capitolo 34

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"VEDI DAMON ...RICORDA IN OGNUNO DI NOI CE SEMPRE DEL BUONO..."camminiamo con passi regolari lenti,uno di fianco all'altro ,il suo braccio sulla mia spalla ,guarda davanti a sé , mentre io ,l'ho guardo dalla mia bassa statura da bambino , sembrava un gigante .
Le sue parole erano fluide ,ammiravo quell'uomo.
Ci soffermiamo davanti ad un'albero ,un ronzio di api mi feci attirare la loro attenzione "VEDI...HAI PAURA DI LORO?"fisso quei piccoli insetti che volano ,entrano ed escono dall'alveare.
Annuisco in un si "IL LORO LAVORO E DI PRODURRE DEL MIELE..."fissavo mio padre e poi di nuovo le api ,non capivo ,ero confuso "CHE AL CONTEMPO E DOLCE...SERVE PER ADDOLCIRE I DOLCI DELLA MAMMA "sorride quando parla di mia madre i suoi occhi si illuminano ,il pensiero vola da lei .
"NON CAPISCO PAPÀ..."ero sempre più confuso ,non capivo il suo discorso "VEDI DAMON...NELLE PERSONE CATTIVE...IN FONDO...IN FONDO...HANNO QUALCOSA DI BUONO...DA OFFRIRCI..."mi volta verso lui tenendomi per le spalle ,si piega alla mia altezza i miei occhi si rispecchiano nei suoi .
NON capivo perché ci avesse portato con sé lontano ,fuori dal mondo .
NELLE sperdute campagne .
Ma capivo solamente ,la felicità che respiravo .
NON importava ,se non avevo buone istruzione delle migliori scuole .
Ho regali costosi.
Né tanto meno essere ricchi...
Tutto quello che mi bastava si racchiudeva in quella piccola casa ...

Pov's DAMON
Le parole rimbombano nella mente come un martello pneumatico.
"IN OGNUNO DI NOI CE SEMPRE DEL BUONO "già, dal momento in cui i miei occhi si posarono nella crudeltà di quell'uomo e quella donna ,strappandomi da loro come un pezzo di carne ,uccisi nella violenza più cruda ,mi dispiace papà ma non credo nel buono .
Tristemente ,sbuffo riporto la testa all'insù.
Gli occhi fissi nel tettuccio dell'abitacolo.
Nel mio sangue scorre del veleno .
La rabbia che mi riporto dentro da quel giorno .
I giorni felici sono solo dei ricordi troppo lontano ,per ricordare .
Chiudo gli occhi , mentre la musica scorre dentro le orecchie ,e prolungarsi dentro la mia fottuta testa .
Dopo La scorsa notte ho iniziato a rivedere il confessore ,ovvero ,il DOTTOR ROBBINS.
Con le romanzine di Aaron precedenti .
Già ,Aaron ,la mia vita e sempre intorno a lui .
Le mie cazzate.
La mia rabbia improvvisa .
Il mio carattere di merda .
E tutto lo schifo che mi porto addosso .
Ma ,sopratutto le mie vendette accecati.
Apro gli occhi all'improvviso , mi volto verso il finestrino dal sedile posteriore ,da dove sono seduto comodamente.
I suoi occhi mi guardano confusi , mentre io sono in rabbia .

Pov's Sarah
La casa sembra vuota ,nessuno in giro ,nessun chiacchericcio ,nessun strane risate.
Solo silenzio.
NON so se sia sollievo ,ho preoccupante.
Mi avvio all'esterno della Villa .
Dopo La scorsa , sento il mio corpo ,la mia mente ancora scossa .
Quella visione resta fissa ,la sua rabbia ,la malvagità VIOLENTA ,e poi il sangue ....
Decido di andare alla casa sull'albero .
Uscita fuori dal cancello ,i miei occhi scivolano sulla porta del garage ,che stranamente e aperta .
Strano che la belva lasci aperto .
Già sono passati tre mesi .
Conosco al di fuori di lui .
Il suo cambiamento all'improvviso di umore.
La gelosia delle sue preziose e rare veicoli.
Il suo non sorridere mai .
La sua parte amorevole verso colui che chiama fratello , ovvero ,Aaron.
E,adesso la sua parte sconosciuta ,la violenza.
Decido di entrare all'interno ,sperando che ci sia Aaron ,solo lui può avere l'accesso di entrarci .
Mi avvio,cammino lentamente ammirando i colori e modelli ,messi in fila per ordine di auto e moto .
Ma mi fermo ,il cuore inizia in un ritmo conosciuto quando rivedo solamente a lui .
Il respiro diventa affanno .
E come se quell'uomo mi togliesse ogni minimo respiro e controllo .
Con coraggio mi avvicino ,ogni passo sembra che il pavimento tremasse come il mio corpo .
Vedi in una posizione strana .
Stranamente mi preoccupo .
Avrà bisogno di aiuto?
Un'altra della sua crisi?
Respiro affondo di quel po' che ne resta nei polmoni .
Mi avvicino al finestrino posteriore .
Il suo corpo sembra rilassato e non tremante .
I suoi occhi chiusi ,il suo viso ambrato non pallido .
Perciò credo che stia bene .
Sollevata deciso di andar via prima che si accorga di me .
NON vorrei avere la sua furia contro di me .
Indietreggio ma calpesto qualcosa da far un piccolo grande rumore nel silenzio .
Rimbalzo dallo spavento i suoi occhi fissano me .
Il suo sguardo sembra ,sorpreso .
Il cuore accellera sempre di più ,se continua così avrò un malore .

Pov's DAMON
Mi guarda terrorizzata .
NON so perché ma piace vederla così piccola ,fragile .
Abbasso il finestrino "COS'È SPIAVI?"Gli dico con nonchalance "NO...NO"dice in tutta fretta .
La guardo socchiusa le palpebre "HAI PAURA DI ME?"confusa della mia domanda buttata su due piedi ,ma sentivo di dirlo .
Abbassa gli occhi imbarazzata "NO..."alza nuovamente lo sguardo su di me .
Senza dir nulla apro lo sportello .
Il mio sguardo invita di salire .
Terrorizzata dal mio gesto esita "NON TTI PREOCCUPARE...LA BELVA E ADDORMENTATA"dico divertito .
Lentamente e con paura sale impacciata .
Immobile con occhi bassi si siede.
Mi rimetto comodo con indifferenza .
Sento il suo respiro ,agitato.
"HAI MAI SCOPATO DENTRO UN'AUTO?"La butto giù così.

Pov's Sarah
Sgrano gli occhi sconvolta dalla sua domanda impertinente.
"DAI ANDIAMO...NON L'HAI MAI FATTO?"in agitazione cerco una via di fuga ,sapevo di non dover fidarmi "CREDO DI RICORDARGLI LA MIA POSIZIONE...E DA DOVE PROVENGO"rispondo con calma apparente "MA UNA SUORA...PUÒ FAR SESSO...E TUTTO NATURALE..."Mi guarda con malizia "NO...LA MIA RELIGIONE NON ME L'HO CONCEDE...SIAMO SPOSE VERG-"dico con tutta sicurezza ma d'un tratto mi interrompo ,già mi vergogno a parlarne così "VERGINI?"sposto lo sguardo da lui "SE DIO CREÒ L'UOMO E LA DONNA...UN MOTIVO CI SARÀ...NON HA DETTO...."fa finta di pensarci su "ANDATE E PROCREATE "sorride , mentre non riesco a non dire nulla neanche un sonoro "DAI...RILASSATI...STAVO SCHERZANDO..."non so perché ,ma ogni qualvolta nei suoi modi ,fa uscire la parte peggiore di me .
All'improvviso la sua mano sospesa verso ,tiene fra le dura un piccolo auricolare , mentre sento dei ronzio all'interno .
Sorpresa stento .
"E LA MIA BAND PREFERITA...LA MIA VITA E SCRITTA DA LORO "con delicatezza afferro l'auricolare ascolto da lontano , cerco di capire .
"SE VUOI SENTIRLA FINCHÉ NON TI FOTTE LA TESTA...DEVI METTERLO ALL'INTERNO"Mi mostra come .
La rimette nuovamente all'inizio.
Mi colpisce Il loro testo ,parla di demoni che non trovano pace ,ma vogliono proteggere per non distruggere e risucchiare La sua anima facendola diventare nera come la sua ,così si allontana dentro il suo vortice ....mi volto di scatto .

La tua anima è stata risucchiata dal demone che vive dentro te ...
Ti allontani per paura di uccidere chi ti vuole stare vicino...

L'inferno dentro il paradisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora