Passerotto Grigio

18 1 2
                                        


Vola

Passerotto grigio;

Vola e non guardarti indietro.

Vola,

Fuggi passerotto,

Non farti intrappolare nelle grinfie di Tenebra.

Non puoi fuggire da te stesso, passerotto,

Passerotto grigio.

Sbatti le ali e graffia,

Graffia il vetro del bicchiere che ti tiene intrappolato!

Vola e non voltarti

Passerotto grigio;

Già senti sibilare

Lo scuro volo del corvo.

Senti l'aria tra le piume, ti grida che sei diverso. Non hai speranza di cambiare, sarai sempre lo stesso. Vola passerotto, passerotto grigio, vola via dal tempo che ti afferra, lontano dagli artigli della morte! Sbatti contro i vetri, non trovi lo spiraglio. L'ossigeno che manca ti fa vedere doppio.

Ti sei perso, passerotto, nel turbinare del vento.

Sei precipitato al primo volo, hai sbattuto contro il terreno gelido e il dolore non ti ha mai abbandonato. Hai due ali e un'anima spezzata. Le tue labbra baciano il vento, i tuoi occhi salutano il sole. Conta sulle dita le battaglie che hai vinto, vola, fuggi dal freddo grido del corvo.

Ti sei buttato, non eri pronto alla caduta? Dispiega le ali, hai le piume insanguinate. Non voltarti, non guardare l'occhio opaco del corvo.

La rondine scivola sull'acqua, il falco si libra tra le vette; nessuno vede mai il passerotto grigio. Vola, passerotto, tra i fiori della vita: dispiega le tue ali tra le viole bianche e le rose blu. Le rose senza spine.

Non sai da dove vieni, passerotto grigio, ma troverai la strada... segui briciole di fiori, viole bianche e rose blu. Quelle senza spine.

Scivola nell'aria passerotto, il viso volto verso il sole. Non ascoltare il sibilo delle ali del corvo. Strappa via le spine, passerotto, rovescia il bicchiere che hai graffiato, e vola, non voltarti.

Chi potrà non seguire un passerotto grigio? 

Il BoccioloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora