L'inferno dentro il paradiso

capitolo 22

"ALLORA DAMON...COME TI SENTI OGGI...?"Mi siedo sulla sedia difronte a lui con nonchalance, rifiutando dalla prima volta il suo invito di sdraiarmi sul lettino dei schizzati di testa .
Faccio spallucce , non tolgo gli occhi da sole "COME AL SOLITO..."Mi limito mentre riporto sulle labbra la mia solita sigaretta ,mentre mi diverto guardare la faccia infastidita del dottor.Robbins.
"ALLORA DAMON..."si limita a dire con occhi bassi sotto a dei occhiali piccoli e rotondi su dei pezzi di fogli "VUOI INIZIARE A PARLARMI...DEI TUOI GENITORI"alza gli occhi verso me toglie gli occhiali e mi scruta aspettando che gli racconto della mia fottuta vita "ANCORA INSISTE..."sorrido deridendo mentre riporto la sigaretta sulle labbra "DAMON SAREBBE UN PRIMO PASSO PARLARE DI LORO "il suo tono e basso ,cauto,comprensivo .
Mi guardo attorno mentre ripenso indeciso sulle sue parole "I MIEI ...SONO STATI SEMPRE AMOREVOLI NEI MIEI CONFRONTI...SENTIVO IL CALORE...INSOMMA...MI REPUTAVO UN BAMBINO FORTUNATO...ANCHE SE NON AVEVO NULLA DI MATERIALE...COME GLI ALTRI..."sospiro affondo mentre il dolore emerge "LUI...GLI TOLSE TUTTO...MA A MIO PADRE NON IMPORTAVA...BASTAVA ME E MIA MADRE "guardo la mano del dottor.Robbins che si muove con la penna su un pezzo di foglio annotando "LUI SAREBBE...TUO NONNO"faccio una smorfia schifata ,a quel nome la rabbia scorre dentro "LA DEFINIZIONE PIÙ ADATTA SAREBBE...BASTARDO...UN FOTTUTO BASTARDO"serro la mascella ,stringo i pugni "DAMON..."Mi alzo di scatto la rabbia e più forte ,non riesco a controllarmi "LUI A ROVINATO LA NOSTRA VITA CAUSANDO MORTE A DELLE PERSONE CHE PIÙ AMAVO..."grido contro di lui ,con un colpo scaravento tutto sul pavimento .
La mia furia e come un tornado porta solo distruzione.
"DAMON ASCOLTAMI...IL TUO AMORE PER I TUOI GENITORI E SEMPRE QUI DENTRO E NESSUNO PUÒ PORTARLO VIA"il dottor.Robbins mi afferra per entrambi le braccia costringendomi a calmarmi "MI DISPIACE DI DELUDERLA DOTTORE...ANCHE QUELLO A STRAPPATO VIA..."sorrido deridendolo mentre il suo viso e in piena delusione "NO..DAMON...NESSUNO POTRÀ STRAPPARTI L'AMORE...E LA GIOIA DI VIVERE..."Mi svincolo dalla sua presa "LEI CREDE CHE IO PROVI AMORE O GIOIA...NON CREDA A QUESTE CAZZATE...L'AMORE PORTA DOLORE...LA GIOIA SI TRASFORMA IN TRISTEZZA..."gli dico con disprezzo in bocca .
Raccolgo tutto velocemente "E IL CICLO DELLA VITA...DAMON...SI RIDE E SI PIANGE....NON AVVELENARTI IL SANGUE CON L'ODIO..."dice prima che esco dallo studio ,mi soffermo soffocando e respingendo affondo il dolore riemerso.

Pov's DAMON
La sua voce mi distrae dal mio essere solitario di stelle .
Guardo lei che gioca con la bestiolina , Faccio un mezzo sorriso , il suo atteggiamento da mocciosa .
Eppure ce qualcosa in lei che non saprei ...."cazzo DAMON tu SEI la belva " Mi ripeto ogni qualvolta ho delle strane e fottute idee su di lei "OH..CHE VISTA MERAVIGLIOSA"guarda attraverso alla cosidetta finestrella , piegata sulle ginocchia e con il viso pieno di entusiasmo.
"SI..."rispondo con indifferenza ,con occhi fugaci osservo il suo profilo così ben delineato .
Mi alzo spostandomi da lei .
"NON CAPISCO COSA PUOI TROVARE COSÌ TANTO DA MERAVIGLIARTI..."La guardo malizioso , non mi degna di un solo sguardo ,il suo naso piccolo e rivolto verso cielo dal color delle tenebre "LE STELLE LE PIÙ SPLENDENTI "divento stranito e cazzo anche curioso adesso ...."COSA?"rispondo con una smorfia "SI...IN OGNI STELLA...QUELLA PIÙ LUMINOSA...E LA MIA BUONA STELLA..."alzo le sopracciglia stranito e confuso a questo punto .
LEI mi guarda "SI...CREDO CHE DIETRO CI SIA MIA MADRE CHE MI PROTEGGE...E TUTTE LE SERE FISSO OGNI STELLA PARLANDO CON ESSA "scoppio in una risata ,il suo sorriso si spegne guardandomi confusa e imbarazzata forse da essersi talmente confidata di un suo segreto ,ma io definirei solamente :ingenua.
"NO...CAZZO NON DIRMI CHE CREDI A QUESTE STUPIDAGGINI...TI PREGO"non riesco a smettere di ridere ,lei abbassa gli occhi ,di scatto SI rialza su, tristemente .
"ANDIAMO NON DIRMI CHE TE LA SEI PRESA..."La guardo dalla mia postazione ,LEI e di spalle con la testa china "LE SEMBRA DIVERTENTE..."divento sempre più stranito "ANDIAMO CHI ANCORA CREDE NELLA MAGIA E ALLE FAVOLE DELLA BUONANOTTE "LEI alza il capo e lentamente SI volta mi guarda con occhi pieni di luce ,resto colpito "NON SI E MAI BAMBINI PER CREDERLO"fisso il suo sguardo rattristato ,con una mossa mi alzo ,e sono subito da lei .
LEI SI scansa impaurita "TU PENSI CHE IO ABBIA AVUTO UN'INFANZIA....DOVE QUALCUNO MI ABBIA FATTO CREDERE SU PRINCIPI E PRINCIPESSE...SUI MAGHI O STREGHE..."i suoi occhi sono bassi fissi a terra ,mentre mi avvicino ,sento il suo respiro affannoso e la paura verso me .
Con l'indice sul mento ,lentamente alzo verso me "TUTTI I BAMBINI HANNO DIRITTO DI SOGNARE..."sorrido quasi a deridendola "IO HO SEMPRE AVUTO PAURA DELLA STORIA DEI MOSTRI NASCOSTI SOTTO IL LETTO "testa in shock dalla mia fottuta confessione "NON STUPIRTI...NON TUTTI SIAMO STATI FORTUNATI...CE CHI RESTA BAMBINA E CREDE NELLE FAVOLE...CE CHI CRESCE IN FRETTA...MA NON SEI TU A VOLERLO MA GLI ALTRI DECIDONO PER TE "sento il suo tremore , sotto alle mie dita ,osservo una ciocca d'oro che gli contorna il viso ,la fa sembrare un'angelo , mi incazzo con me stesso per questa mia immagine verso lei "COS'È SEI RIMASTA SENZA PAROLE..."il contorno del suo viso ricorda lui ,qualcosa scatta come una molla dentro me ,con furia afferro i suoi fianchi attirandola verso me ,stringendola e aderendola nel mio corpo .
Sorrido malizioso, mentre lei diventa rossa porpora ,la bocca spalancata ,gli occhi fuori dalle orbita "IO HO ALTRI TIPI DI SOGNI REALI"gli bisbiglio all'orecchio , mentre la sproporzione del cazzo e in evidenza tanto da sentirlo attraverso la stoffa leggera ,il suo viso e confusa e spaventata o meglio terrorizzata .
E per un piccolissimo istante ho rivisto me ,confuso ,terrorizzato ,violato ,EPPURE non e stato esitato ha strappare qualcosa di buono che avevo .

Vorrei ritornare bambino .
Sentire la voglia di vivere .
E non sopravvivere e combattere contro le paure e l'odio...