33.realtà

253 9 0
                                    

non sai quanto sei forte,
finché essere forte e l'unica
soluzione che hai

-Chuck Palahniuk

"Blackwhiters!" dice una voce ripetendolo il mio cognome finché non mi sveglio
il professore di anatomia mi guarda come se dovessi dirgli qualcosa da un momento al altro
"cos'è la safena?"
lo guardo aspettando la sua risposta
"allora?" dice e gli faccio spallucce
"se lo sapessi l'avrei già detto" dico brusca e il prof evita di commentare
"Greenite?"
"è una vena dei arti inferiori" risponde correttamente come il solito
"esatto, dovrebbe prendere per esempio Blackwhiter " dice e mi metto a ridere
"giusto, è il miglior esempio che ci sia dopotutto"

finalmente suona la campanella che segna la pausa pranzo
faccio per uscire quando il prof. mi ferma per darmi l'ultimo test che abbiamo fatto
"potrebbe prendere più di quanranta se solo si impegnasse" dice consegnandomi la verifica
"le sembrerà strano ma ci ho provato.." dico prendendo il test
"arrivederci"
raggiungo Jane ai armadietti e ci dirigiamo in mensa

"dai sfogati" dice dopo dieci minuti di silenzio
"non ho nulla da dire" mento guardando di tanto in tanto il tavolo dei ragazzi della squadra
"come no!" dice giocando con le carote nel piatto
"ok.. avevi ragione non dovevo interessarmi al puttaniere della scuola" dico giocando con la mela
"So che avevo ragione, ma dimmi cos'è successo?" Dice facendosi più interessata ai miei drammi e mollando la forchetta
"Ti ho detto che sono andata a Los Angeles con Xavier per salutare Charlie che stava partendo no.. poi sono rimasta con lui nei ultimi giorni"
"non dirlo come se fossero appena due giorni sono state quasi due settimane, per essere precisi  undici giorni"
"Hai tenuto il conto?"
"Cavolo sì ero in pensiero, ma vai avanti"
"Beh siamo stati in questo hotel... E.. e ci siamo avvicinati"
"Time.. avete scopato?" dice curiosa ma sperando in una risposta negativa allo stesso tempo
"C'eravamo vicini" dico ridendo di tanta curiosità
"si era dimostrato così.. diverso, abbiamo passato così tanto tempo insieme che ero arrivata al punto di credere di odiarlo di meno... Sembra il vecchio Xavier che conoscevo"
Jane mi ascolta assimilando tutto quello che le sto dicendo
"Ma immagino non fosse così no? Poi cos'è successo?"
"è tornato il solito stronzo e l'ho visto fare sesso con Harley questa mattina nei bagni dopo avermi sfottuto con lei"
"non capisco una cosa.. sei arrabbiata con lui perché è stato con Harley o perché ha giocato con i tuoi sentimenti" dice e chino per un attimo il capo
"per entrambi.." dico alzando il viso e guardando la sua figura che ride con Liam, mentre Harley è sulle gambe
"Dirti di stargli lontano sembra un consiglio così stupido ora... Ma davvero Elena anche se ti fa sentire al settimo cielo delle volte non devi vedere solo il lato positivo, ti ferisce e ne è molto spesso consapevole, ma nonostante questo gli permetti ancora di avvicinarsi. Tienilo alla larga finché non sai cosa vuoi"dice prendendomi la mano e vorrei scoppiare in lacrime fra le sue braccia ma tutto ciò che faccio è annuire alle sue parole
"Dimentichiamoci un attimo di me, con mio fratello piuttosto come va?" Dico asciugandomi gli occhi prima che le lacrime sorgano e sorridendole
"bene!" dice entusiasta "è davvero, davvero dolce"
"si lo so.. Alex sa farti sorridere anche in momenti meno opportuni" dico sorridendo
Ci alziamo e mentre riponiamo i vassoio al loro posto iniziamo ad incamminarci per i corridoi
Ci fermiamo al mio armadietto e mentre lo apro mi cade il quaderno di anatomia assieme al test, non faccio in tempo a raccoglierlo che missStupidità me lo pesta lasciando l'impronta
"stronza" dice Jane mentre lo raccoglie e Harley si ferma a guardarla
"come?" dice tornando sui suoi passi, Xavier resta dietro di lei guardando la scena
"Jane lascia stare" dico cercando di evitare una discussione, non sono in vena di discussioni
"si Fisher, dai retta alla tua amichetta" dice provocandola "lei ha capito come stare a cuccia dopotutto" incasso la frecciatina, non rispondo, mi giro e sistemo il quaderno di nuovo nell'armadietto
"Su Elena non sarai arrabbiata perché sono stata con Xavier" continua e mi metto a ridere
"ci dai troppa importanza.. come ti ha lasciato prima fa lo farà ancora" dico prendendo il borsone con il cambio di ginnastica
"non è vero..." dice insicura
Alex si fa largo tra i ragazzi per raggiungerci
sorrido e chiudo il mio armadietto
"sei libera di credere quello che vuoi" dico per poi andarmene con Jane e Alex
"ma non fidarti troppo se ti dice che speciale, è maledettamente bravo a mentire" dico facendole un cenno con la mano

andiamo in palestra e Alex ci prende braccetto
"le mie due ragazze"dice dandoci un bacio sulla guancia "qualcosa mi dice che non vi darà fastidio presto, tu"dice riferendosi a me " non mi hai detto che eri tornata e mi devi dire un paio di cose, ma tralasciando mi sei mancata sorellina" dice e sorrido, almeno qualcuno ha sentito la mia mancanza
"mentre te, non mi hai ancora salutato oggi" dice baciando Jane
"non sta andando in guerra Alex" dico ridendo e mi guarda un po' male "tu vai a lezione e noi andiamo a fare ginnastica" dico strappando Jane dalle mani di Alex
"ciao fratellino" dico mentre spingo Jane in palestra

Le ore di ginnastica passano in fretta anche se strazianti, ma finalmente finiscono anche loro.
"Sicura che non vuoi venire con noi?" Chiede Alex nel parcheggio
"No, non vorrei assistere a cose tra voi due.. Poi non avete da fare?"
"Beh sì, ma.."
"Nessun problema.. Mi tocca tornare con chi sono venuta" dico e Xavier mi fa cenno di muovermi
"Ciao e Alex passo magari dopo"

Vado verso Xavier ed entro in auto e  parte subito, come se fosse di fretta.
"Che cazzo ti è preso prima" dice e rimango in silenzio
"Allora non rispondi" dice stringendomi il braccio
"Lasciami mi fai male" dico e mi lascia
Appena si ferma scendo dal auto
"Scusa, non volevo-"
"Tienitele pure le tua scuse Xavier e se c'è l'hai perché ho illuminato la tua scopamica... prego" dico entrando in casa
"Illuminata dal fatto che uso le stesse frasi?" dice sulle scale
Siamo soli, Zoe e David non sono ancora tornati.
"No dal fatto che sei un grandissimo figlio di puttana" dico entrando in camera
"Non fare tanto la diversa che fino a pochi giorni fa ti piaceva idea di noi due" dice cercando di farmi cedere ai suoi giochetti
"Fottiti sono io che ti ho respinto non il contrario, se non ricordi bene.. E cavolo dovevo essere davvero disperata per aver fatto quelle cose con te, ma posso  tranquillizzarti su una cosa. non ti ho mai amato Xavier mi stupirei che qualcuno facesse il contrario dopo averti conosciuto, potrai essere anche bello ma sappiamo entrambi che sei una merda dentro" dico e lo faccio uscire dalla stanza
Forse ho esagerato, ma no... Ha ragione Jane devo smettere di vedere quello che voglio. Xavier è un vero e proprio stronzo e devo riconoscerlo

Mi faccio una doccia calda scacciando i pensieri su di lui e la lite, non ho bisogno di essere incazzata... Devo stare calma per quello che succederà dopo dal dottor Andrix.

©©©©

innamorata del mio nemico  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora