capitolo 20

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"HAI....FA MALE"guardo il piccolo taglio nel braccio magro ,il sangue rosso inizia a gocciolare .
Il sua bocca si contorce in smorfie di dolore .
I suoi occhi rossi pronti in un lamento ,inizia a piangere.
Distendo il mio braccio ,la punta del coltello fredda tocca la pelle ,il dolore e superficiale .
Anche il mio sangue inizia a gocciolare ,prendo il suo braccio posiziono il mio su quello suo "QUESTO E IL NOSTRO PATTO DI SANGUE....DOBBIAMO DIRCI LA VERITÀ....NESSUN TRADIMENTO E CONCESSO...NESSUNO PUÒ DIVIDERCI "ci guardiamo dritti negli occhi "DA QUESTO MOMENTO IN POI...SAREMO FRATELLI DI SANGUE..."la SUA bocca si allarga in un grande sorriso .
"DAMON..."annuisco "ADESSO SIAMO FRATELLI ?"lo guardo la sua domanda e diretta ,i suoi occhetti lucidi  "SI...RESTEREMO SEMPRE INSIEME ...E SAREMO FRATELLI...FINCHÉ MORTE NON CI DIVIDE"sorride felice .
Lui e il suo essere comprensivo .
Al suo credere nell'amore.
ALLA sua emotività.
ALLA sua dolcezza.
Al suo modo di vivere la vita a colori.
Diverso da me .
Dalla mia follia .
Dal mio essere brutale e crudele.
Dal dire l'amore e un sentimento inutile .
Dal mio egoismo.

