Capitolo XIII

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-Elisabhet... Elisabhet fermati- urlò qualcuno.

Mi fermai e girai il viso per vedere chi fosse.

Era Daniel.

Continuai a camminare per i fatti miei e asciughai le lacrime.

-Elisabhet- continuò Daniel.

Mi fermai e mi girai verso di lui con un'espressione triste e sconsolata.

-Daniel non fatti vedere mai più nella mia vita. Non riesco a dimenticarti se continui a seguirmi e soffro- dissi io in lacrime.

-Non sprecare le tue affascinanti lacrime per me- disse lui.

-Piangere è umano- dissi-Mi hai deluso, Daniel- continuai.

-Mi dispiace! Ma cosa potevo fare?- disse lui.

-Per cosa? Cosa potevi fare per cosa? Hai rinuncianto al nostro amore per quale ragione? - dissi piangendo e urlando.

-Non puoi e non devi capire, Elisabhet- disse Daniel.

Non mi piaceva  ammetterlo ma aveva ragione: Io non potevo capire.

Non potevo capire perchè non avrei retto un minuto di più.

-Daniel, se provi veramente qualcosa per me, come hai detto, te ne devi andare! Devi andare via e per sempre

... Non parlarmi mai più perchè soffrirei. Ora sto soffrendo maledettamente ma in futuro non intendo soffrire... Ora vattene!!!!- urlai in lacrime.

Avevo tutto il viso bagnato dalle infinite lacrime che sceseso sulle guance.

Daniel non disse niente: Annuì e basta... Abbassò il capo e lentamente se ne andò.

Appena fu abbastanza lontano crollai.................................. Crollai...... Crollai sull'erba folta e alta e come al solito piansi.

Mi ero tranquillizzata osservando il tramonto e singhiozzando mi alzai e continuai a percorrere il sentiro.

Finalmente ero arrivata nella mia stanza.

Chiusi la porta e in questo mio gesto ricordai quel giorno.

Quel giorno in cui Daniel bussò alla porta ed io aprii, ancora, in pigiama.

Ed era quel giorno che Daniel mi lasciò... Per sempre.

Per sempre Daniel mi aveva lasciata...

Stranamente non piansi.

Da adesso non dovevo piangere perchè io ero capace di dimenticarlo e cancellarlo dalla mia memoria per l'eternità.

Andai in bagno e indossai il pigiama, raccolsi i capelli con un elastico e misi ai piedi delle simpatiche pantofole bianche.

Mi specchiai allo specchio e come sta mattina avevo gli occhi gonfi per il pianto e le occhiaie evidenziate per non aver riposato adeguatamente.

Ero stanca... Stanca di soffrire e per questo mi feci forza...

#SPAZIO-AUTRICE

Elisabhet non regge.

E Daniel? Daniel cosa farà per Elisabhet?

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-Andry

Insieme per sempre fino alla fine dei giorni.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora