Sento che la mia vita sia cambiata .
Sentire il senso di amare .
Mi fa sentire bene ...ma allo stesso tempo male .
Vorrei poter gridare ,urlare .
Vorrei sentire il suo amore verso me .
Sentire quella sensazione di essere amata da quell'uomo che amo.
Provare quelle sensazioni di storie raccontate da Ginevra .
Baci rubati.
Mani che sfiorano.
Sguardi che si incontrano.
Corpi uniti .
Anime che diventano tutt'uno .
Invece incontro solo la metà.
Le sue mani .
I suoi sguardi che cambiano rapidamente senza capire Il perché.
E poi...questi giochi di parole confuse .Pov's Sarah
"VORREI POTER DIRTI TANTE COSE..."sussurra al mio orecchio con voce roca .
Resto ferma senza dire una parola .
Ma sposto i miei occhi sui suoi .
Vorrei avere il coraggio di parlare .
Il suo pollice e sulle mie labbra tocca con un movimento che ricominciano quei brividi .
Il mio corpo e in subbuglio .
Chiudo gli occhi .
Il sentimento che provo risale fino in gola .
Provo in tutto modo possibili a respingerlo in fondo nel buio profondo .
Si ferma .
Sento il suo distacco .
Apro gli occhi .
Il suo sguardo e profondo per un attimo vedo qualcosa in lui .
"NON SMETTERE..."sussurro con coraggio .
Fa un mezzo sorriso ,diventa cupo .
"NON POSSO...CAZZO..."si allontana sempre di più.
D'istinto prima che possa uscire da questa stanza che sembra restrigersi a noi .
Afferro la sua mano .
Lui fissa alle nostre Mani unite .
"NON VOGLIO CHE SCAPPI DA ME "lo supplico che lui resta con me .
"SEI CORAGGIOSA...NESSUNO HA MAI -"si interrompe pensieroso .
Si riporta una mano nei capelli .
Qualcosa in lui l'ho agita .
La sua mano che tengo dolcemente nella mia inizia a tremare .
"DEVO ANDARMENE "Mi guarda deciso e in comando .
I MIEI occhi non si muovono un centimetro da lui .
Sento la sua mano che si muove scivola oltre la mia .
Abbassa gli occhi con turbamento .
E in questo momento vorrei essere dentro di lui per cercare di capire il suo blocco .
Un muro trasparente e in mezzo fra noi ...Pov's DAMON
Mattone dopo Mattone ho costruito un muro fra noi in questi mesi .
Dopo quando ho capito la sensazione di confusione che Mi trasmette lei .
Il nome Fuller in tutto questo anni e sempre stato scritto nella mia mente, come un tatuaggio che non va più via ,seguito dalla VENDETTA.
I suoi occhi fanno paura ,non ho mai visto niente del genere ,ma allo stesso tempo rivedo quei occhi in quelli di suo padre.
E,un misto di emozioni fra :rabbia ,agitazione ,furia ,confusione sopravvalgono in me ,mettendosi in prima posizione .
"DEVO PENSARE A COSA FARE "guardo il pezzo di carta stropicciato caduto poco prima.
"PERCHÉ VUOI AIUTARMI?"alzo gli occhi su di lei .
NON rispondo immediatamente.
"NON VOGLIO AVERE ALTRE OMBRE SU DI ME..."dico con cattiveria .
Mi allontano da lei ."DAMON DOVE VAI?"Asheley cerca di fermarmi prima che salgo in auto .
"OH...QUALCHE UCCELLO NON TE L'HA DETTO?"sorrido ironicamente , mentre lei emette il broncio per un'altro mio ennesimo rifiuto .
"ANDIAMO...ASHELEY UNA COME TE CHE SI OFFENDE"la guardo dalla testa ai piedi .
Il suo vestito provocatorio e sexy dal colore vivace ,con tacchi vertiginosi e il trucco copre il suo colore naturale .
Chiunque farebbe eccitare.
"SEI UN BASTARDO"sussurra infuriata .
Salgo su con un mezzo sorriso .
Metto in moto ,accelero alzando il polverone da terra .Pov's Sarah
Cerco di liberarmi da ogni singolo pensiero .
Decido di andare nella casa sull'albero .
Uscendo incontro Aaron ,intendo con il suo computer .
"CIAO"mi sento imbarazzata , mentre mi guardo intorno cerco lui .
"HEY...TUTTO BENE?"alza gli occhi verso me con il suo sorriso caloroso .
Sorrido con freddezza .
Il bisogno di parlare con qualcuno si accumula .
Potrei dirgli perché DAMON si comporta in questa maniera .
O, cos'è che lo turba così tanto .
"SI...TUTTO BENE "sorrido falsamente .
"OK...VA BENE ALLORA"sorride ancora una volta .
Il mio imbarazzo aumenta come le mie domande .
Aaron riabassa gli occhi sul monitor .
Gioco agitando le dita sullo schienale della sedia .
"OK...SPUTA IL ROSPO "dice rilassando la schiena sullo schienale .
Mi guarda fisso .
"COSA TI FA PENSARE ?"rido mentre nascondo la mia agitazione .
"ANDIAMO SARAH...TI CONOSCO ALQUANTO BENE...COSA VUOI SAPERE ?"Cerco coraggio distogliendo gli occhi nell'acqua cristallina della piscina .
"DAMON MI HA PARLATO CHE ARRIVANO PIÙ FREQUENTAMENTE..."Il suo viso diventa turbato .
"VORREI SAPERE COSA SIGNIFICANO E DEL PERCHÉ DI QUESTE MINACCE "guardo perplessa Aaron .
Lui sospira .
"NON SO...E TANTO MENO DAMON..."dice con aria preoccupata .
"DAMON NON MI HA DATO NESSUNA RISPOSTA..."dico cupa al riguardo .
"OK...BASTA PENSARCI...HAI FAME ?"Mi domanda .
Guardo oltre il cancello della Villa "VERAMENTE...VORREI ANDARE A TROVARE NUVOLA..."gli rispondo ansiosa di andare .
"OK..ALLORA..."si alza richiedendo il monitor del computer e lo prende fra le mani .
"ANDIAMO"dice con un sorriso .
Guardo sorpresa .
"MA STAVI LAVORANDO...E POI...E A DUE PASSI DA QUI "farfuglio .
"POSSO LAVORARE COMUNQUE..NON E UN PROBLEMA "Mi dice mentre e in direzione verso il bosco .
L'ho seguo confusa del perché tutta questa premura ,certo ,Aaron l'ho e sempre stato ,ma la discussione poco prima con DAMON a causa di quei biglietti e poi Aaron non so a cosa pensare...."NUVOLA....NUVOLA"Dopo ESSERE arrivati chiamo immediatamente e impaziente di rivederla .
Dopo un po sento il suo miagolio che pian piano si avvicina .
Le mie labbra si allargano in un grande sorriso .
Entrambi felici di rivederci .
La coccolo un po fra le mie braccia .
"AAAH...ALLORA E LEI QUELLA CHE TI FA ACCENDERE IL SORRISO CON UN PO DI FUSA "Aaron allunga la mano per accarezzarla .Dopo qualche minuto saliamo nella casa sull'albero.
Aaron di trova un posticino tranquillo per ricominciare con il suo lavoro .Mentre io e nuvola continuiamo a giocherellare .
All'improvviso nel silenzio del bosco ,cala la sera ,il buio immerge il bosco ,non molto lontano da qui si intravedono le luci della Villa ,illuminata ovunque .
Ammiro meravigliata ,sognando ad ogni aperti .
Da un certo tipo di aspetto visto da qui in alto .
Appoggio il mento fra le palme delle mano .
"AARON COME SIETE DIVENTATI AMICI ?"domando curiosa .
Nel mentre vedo rientrare l'auto nera nel viadotto della Villa .
Osservo con fugace DAMON scendere in tutta la sua alta figura .
Di dirige all'interno .
"CIOÈ...SIETE MOLTO DIVERSI IN TUTTO E PER TUTTO "Mi volto verso lui .
Lui solleva gli occhi dal monitor con stupore della domanda .
"SEI MOLTO CURIOSA...BAMBINA "esclama facendo diventare rosee le guance .
"SCUSAMI NON VOLEVO"dico timidamente abbassando gli occhi .
"NON SCUSARTI...E NORMALE CHE ME LHO CHIEDI..."sorride affettuosamente .
"IO E DAMON SIAMO CRESCIUTI INSIEME...LUI AVEVA OTTO ANNI...IO ERO PIÙ PICCOLO AVEVO ALL'INCIRCA CINQUE O SEI ANNI "il suo viso si perde nei ricordi .
"MIA MADRE DICIAMO CHE LAVORAVA PER IL SIGNOR ANDERSSON...IL NONNO DI DAMON..."il suo viso si rattrista.
"LA NOSTRA AMICIZIA ALL'INIZIO ERA FORZATA..."sorride "MA DA QUANDO...MIA-"il suo sguardo sembra addolorato ,il ricordi di quel frammento e doloroso "MADRE FUGGÌ...CON UN SUO CLIENTE...ABBANDONATO E SOLO...MA GRAZIE A DAMON LA NOSTRA AMICIZIA CAMBIA...DIVENTIAMO PIÙ CHE FRATELLI "i suoi occhi luccicano come se da un momento all'altro scorrono lacrime .
Dun tratto mi sento in colpa per aver fatto quella stupida domanda .
Mi avvicino .
Accarezzo dolcemente la spalla per un conforto morale .
Lui mi guarda .
Ingoia la bile molte volte per soffocare il suo colore raffiorito .
"MI DISPIACE "bisbiglio .
I suoi occhi fissano i miei che casualmente mi imbarazza .
"SAI QUESTA CASETTA...L'HA COSTRUITA SOLAMENTE ED ESCLUSIVAMENTE DAMON"si alza di colpo con in mente un ricordo felice .
"NON HA VOLUTO IL MIO AIUTO "sorride così anch'io.
"DICEVA:SEI TROPPO PICCOLO PER FARE COSE DA UOMO "imita la voce di DAMON con ironia .
Osservo il suo sguardo .
Nei suoi occhi brillano di ricordi felici .Avvolte dimentichiamo chi eravamo ...
A causa di ricordi tristi ..."
STAI LEGGENDO
L'inferno dentro il paradiso
RomanceSarah ingenua ,dolce con un viso puro e candito ,ama la magnificenza di tutto quello che Dio le offre ogni giorno,ha sempre creduto di avere una vita normale e prestigiosa , cresciuta in un collegio di suore ,ma all'improvviso viene sconvolta sen...