capitolo 15

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"SARAH...SARAH"Mi sveglio guardo con occhi socchiusi "GINEVRA...E SUCCESSO QUALCOSA ?"Mi siedo mentre guardo confusa "Ema SUCCESSO..."il suo sguardo e pieno di euforia "COSA ?"il suo viso stampa felicità ovunque , mentre noto che non porta il velo ,i lunghi capelli castani sono scompigliati "QUELLO..."confusa non riesco a capire "RICORDI LA SPIEGAZIONE DI SUOR MARIE...COSA SUCCEDE ALLE RAGAZZE SE SI ABBANDONANO NELLE BRACCIA DI SATANA "adesso ricordo ,a cosa intende dire ,sgrano gli occhi mentre la bocca si spalanca "COME -COME "NON riesco a finire la frase ,inizio a balbettare "E SUCCESSO E BASTA "il suo sorriso non si spegne ,io non riesco a capirla "E MOLTO DIVERSO DALLA SPIEGAZIONE "già ho sempre creduto di non vedere mai la carne o avere pensieri indegni .
Offrirmi sposa del Signore nella più PURA e casta anima .
"TI SEI OFFERTA AL DIAVOLO...."resto sconvolta dal suo segreto peccaminoso "SI MA NE E VALSA LA PENA..."SI siede accanto "MA LA TUA ANIMA E SPORCA DAL PECCATO "la guardo in stato di shock "NON MI IMPORTA...NON HO MAI VOLUTO ENTRARE NEL CONVENTO TANTO MENO ESSERE SUORA..."i suoi occhi sono luminosi ,inizia il racconto con voce sognante ,non lascia nulla .
Divento rossa dal suo racconto "OH...SARAH...I SUOI MUSCOLI POSSENTI...IL CORPO DIVINO....LE MANI FORTI DA PRENDERMI E SENTIRE LA SUA VOGLIA SU DI ME "Mi sento piena di vergogna per lei che qualcuno la sentisse parlare in questo modo ,continua così per tutta la notte mentre resto ammutolita ascoltando con stupore i suoi dettagli che imbarazzano .
Pov's Sarah

Ed ecco un'inizio di un nuovo giorno ,come di abitudine per prima cosa  ringrazio il Signore di un'altro giorno .
Scendo giù incrociando Aaron e con la sua aria buffa "UN'ALTRA NOTTE....?"NON domando il perché delle sue notti da sveglio "SI.."SI limita mentre si scompiglia i capelli dal color del sole "TU DORMITO BENE?"mi domanda con uno sbadiglio ,annuisco in un si ,voltandomi , mentre prego con la mente per la bugia appena detta ,vorrei tanto raccontare delle mie paure e dei miei incubi di ogni notte e poi restare sveglia .
"SO CHE HAI LE GIORNATE LIBERE"dice con disinvoltura , annuisco in un si mostrando la fascia della mano "BENE"dice divertito strofinando le mani "ASPETTAMI FUORI DAL CANCELLO...NON FARTI VEDERE DA NESSUNO...E TANTO MENO DALLA BELVA"mi fermo di colpo confusa "DAI..NON TI PREOCCUPARE...PROMESSO"alza le mani in arresa .
Arrivati in cucina stranamente la scena che abbiamo davanti e strana "BUONGIORNO"esclama la belva con una tazza in mano "BUONGIORNO DI BUON UMORE VEDO..."dice Aaron con indifferenza ,e questo mi stranizza ,altri giorni con un BUONGIORNO veniva accompagnato da risate e battute .
NON si guardano ,in risposta lui annuisce con una smorfia .
NON mi degna di uno sguardo ,anzi l'unico sguardo che mi ha rivolto sembrava una lama tagliente .
Se ne va via senza dire nulla .
"NON MI SEMBRA DI BUON UMORE "annuisco a bassa voce "NON TI PREOCCUPARE ABBAIA MA NON MORDE" annuisce Aaron mentre lo guardo confusa .

Con agitazione e frammentazione ,aspetto come deciso Aaron ,dietro al cancello .
La paura percorre lungo per il corpo ,non riesco a stare un'attimo ferma .
Quando finalmente lo vedo venire verso di me ,chiudo gli occhi e un sospiro di sollievo allieva la mente .
"AARON..."all'improvviso una voce ,la sua voce ,d'istinto mi abbasso ed ecco di nuovo un'attacco di panico "COSA CE?"la sua voce e aspra "DOVE VAI?"mette le mani nei fianchi "COSA TI IMPORTA "SI incammina mentre lui lo segue a passo fermandolo "NON PUOI ANDARTENE HAI UN'APPUNTAMENTO ..."gli fronteggia con sfida "ANNULLA "e si allontana mentre lui sorride con nervoso "MA CHE CAZZO DICI...NON PUOI ANNULLARE..."SI ferma esasperato "ADESSO ENTRI LA DENTRO..."gli ordina minaccioso "ADESSO  ...AARON "sconfitto e rassegnato annuisce si allontana verso la Villa .
In preda al panico mi guardo attorno "COSA FACCIO?"Mi domando con un filo di voce tremante "CALMA SARAH...CALMA "chiudo gli occhi ispiro e respiro affondo "TI PREGO SIGNORE AIUTAMI..."stringo fortemente il crocifisso al collo "CHE CAZZO FAI QUI?"rimbalzo dallo spavento cadendo indietro "IO..IO...."Mi guardo attorno in cerca di una via di fuga ,guardo verso la Villa cercando aiuto da Aaron ma inutilmente "ALLORA...?"incrocia le braccia ,mi rialzo "IO..."all'improvviso sento dei piccoli e deboli miagolii mi volto ,incrocio gli occhetti teneri di un cucciolo di gatto "BE ...STAVO FACENDO UNA PASSEGGIATA QUANDO HO SENTITO MIAGOLARE..."annuisce Mi guarda con sospetto , mentre il cuore batte a mille "NON VOGLIO BESTIOLE IN CASA..."il suo tono e freddo ,mi piego per raccogliere fra le braccia il gattino ,il suo pelo morbido e delicato ,dal color di una nuvola .
Accarezzo per confortarlo ,sento il suo tremolio e lo spavento ed infondo ,capisco la sua paura ,ma la sensazione di dargli protezione fra nelle braccia e piacevole "HEI..TI SEI PERSO ?"sorrido mentre mi guarda rispondendo con un'altro miagolio "TI PORTERÒ A CASA ?"Mi guardo attorno cercando di riuscire a vedere la madre ma inutilmente "LASCIALO QUI...CERCHERÀ DA SOLO CASA SUA"la sua voce e bassa e diretta "NON POSSO LASCIARLO DA SOLO...GUARDI..E SOLO ,PICCOLO ,AFFAMATO E MOLTO...MOLTO SPAVENTATO"mi guardo sempre attorno ma niente da fare,nessuna traccia della madre "LASCIALO..."si dirige all'interno della Villa ,resto sempre stupita dalla sua fredezza verso un'altro essere umano "MA NON POSSO LASCIARLO...QUALCUNO O QUALCOSA GLI POTREBBE FARE DEL MALE "dico con voce preoccupata ,si ferma esasperato "OK VA BENE...MA POI LO RIPORTI FUORI "sorrido soddisfatta anche se mi farebbe piacere tenerlo e prendermi cura ,ma ,questo e un primo inizio .

Di fretta entra in cucina mi affretta a prendere qualcosa da mettere del latte .
Guardo con stupore il gattino ,sorrido "PICCOLO AVEVI TANTA FAME " così piccolo e indifeso ,perso nella grande giungla pronto per essere cibo di un predatore .
"ORA BUTTALO FUORI..."la bocca si spalanca sbalordita dal suo essere così cattivo "MA DEVO TROVARE LA SUA MAMMA...NON POSSO LASCIARLO SOLO..."Mi guarda esasperato "VA BENE...MA POI NON LO VOGLIO PIÙ VEDERE "sorrido entusiasta "GRAZIE..."
Mi in cammino al di fuori della Villa affiancata da lui con molto distacco .
Sono stupita dagli immensi alberi ,annuso l'aria sa di fresco e pulito ,fiori selvatici di molti colori "NON SAPEVO CHE ESISTEVA QUESTO POSTO "Mi sento euforica sembra casa mia dove ho sempre vissuto fino a poco tempo fa "SI...SI...VA BENE...SBRIGATI..."la sua voce e agitata .
Mi guardo intorno evitando di tanto in tanto rami bassi .
Fino a quando noto una piccola casa di legno sull'albero ,vecchia abbandonata "CE UN BAMBINO CHE ABITA IN VILLA..."fisso stranita"UN TEMPO..."la sua voce e bassa ed sempre più agitato "ADESSO DOVE SI TROVA ?"Mi volto verso lui che sfugge al mio sguardo "E MORTO..."resto in shock e mi rattristo "MI DISPIACE..."sussurro "SBRIGATI...HO MOLTO DA FARE..."aggiunge seccato "SE VUOLE PUÒ ANDARE..."Mi guarda dritto negli occhi "E PERICOLOSO STARE QUI..."Mi stranezza che si preoccupa per me .
Un'ultima occhiata alla casa prima di proseguire .....
Chissà chi era questo bambino ...
E perché sfugge dalla domanda ....

NON si sfugge mai dal passato ...
Ritorna sempre per tormentare il nostro futuro ....

L'inferno dentro il paradisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora