innamorata del mio nemico

22. "..sapessi come mi fai impazzire con un solo sorriso"

possiamo stare lontani quanto vuoi
possiamo non guardarci
però lo sai che non smetteremo
mai di pensarci

-my letter to Juliet

"cos'hai in mente?" chiedo, mentre camminiamo lungo la spiaggia
"per te solo delle sane lezioni di anatomia"
"in spiaggia?"
"si esattamente e come prima cosa devi raggiungermi" dice mettendosi a correre
i suoi capelli che vengono mossi dal vento e quel fantastico sorriso sul viso sono come un colpo al cuore..
"Su Lily" dice voltandosi e inizio a correre e fermandomi subito dopo ai ombrelloni
lo raggiungo dopo qualche minuti e mi siedo sulla sabbia
"non ti ricordavo così veloce" dico guardando le onde del mare
"e io così lenta, ad Houston non facevate ginnastica"
"non sono portata per lo sport " dico togliendomi la giacca e le scarpe mentre affondo le dita nella sabbia
"c'è altro che non so di te Lily?" Chiede toccandomi il naso
"non sai quanto" dico alzandomi e allontanandomi da lui
"vuoi giocare Lily?" dice e sorrido solo di risposta
"Ti faccio vedere come ad Houston corrono, su prendimi Xavs" dico iniziano a correre nella direzione da cui siamo venuti per poi cambiare
"già stanco?"dico e appena mi volto per vedere dov'è mi ritrovo a terra

Xavier

" tu che dici" dico sopra di lei
i suoi capelli impregnati di sabbia e i suoi occhi verdi che mi guardano

distogli lo sguardo Xavier, sai che riesce a fotterti anche soltanto guardandoti.
Urla la mia coscienza, ma è come se i miei occhi si rifiutassero di darmi ascolto

"dico che.. che.." dice distogliendo lo sguardo e posandolo un attimo sulle mie labbra
"che sei lento" dice liberandosi de me, entra in acqua e si ferma quando le arriva all'altezza delle ginocchia
"entra l'acqua è stupenda" mi dice
"uhmm" dico poco convinto
"senti com'è calda" dice schizzandomi
"è fredda" dico stupito dal impatto
"diventa più calda se entri" dice facendomi l'occhiolino e ho vacillato per quel unica azione
"te la faccio pagare" dico entrando anch'io e iniziando a schizzarla e così inizia il gioco.. ci bagniamo a vicenda tra risate e sorrisi che non provavamo da tempo.
questa atmosfera non c'era da tempo, così piacevole e divertente era questa la mia vecchia Lily divertimento puro.
cado in acqua e la tiro giù insieme mentre le nostre risate sono tutto.
"cosa?" chiede sopra di me
"sei in uno stato davvero pessimo" dico e si avvicina al mio viso
"Anche tu"
"No, io acquisisco fascino in acqua Lily" dico e sorride divertita
"sempre a dire cavolate" dice ridendo per poi posare lo sguardo su di me
"Non sai rispettando le tue stesse regole Xavier" dice ed è vero, come la sto guardando, come sono maledettamente vicina a lei, il mio braccio intorno alla sua vita.
"non le stai rispettando per niente" dice mentre le accarezzo il viso sempre più vicino quasi a baciarla
si morde le labbra, e distoglie lo sguardo dal mio giusto in tempo
"meglio andare prima che iniziamo a stare male" dice allontanandosi da me
Recuperiamo le scarpe e le giacche e ci dirigiamo verso casa
"meglio se vieni da me, ho detto a tuo padre che studiavamo e sarebbe sospetto se entrassi in questo stato" dico davanti a casa sua
"d'accordo" dice seguendomi, attraversiamo il vialetto di casa mia per poi entrare
Mia madre stranamente non è nei paraggi quindi saliamo di sopra entrando nella mia stanza entro prima in bagno mettendoci un attimo a sistemarmi e recuperare un asciugamano
"Tutto tuo" dico andando alla ricerca di vestiti asciutti, mentre lei entra
Non ci impiega poi molto ed esce dopo qualche minuto
"Grazie" dice accettando la felpa che le sto porgendo
"Mi sono divertita" dice per poi guardarmi
"nulla"
"dovresti darmi però vere lezioni" dice sorridendo
"ci saranno anche quelle non preoccuparti"
"perché l'hai fatto?" chiede dopo un po'
"sai com'è bisogna conoscere affondo il tuo nemico" dico sorridendole
" e credi di esserci riuscito?"
"Non molto, è stato un fallimento su quel fronte"
"Comunque sia, ho apprezzato" dice guardandomi per un attimo per poi voltarsi verso la porta ed uscire.
"il telefono" dico fermandola per un momento e glielo porgo
"Me ne stavo dimenticando"
"Lo so, sarebbe stata un ottima scusa vederti tornare indietro"
"E non ne hai approfittato?"
"Chissà che mi è preso... "Dico sistemandole una ciocca dietro l'orecchio
"Xavs.."
"Dimmi Elena"
"Te l'ho già detto che sei maledettamente pericoloso?"
"Non ancora" dico e mi sorride
"Ora lo sai" dice mettendo una mano sul mio petto e sfuggendo dalla mie braccia
la osservo andare via, quando vorrei soltanto fermarla e godermi la sua presenza ancora per qualche attimo.

anche tu lo sei Lily, anche tu...

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Capitolo 22
Spero che i sia piaciuto al prossimo aggiornamento 😉
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