Capitolo XVI

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La sera arrivò molto presto e il campanello della mia stanza tintinnò.

Aprii la porta frettolosamente.

-Annie... Gebb- dissi.

-Lo sai che ci devi spiegare tutto- disse Annie.

-Abbiamo molto di cui parlare- dissi a loro.

Ci sedemmo sul divano e parlammo fino a sera tardi.

-Siamo felici che Daniel ha capito quanto lo ami- disse Gebb.

Sorrisi e abbassai lo sguardo.

*Il campanello suonò*

-Che ore sono- dissi preoccupata ad Annie.

-Sono le 23:30. Chi sarà a quest'ora?- disse preoccupata Gebb.

-Vedremo- dissi.

Aprii la porta e alzai lo sguardo: era Daniel.

-Che ci fai qui?- dissi.

-Elisabhet sei sola?- disse lui.

-No. Ci sono Annie e Gebb- dissi.

Daniel mi spostò ed entrò dirigendosi in cucina-salotto.

-Annie... Gebb dovete andarvene. Elisabhet è in pericolo e non potete stare qui. Andate nelle vostre stanze e chiudetevi, non aprite la porta a nessuno. È chiaro?- disse Daniel.

-Ch... Che cosa? Va bene... Ok. Faremo come dici tu. Stai attento... Per Elisabhet- disse Annie.

Di corsa Annie e Gebb uscirono dalla mia stanza e si chiusero insieme nella stanza di Gebb.

-Daniel... Che succede?- dissi allarmata.

Ero preoccupata e sentii subito gli battiti del cuore accelerare.

-Daniel. Daniel!!!!!!! I battiti... Stanno... Accelerando- dissi senza forze.

Mi sentivo svenire.

Daniel mi prese tra le sue braccia e mi coricò sul letto.

Non ero svenuta ma stavo malissimo, mi mancava l'aria e sentivo alla perfezione i battiti accelerare.

I miei occhi guardavano il tetto, non battevo le palpebre, erano lucidi e gonfi.

Sentivo i respiri affannati di Daniel, era preoccupato.

Piangeva... Piangeva per me mentre io stavo morendo.

-Elisabhet... Non mi lasciare... Ti amo. Ti amo... Hai capito. Ti amo. Non lasciarmi- disse Daniel mentre piangeva.

Stavo morendo lentamente perchè il mio corpo non dava nessun segnale di vita.

-Ti amo... Ti amooooo. Ti prego... Non mi lasciare- urlò Daniel.

Facevo di tutto per vivere, lo facevo per Daniel, perchè lui non meritava di soffrire per me.

Esternamente ero morta ma dentro di me c'era una guerra.

Guerra di vita o di morte.

-Ti amo. Elisabhet.... Non puoi morire. Lotta... Lotta per noi due. Non c'è amore più infinito del nostro. Ti amo... Elisabhet ricordi alla laguna? Il nostro primo bacio? La notte passata abbracciati? Ricordi quando ti ho chiamato per farti vedere all'alba la laguna? Ecco... Lotta per avere, ancora, questi momenti. Lotta per noi amore mio- disse piangendo Daniel.

Vidi la mia anima sospesa nell'aria.

#SPAZIO-AUTRICE

Ammetto che questo capitolo è corto però è abbastanza pesante.

Elisabhet è sul punto di morte.

Daniel piange.

Elisabhet morirà?

Votate e commentate.

Baciii.

-Andry

Insieme per sempre fino alla fine dei giorni.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora