conseguenze della fattura notam nomen, al momento la ragazza è svenuta.
[Albus Silente]
Capisco
Minerva, Pomona, avvisate il corpo docenti e i Prefetti. Controllate la situazione alle Sale Comuni delle Case e fate pellustare il Castello. Voglio essere informato di qualsiasi elmento vi sembri sospetto.
[Minerva McGranitt]
Certamente Albus.
Le due streghe si avviano assieme a passo svelto. Lungo il corridoio danno vita ad un leggero brusio: Minerva e Pomona si confidano le loro personali opinioni in merito all'accaduto. Entrambe scosse, dispiaciute per Delphini e preoccupate su come affrontare la questione con i colpevoli. Le loro parole si confondono con il suono dei loro passi. Silente rimane zitto, fino a che attorno non ritorna ad esserci un profondo silenzio.
[Albus Silente]
Cosa le hanno tatuato con la notam nomen?
Piton non sembra volergli parlare. Gi risponde solo con un fugace sguardo e un sospiro trattenuto e si allontana da lui di qualche passo a testa bassa.
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Delphini
ספרות חובביםDelphini è una fuggitiva, una giovane strega molto potente ed affascinante. Dopo lunghi viaggi e anni vissuti a nascondersi, quando finalmente entra ad Hogwarts, si innamora. Si innamora di uomo dagli occhi scuri e dal fare sfuggente, che l'attrae...
