Capitolo IV

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-Daniel... Perchè...? Perchè mi porti in un posto per te molto caro... Quando mi conosci da appena due ore?- dissi.

-Perchè...? Perchè...? Ti voglio dare fiducia. Sai... Per me la fiducia è fondamentale per due amici-disse Daniel.

-Già-dissi perplessa.

... Perchè Daniel mi porta mi dà così tanta fiducia? Infondo ci conosciamo da ben poco...?

Daniel camminava in un passo molto lento, sofisticato ed elegante.

Certe volte si girava a guardarmi ed accennava un sorriso ed io mi sentivo l'amica più fortunata del mondo ad avete un amico... ... ... ... ... Unico?

No... Unico non andava bene.... Insomma... Lo conoscevo da appena tre ore.

-Perchè ridi? Ho i capelli scombinati? Ah questo medetto brufolo... Lo so avrò la pelle...-dissi... Ma fui interrotta da Daniel.

-No, Elisabhet... In te non c'è niente che non và... Rido perchè alla luce del sole sei incredibilmente bella...- cloncluse lui.

-Così mi fai imbarazzare...- dissi.

Dire che ero rossa come un peperone era ben poco.

Ero in totale imbarazzo... Non sapevo che dire.

I suoi occhi puntavano dritto ai miei... E questo peggiorò le cose.

Ancora una volta i suoi occhi penetrati nella mia anima.

-Perchè...? Perchè mi sento i tuoi occhi penetrati nella mia anima...?- sgranai gli occhi e in un batter d'occhio era scomparso.

Lui non era più al mio fianco ed io ero sola nella collina.

Ero smarrita, confusa neanche avevo portato con me il cellulare.

Non sapevo se ridere o piangere, se era uno scherzo o no...

Mi sono appollaiata sul terreno umido e dormii per alcuni minuti.

Al mio risveglio Daniel era con me.

-Perchè dormi?- disse.

-Tu... Tu te ne eri andato ed io ne ho approfittato per un pisolino- dissi confusa.

Velocemente mi sedetti e portai le ginocchia al petto.

Avevo la faccia impaurita e l'anima spezzata in due: Daniel mi aveva abbandonata sulla collina da sola e poi mi chiedeva perchè dormivo.

-Non aver paura- disse rassicurandomi.

-Daniel... Per te sarà normale sparire... Ma la cosa più strana è che io... Io non ti ho visto andare... Daniel io non sono pazza... Sono tutto tranne che...- non finii di terminare le frase perche lui mi inrruppe.

-No... Non sei pazza... È vero... Ti ho abbandonato in mezzo la collina da sola. Spero che questo non comprommetterà la nostra amicizia- concluse Daniel.

Ma non aveva placato nessun mio dubbio.

-Daniel... Sono stanca e voglio andare a casa- dissi.

-Non ancora... Dai camminiamo... Oggi passerai una serata diversa.

Ci accamperemo in un cespuglio e passeremo lì la notte. Che ne pensi? -disse entusiasto lui.

Non potevo dirgli che era una pessima idea... Ci sarebbe rimasto malissimo ed io non volevo essere la causa della sua tristezza.

-Davvere un'ottima idea- dissi fingendo.

Daniel mi regalò uno di quei suoi meravigliosi sorrisi.

Ed io non feci che sorridere perchè ero felice di stare con lui... Da sola in mezzo la natura.

#SPAZIO-AUTRICE

Spero che questo 4º capitolo vi sia piaciuto.

Al prossimo capitolo.......

Baciiii.

-Andry.

Insieme per sempre fino alla fine dei giorni.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora