-Vuoi sapere chi sono? Lo vuoi sapere, Elisabhet?- disse Daniel.
-Sì... Lo voglio sapere, Daniel- dissi.
Daniel all'improvviso era arrivato a riva.
Stava uscendo dalla laguna ed era triste a causa mia.
Tutte le cose tristi succedono a causa mia.
-Daniel... Daniel... Non andare- dissi.
-Usciamo...Il sole sta calando e ci prenderemo un raffreddore se staremo in acqua- disse lui.
Lo seguii fino al salice piangente per vestirmi.
-Elisabhet passeremo qui la notte perchè voglio farti vedere questo posto- disse Daniel.
-Sarà bellissimo vedere questo posto alle prime luci dell'alba- dissi.
-Ti và di dormire sotto il salice? Nel mio zainetto ho delle coperte useremo quelle- disse sorridendo lui.
-Mi sembra un'ottima idea- dissi.
Daniel posizionò con cura le coperte e mi fece un bel lettino imbottito.
-Dormiremo accanto- disse.
Appena Daniel finì di posizionare le coperte entrammo insieme nell'inbolucro.
Abbiamo dormito abbracciati.
Il mio volto nel suo petto e il suo viso nella mia spalla.
Era una sensazione da sogno dormire abbracciati con Daniel.
-Ti amo...Hai capito, Elisabhet? Ti amo- sussurrò.
-Ti amo anch'io hai capito, Daniel? - dissi anch'io sussurrando.
Tutta la notte Daniel mi diede dei piccoli baci sulla fronte.
Alzai il viso per guardarlo.
Ci guardammo.
Daniel si avvicinò alle mia labbra.
Chiusi gli occhi e Daniel con dolcezza appoggiò le sue labbra nelle mie.
Un bacio pieno di amore perchè entrambi ci amavamo più di ogni altra cosa al mondo.
-Ti amo da sempre, Elisabhet. Fino all'inizio dei tempi- disse Daniel.
-Perchè credi che sia stupida? Nessuno c'era all'inizio dei tempi- dissi.
-Sì... Qualcuno c'era... Io e te c'eravamo. Tu non rocordi ma c'eri- disse lui.
-Non mi importa niente se c'eravamo o no... A me importa di noi, hai capito? Di noi- dissi.
-Tu non sai di quanto ti amo- disse Daniel.
Sì... Lo sapevo quanto mi ama e lui saprà quanto io amo lui.
Ci abbracciammo e misi il mio volto nel suo petto: mi rassicurava tantissimo.
Per tutta la notte dormii abbracciata a Daniel come una bambina che vuole sicurezza e conforto.
-Elisabhet... Elisabhet... Svegliati, Guarda...- disse Daniel.
-Che ore sono?- dissi ancora addormentata.
-Sono le 4:00 guarda la laguna- disse Daniel.
Aprii velocemente gli occhi per lo splendore delle cascate illuminate dai primi raggi del sole e della laguna colorata di verde smeraldo: mi ricordava tantissimo gli occhi di Daniel, quei smeraldi che per tutta la notte mi tennero d'occhio.
-È bellissimo- dissi sbalordita.
-Ne è valsa la pena dormire scomodi?- disse lui.
-Nè è valsa la pena perchè c'eri tu al mio finco- dissi piena di amore.
Rimanemmo sotto le coperte con il dorso appoggiato sul salice ad abbracciarci.
-Daniel......... Elisabhet........ Daniel...........Elisabhet- le gride erano sicuramente di Fred.
Riconobbi subito la sua voce.
Daniel si alzò di scatto.
-Fred... Siamo qui... Alla laguna!- disse Daniel gridando.
Mi alzai velocemente.
-Daniel che sta succedendo?- dissi.
-Nulla di cui preoccuparti- disse lui.
Vidi da lontano Fred che si diriggeva verso di noi adirato.
Dopo qualche minuto Fred ci raggiunse.
-Siete matti scappare così lontano dalla scuola? Il sign. Bernard stava per farvi una sospensione paurosa. Mi sono offerto volontario per cercarvi... È pericoloso...- disse Fred.
-Conosco benissimo la zona Fred, Elisabhet è al sicuro- disse Daniel.
Daniel sistemò le coperte dentro il suo zaino da campeggio e percosimo la strada del ritorno.
#SPAZIO-AUTRICE
Cosa succede appena Daniel, Elisabhet e Fred arrivano al campus della scuola? Daniel non ha risposto alla domanda di Elisabhet.
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Ciao
-Andry
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Insieme per sempre fino alla fine dei giorni.
Fantasy"Siamo quell'amore che tutti sognano..." Destinati ad amarsi per l'eternità