Pov's DAMON
"DAMON...MA SEI PAZZO?"entra a passo deciso nel mio ufficio , mi volto lentamente con la sigaretta fra le mani , consumando anche lei .
"TE NE RENDI CONTO DI COSA LE HAI APPENA DETTO..."sorrido con delusione , lui e il suo fottuto credere in altri "SMETTILA DI URLARE "Mi riporto la mano sulla fronte "SMETTILA TU...NON PUOI DISTRUGGERLA...E COSÌ...COSÌ"sorrido deridendo "COSÌ COME...LE SCOPATE CON LEI TI HA FOTTUTO IL CERVELLO...E ANCHE L'UCCELLO"sorrido , Mentre Lui all'improvviso sbatte rumorosamente le mani sulla scrivania .
Di scatto mi alzo come una belva "PERCHÉ DICI QUESTO E..COS'È VOLEVI ESSERE IL PRIMO A SCOPARTELA..."faccio un mezzo sorriso "SMETTILA AARON...PENSI DAVVERO CHE MI IMPORTI QUALCOSA DI LEI..."sorride falsamente "STRANO..."alzo un sopracciglio "COSA?"non so perché ma con AARON NON riesco ad essere la vera belva "PENSAVO IL CONTRARIO...HO VISTO LA PREOCCUPAZIONE NEI TUOI OCCHI..."l'ho guardo sorpreso "PENSAVO CHE FOSSE SCAPPATA "ripenso quel momento che AARON mi disse di non riuscire a trovarla ,ero fatto ,ma in quel momento ero sobrio ,paura e preoccupazione mi assaliva "GIÀ..COME NO..."abbasso gli occhi , Lui sa come leggerli "DAMON..SE TU PROVASSI PER UN PO...A METTERE DA PARTE IL TUO ORGOGLIO..."alzo gli occhi pieni di rabbia "NON E ORGOGLIO...MA...DOLORE...DOLORE...CHE PORTO DENTRO..."Mi guarda pieno di compassione "MA LEI NON E..."faccio delle smorfie "COME QUEL BASTARDO DEL PADRE ? TI RICORDO CHE NELLE SUE VENE SCORRE LO STESSO SANGUE "afferro un'altra sigaretta ,la riporto fra le labbra "MA TI RICORDO CHE SCORRE QUELLO DELLA MADRE....TU SAI QUALCOSA DI LEI?"Mi guarda fronteggiandomi "SI...CHE E..UNA FALSA...VIZIATA..."gli dico con indifferenza "NO...ANCHE LEI E STATA ABBANDONATA QUA E LÀ DAL PADRE...SUA MADRE E MORTA POCO DOPO ALLA SUA NASCITA "resto fermo ,ma non mi faccio abbindolare "CAZZO...AARON LEI TI HA ABBINDOLATO..."gli dico duramente ,e avvolte , con capisco come faccia ad essere così ingenuo "FACCIAMO COSÌ..."l'ho guardo confuso "METTI DA PARTE LA TUA VENDETTA...VEDILA IN UN'ALTRO PROSPETTIVA...CERCA DI PALARGLI...SENZA FARE IL SOLITO STRONZO"lo guardo e non riesco a trattenermi ,scoppio in una risata "QUESTA E BELLA..MA CREDI DAVVERO CHE MI SIEDO VICINO E PARLARE...OPPURE FARE UNA PASSEGGIATA MANO NELLA MANO...O MANGIARE UN GELATO?"sono stupito dalla sua proposta ,parlo con la risata fra le labbra "NON SONO UN FOTTUTO ROMANTICO...NON E QUI..PER UNA SEMPLICE CONOSCENZA..."Mi allontano da lui ,e la risata di spegne "DAMON TI PREGO..."Mi volto sorpreso a bocca aperta "AARON TI SEI FOTTUTO IL CERVELLO PER CASO...VUOI CHE TI RICORDO CHI SONO..."cambio radicalmente umore ,avvolte vorrei io dimenticare chi sono "GIÀ SEI UNO STRONZO...CHE TE LA PRENDI CON UNA RAGAZZINA..."l'ho guardo dritto negli occhi "NON TI E BASTATO ROVINARE NELLA MISERIA IL PADRE "faccio delle smorfie con la bocca "FANCULO..."lo guardo che esce dall'ufficio ,non ribatto .
Stringo forte i pugni che con violenza colpisco sulla scrivania "CAZZO...CAZZO"dico a denti stretti .
"DAMON...E SUCCESSO QUALCOSA ?"sento le sue mani sulle spalle ,dondola davanti ai miei occhi una piccola invulcro trasparente
con della roba dentro .
Guardo fissando ,so già che mi farà stare bene , in un breve momento dimentico il passato ,immergendomi in un'altra dimensione ,costruita da me .
Seduto a terra ,la testa diventa talmente leggera , Mentre la voglia di ridere per nulla ,non smette .
"HO VOGLIA DI TE..."sussurra all'orecchio .
Si posiziona a cavalcioni ,chiudo gli occhi .
Sento il suo corpo che si muove .
Le sue dita slacciano i pantaloni.
E poi , mi inebrio ,dal sentire il tocco persistente sul mio stallone .
Massaggia fino a farlo raddrizzare .
E poi il calore della sua bocca .
L'eccitazione sento che sale .
La testa sembra vuota .
Il SANGUE SCORRE veloce ,apro gli occhi ,Guardo verso lei .
Una chioma bionda china sul mio uccello ,cerco di aprire di più le palpebre .
Gli sposto una ciocca davanti al viso .
Sgrano gli occhi incredulo .
Si solleva la testa ,la lingua lecca le sue labbra rosa ,i suoi occhi ...i suoi maledetti occhi ...
Di scatto mi ritraggo .
Mi alzo sconvolto , Mi passo una mano nei capelli .
Il respiro diventa affanno .
Il cuore accelera .
Mi guardo attorno ,sembra che la stanza mi risucchia .
Vista di annebbia .
E poi il buio intorno.
"DAMON...DAMON..."apro le palpebre lentamente "CAZZO COSA E SUCCESSO?"Mi sento indolenzito ,la testa scoppia "HAI INGERITO TROPPA ROBA..."all'inizio sono confuso ,poi,ricordo "ASHLEY...MI HA RACCONTATO TUTTO...AVEVI LE ALLUCINAZIONI "ricordo ,non sembravano allucinazioni ,ma realtà .
Lei la sua chioma ,la sua bocca ,i suoi occhi .
Mi strofino le mani in viso "CAZZO DAMON...PRENDI DI NUOVO QUELLA ROBA?"Mi alzo dal divano in pelle ,i capogiro non smettono ,sento ancora l'effetto della roba che scorre dentro .
Faccio finta di stare bene "DAMON MI AVEVI PROMESSO DI NON ASSUMERE PIÙ LE DROGHE "accendo una sigaretta ,stufo di sentire le solite ronanzine "SMETTILA DI FARE IL BUON SAMARITANO..."gli dico con un filo di voce ,per il forte malditesta "GUARDATI..COME SEI RIDOTTO..."Mi volto verso lui ,mi guarda con lo schifo negli occhi ,e mi rivedo riflesso "E SMETTILA DI FUMARE..."stufo di sentirlo ancora "CAZZO AARON BASTA...SONO STUFO DI SENTIRTI ANCORA "serra le labbra "OK..VA BENE...E LA TUA DI VITA...UCCIDITI..."alza le mani in segno di arresa ,indietreggia verso l'uscita "ECCO BRAVO VATTENE..."gli dico duramente , Mentre aspiri del fumo ,sbatte la porta ,faccio una smorfia di dolore per il rumore che rimbomba nella testa addolorata.

In me vive un essere spregevole ...
HO distrutto vite ...
Per distruggere la mia ...
Per dimenticare ,per combattere contro qualcuno che bussa insistente dentro TE ....

L'inferno dentro il paradisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora