XVIII - La vigilia di Natale

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La vigilia di Natale a Hogsmeade, al pub "Testa di porco".

[Delphini Riddle]
Vuole dell'altro cinghiale alle prugne professor Silente?

[Albus Silente]
Volentieri.

Erano già le nove di sera e Piton non si era ancora fatto vedere. Aberforth era infastidito dalla cosa.

Ma hai davvero cucinato tutto tu Delphini?

[Delphini Riddle]
Sì, ma con l'aiuto di suo fratello. La cucina dei maghi - ehm.. volevo dire, "di noi maghi"... è molto speziata, è diversa da quella del mondo Babbano. Ero curiosa di imparare qualche ricetta e così mi sono messa ai fornelli. In questo modo mi sono anche tenuta occupata.

Dopo aver servito il mago, la strega si rimette a sedere.

Professore... le posso fare una domanda?

[Albus Silente]
Puoi farmi sempre domande, Delphini.

[Delphini Riddle]
Ha qualche notizia di Oscar e Lucinda?

[Albus Silente]
Stanno bene, il Ministero non ha dubbi sulla loro fedeltà, sono al sicuro. Però ancora non è prudente che vi rimettiate in contatto tra di voi. Ma ti prometto che presto sarà possibile.

[Delphini Riddle]
Non ricordo un Natale lontano da loro, è tutto così strano... Ogni tanto mi sento in colpa nei loro confronti.

Si asciuga una lacrima con il polso della mano.

[Albus Silente]
Per quale motivo?

[Delphini Riddle]
Saranno preoccupatissimi per me, non sapendo dove mi trovo, se sono viva, se sono morta... Non posso far nulla per farli stare meglio. Mi mancano molto... anche se allo stesso tempo non vedo l'ora di studiare ad Hogwarts. Ne sono entusiasta! Ma mentre per la prima volta inizio a sentirmi meglio di salute, i miei tutori stanno invece malissimo e ... non posso far nulla per loro... nulla... non posso...

Non riesce più a controllare un pianto che stava soffocando già da molto e si copre il viso con il palmo della mani. Aberforth le accarezza la spalla e dopo due singhiozzi si ricompone.

Scusatemi. Non volevo mettermi a piangere a tavola. Mi dispiace.

[Albus Silente]
Delphini, sono io che dovrei scusarmi con te. Avrei dovuto fare qualcosa tanti anni fa. Ti prometto che presto potrai riabbracciare i fratelli Ashton. E prima di febbraio saranno in pace e felici! Presto avrai una nuova casa, non tanto distante da qua, nel tuo mondo, e appena questo sarà possibile gli scriverai e saranno orgogliosi di sapere che studierai nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts!

La ragazza sorride, più per cortesia che per felicità.
Fino a che non rivedrà i suoi amati "zii", così li chiamava, non potrà dirsi tranquilla e continuerà ad avere brutti pensieri per la mente.
I maghi concludono la cena raccontando a Delphini aneddoti e curiosità su Hogwarts e sul mondo della magia. Arrivano le dieci di sera, ormai la tavola in sala è già sparecchiata, Aberforth si trova in soggiorno a fumarsi la pipa al piano di sopra, mentre Silente è con lei al bancone del locale. La stava aiutando ad impiattare il dolce.

[Albus Silente]
Io amo i dolci!

[Delphini Riddle]
Spero allora che questa torta le piaccia! La cucina spesso Lucinda... A Bibury usava le mele del nostro frutteto. Dentro ci sono anche delle noci, della cioccolata, una spolverata di cannella e dalla grappa!

Silente sorride gongolando.
Si sente bussare alla porta. Considerata l'ora e i modi il mago è sicuro che si tratti di Piton.

[Albus Silente]
Finalmente! Delphini?

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