Parte prima (e prima della tempesta) - CAPITOLO 3 - Madison

3.3K 110 0
                                    


"Oh mio Dio!"
Kim si blocca nel bel mezzo della 5th avenue col cellulare fisso su entrambe le mani, io e Scarlett ci vediamo costrette a staccare gli occhi dalla vetrina di Rolex e solo ora ci rendiamo conto che la nostra amica è qualche passo più indietro, così la raggiungiamo.
"Che c'è? Vogue ti rivuole sulla copertina?" chiede Scarlett lanciandomi un sorriso di intesa. Forse è solo un'impressione ma credo che Scarlett sia sempre stata un po' gelosa della fama della nostra amica.
"Ma che, guardate qui!" Kim allunga il cellulare e ci raduniamo tutte e tre formando un piccolo semicerchio, sarebbe la posizione perfetta per un selfie ma non è così dato che quella che abbiamo davanti è una schermata Youtube e non la fotocamera. "C'è il trailer con la data di uscita!"
Lui ci guarda attraverso il piccolo schermo, gli occhi verdi glaciali, il sorriso che farebbe tornare in vita i morti e dei capelli ricci che solo alla vista danni l'idea di una perfetta morbidezza.
Eccolo lì, l'attore che mette d'accordo tutte e tre per quanto riguarda i canoni estetici: Robert Alexander Shannon. Siamo sue fan da quando lo abbiamo visto recitare nella sua prima serie tv da coprotagonista, poi lo abbiamo stalkerato su internet scoprendo ogni singola pellicola in cui aveva anche solo una minima parte e in meno di un anno siamo tornate allo status di ragazzine innamorate, anche perché aveva solo due anni in più di noi e c'era da ben sperare! Ci incontravamo ogni mercoledì sera a casa mia (il mercoledì di Robert, lo chiamavamo) cenavamo e poi ci tuffavamo dentro al televisore fin quando mamma non ci ordinava di andare a letto, ovviamente non dormivamo ma parlavamo di lui per ore e ore fingendo di essere tutte e tre sue mogli con scambio equo a settimane alterne. Crescendo abbiamo capito che sarebbe stato impossibile, che si eravamo quasi coetanei ma lui un divo di Hollywood e noi ragazze come tante altre ai suoi occhi, ma non per questo abbiamo smesso di seguirlo e andare al cinema a vedere ogni suo film o serie, è sempre un'ottima scusa per una serata tra donne e per evadere dalla realtà.
E' colpa di Robert se ora siamo innamorare dei film horror e dei thriller. Chi lo avrebbe mai detto? Tre ragazze all'apparenza perfette con le unghie, il trucco e l'outfit impeccabili appassionate di omicidi e creature mostruose! Insospettabili come le protagoniste di Pretty Little Liars, ovviamente senza segreti oscuri a carico.
Godiamo del trailer, quasi due minuti in cui New York svanisce completamente per lasciar spazio alle scene ora tranquille ora spaventose in un'altalena di ansia e angoscia, chi ha creato questo video è un vero genio! E ora ecco che esce la tanto attesa scritta: la data di uscita.
16 ottobre.
"Cazzo!" sbotto battendo un piede a terra.
"Linguaggio." Scarlett mi guarda male, da quando è diventata madre non vuole che diciamo parolacce, nemmeno quando il figlio è assente così da prendere l'abitudine.
"Proprio questa settimana in cui sarò a Miami! Che sfiga! Ma da quando i trailer vengono lanciati con così poco anticipo?"
Gregory e io abbiamo deciso che la nostra cerimonia di nozze si terrà in una spiaggia privata a Miami ma...accidenti! Perché devo scegliere tra Robert e il mio matrimonio?
"Ci perderemo la prima." Sbuffo sconsolata scuotendo la testa. "Non abbiamo mai perso una prima dei suoi film."
Mi sento in colpa nei loro confronti, anche se so bene che Kim e Scarl sono abbastanza adulte per non prendersela.
Infatti è Kim che stranamente mette una mano sulla mia spalla con fare incoraggiante: "Sarà una strategia di marketing, e guarda il lato positivo: se tornerai al mattino allora potremmo andarci! Niente panico!"
"Sono d'accordo." Scarlett riprende a guardare la vetrina Rolex con fare deciso, si sta avvicinando il compleanno del marito e credo abbia intenzione di fargli un bel regalo. Mi stupisce il fatto che abbia dato ragione a Kim, anche se in realtà sull'argomento Robert siamo quasi sempre d'accordo: "Comunque dovrebbe smetterla con questi thriller." Dice senza staccare gli occhi dagli orologi dorati. "Ok, Robert è Robert, ma sono stufa! Vorrei vederlo in qualcosa di più romantico."
Appunto. Quasi d'accordo.
Io e Kim arricciamo il naso nello stesso momento ed è lei a prender parola per entrambe: "Per carità, odio i film romantici anche se li guarderei se ci fosse lui come protagonista, ma non sarebbe lui, capisci? Ormai siamo abituate a vederlo nei panni del serial killer!"
"Già." Le do man forte facendo spallucce. "No che non ne sarebbe capace, dopo tutto da ragazzino ha recitato diverse parti, ma ormai è diventato famoso per esser il Rubacuori Assassino. Non sarebbe credibile."
"E poi c'è l'altissimo rischio che qualcuna si innamori o che tutte inizieranno a volere all'improvviso un uomo bello e dannato." Kim si blocca nel vedere lo sguardo mio e di Scarlett un po' allibito. "Che c'è? Guardate che più son belli più son dannati!"
"Oh che sciocchezza!" rispondo riprendendo a camminare, l'echeggio dei tacchi alle mie spalle mi informa che le ragazze mi stanno seguendo: "Greg è bellissimo e mi ama alla follia!"
"Anche Charles se è per questo." Scarlett osserva qualcosa alle sue spalle, credo proprio che gli comprerà uno di quegli orologi.
"Ah, povere voi col fidanzamento serio!" Kim indossa gli occhiali da sole firmati Gucci (un regalo dell'azienda dopo che ha posato per un loro pannello pubblicitario) per evitare che altri curiosi la osservino per troppo tempo: "Ma quando inizierete a divertirvi e godervi la vita?"
"Ce la siamo godute prima."
"A te posso credere, Scarl, ma Maddy?" non la guardo ma sono sicura che attraverso il nero degli occhiali si nasconda il suo sguardo tagliente. "Come fai a stare con la stessa persona da dieci anni?" suona più come un'affermazione che come una domanda.
Faccio spallucce: "Amore."
Non esiste risposta più semplice, dopo tutto.
Camminiamo per un po' fortunatamente lasciando cadere il discorso e optando un ristorante vicino al Flat Iron, uno degli edifici più famosi della città in quanto richiama molto la forma di un ferro da stiro.
E' un locale che segue parecchio lo stile che adoro: bianco come colore dominante e mobilio moderno. Ci accomodiamo in un tavolo che si affaccia sullo skyline di Manhattan, brindiamo con dello champagne sia a me che al film di Robert e in questo momento, quando guardo Scarlett e Kim in totale silenzio concentrate sui loro calici, mi chiedo quanto durerà.
Anche se non l'ho dato a vedere, la domanda di Kim mi ha scossa.
"Quando inizierete a godervi la vita?"
In effetti io e Gregory ci siamo fidanzati da giovanissimi e non ci siamo mai separati, col tempo ho perso le mie amiche fatta eccezione per Kim e Scarl, non ho più avuto contatti coi miei compagni di corso, esco per la maggior parte coi colleghi di Gregory e le mogli, Natale con la famiglia e Capodanno sempre in due come il resto dei nostri viaggi.
Mi ricapiterà ancora di andare a pranzo con le mie migliori amiche? I nostri appuntamenti di shopping e cinema se ne andranno per sempre per lasciar posto ad un altro futuro?
Sono davvero così sicura nel voler cambiare pagina per non poter mai più tornare indietro?
Grazie a Dio al terzo calice tutte le domande e i dubbi vanno a farsi benedire, annebbiate dalle bollicine.
Voglio essere positiva e non farmi domande, per una volta. Non cambierà assolutamente nulla dopo il fatidico "Si."
Almeno così spero.
Lo spero con tutto il cuore.

All'improvviso come la Neve - Gerini AliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora