"A volte hai solo bisogno di
qualcuno che ti dica che
non sei poi così terribile "Charles Bukowski
"dalle analisi non sembra nulla di grave, ma quel neo dietro la spalla mi preoccupata.. Passa dal dermatologo a fartelo togliere" dice mentre mi passa una ricetta medica
"Era tutto un falso allarme dunque?"
"Sì, ma darò ancora qualche occhiata alle analisi e TAC, ma per il resto non hai nulla" dice sorridendomi e mi sento come se mi avessero tolto un peso
"Grazie Dottor Andrix" dico uscendo e passando dal dermatologo
Mi faccio togliere il neo con il laser e torno a casaSono le 20:00 quando mi trovo al incrocio
A quest'ora non passano neanche gli autobus quindi mi tocca tornare a piedi
Continuo a camminare quando mi suona il cellulare
"Pronto?"
"È il numero di Elena Blackwhiters?" dicono dal altra parte del telefono
"Si"
"Ho chiamato per appartamento alla dodicesima è ancora interessata?"
"Certo ma non mi servirebbe sempre, si potrebbe comunque fare?"
"Se viene adesso potremmo fare il contratto" guardo l'ora e dove mi trovo
"Se aspetta un quarto d'ora sarei" dico cambiando strada e prendendo la strada opposta
"Certo, mi trovo all'entrata del appartamento" dice e poi chiudo la chiamataMi dirigo verso la dodicesima e arrivo una ventina di minuti dopo
Arrivo all'appartamento e trovo ad aspettarmi un uomo tutto in giro vestito in modo molto elegante, appena mi nota il suo sguardo si punta su di me
"Elena Blackwhiters?" dice appena mi avvicino
"Sì" dico e mi porge la mano
"Phillip Gareth" dice e gliela stringo per poi entrare
Saliamo fino al terzo piano ed entriamo nel appartamento 12b, mi fa fare un giro mentre mi spiega
Dalle foto non sembrava per niente così.. cavolo è molto più spazioso di quanto pensavo
"Questo appartamento è abbastanza grande e alquanto luminoso, in un quartiere calmo, ma molto trafficato durante la mattinata" dice mentre guardiamo le stanze
"In realtà mi immaginavo qualcosa di un po' più piccola, ma mi piace" dico mentre ci sediamo sul divano
"Mi diceva che non le sarebbe servito sempre giusto?"
"Si, anche se lo userò più spesso del previsto"
"Un contratto di quattro mesi, potrebbe andare bene?"
"Certo signor. Gareth"Dico e
"Chiamami Phillip" dice mentre mi sorride
A guardarlo bene non è poi così vecchio come pensavo avrà sui ventisette anni...ha dei capelli castani corti e dei occhi del medesimo colore, è abbastanza alto anche se ora seduto accanto a lui non sembri così bassa come sarebbe in realtà
"Posso chiedere come mai una ragazza come te cerca un appartamento?"
"Diciamo che sono finita nei guai" dico sorridendogli
"E ho bisogno un po' di spazio"
"Questo appartamento non ti verrà a costare molto?"
"No, pagherò regolarmente non si preoccupi"
"Non ne dubitavo, ma... Nulla mi stavo impicciando nella tua vita scusa" dice per poi riprendere a concordare dell'appartamento e una volta accordati mi porge le chiavi."
Per qualsiasi problema o necessità chiamami, so che è difficile andare a vivere da soli" dice al entrata dal edificio
"Non si preoccupi, e molte grazie Phillip" dico andando via e incamminandomi verso casa
La sua auto si ferma accanto a me e abbassa il finestrino
"Un passaggio ovunque tu stia andando?" dice rallentando
"No tranquillo"
"Insisto, mi sentirei in colpa a lasciarti tornare a piedi a quest'ora"
"Giuro di non aver cattive intenzioni" dice alzando le mani dal volante e sorrido divertita
"Uhmmm... Va bene" dico salendo in auto
"Posso fare un ultima cosa?" mi chiede mentre siamo all'incrocio
"Dipende"
"Da cosa?"
"Non lo so" dico e mi sorride
"Lo prendo per un sì" dice prendendo la strada che porta in centro, si ferma davanti un chiosco ambulante
Scende dal auto e gli va incontro, prende due Hot-dog e torna da me
"Come?"
"Il tuo stomaco brontolava" dice ridendo
"Ci facciamo un giro?" dice porgendomi il panino e scendo dal auto
Camminiamo per strada mentre mangiamo
"Perché lo fai?""Non so mi sembrava giusto" dice e rido divertita
"Cavolo hai invitato una ragazza sulla tua auto, hai deviato invece di portala a casa sua e come ciliegina l'hai conosciuta due ore fa... Sei sospettoso Philip"
"Ho fatto male?"
"Non dovresti farlo sempre diventeresti sospetto sai"
"Non ci ho pensato" dice preoccupandosi
"Sei un bravuomo ma davvero non farlo più" dico dandogli una pacca sulla spalla e mi sorride grattandosi la testa
"Lo terrò a mente" dico e continuiamo la passeggiata.Strano cammino accanto a un ragazzo conosciuto poche ore fa e non mi sento neanche imbarazzata a stargli accanto.. Passiamo per il parco mentre parliamo della sua vita
"Davvero ci speravo proprio" dico ridendo
"Si dai a parte gli scherzi mi piaci, sei un ottima compagnia" dice sorridendo
"Si lo so"
"Sei una ragazza molto amichevole e fin troppo sincera, è stato un piacere" dice facendo un inchino e rialzandosi
"Cos'era quello?"
"Non lo so" dice e scoppiamo a ridere insieme
Perché sembriamo amici da anni quando ci siamo appena conosciuti?
"L'ultimo frappe della giornata?" Propone e lo seguo, prendiamo un paio di frappe e torniamo alla macchinaSaliamo in auto e mi porta a casa
"Ti ho fatto fare tardi mi spiace"
"Il y pas de problème" dico imitando la sua pronuncia in francese
"È stato divertente" dico scendendo dal auto
"Pour moi aussi" dice
"Hey Elena è stato divertente davvero" dice
"Passa delle volte all'appartamento, sarà divertente parlare" dico per poi salutarlo e andare verso la porta ed entrandoQuando entro trovo Chloé in cucina con una tazza in mano
"Vuoi una tazza di tè?" mi chiede appena mi vede
"No grazie, ho mangiato poco fa" dico andando in cucina
"Scusa per il ritardo, non pensavo di fare così tardi"
"Tranquilla" dice facendomi un sorriso amorevole
Da quanto non avevo quella sensazione..
"Grazie.. Per tutto Chloé''
"Prego tesoro, buonanotte" dice alzandosi e salendo le scaleFaccio la stessa cosa per andare nella camera dei ospiti
Mi faccio una doccia e mi metto il pigiama, vado a letto e chiudo gli occhi nella speranza di addormentarmi, ma bussano alla porta per entrare successivamente
"Elena dormi"
"Non ancora" dico mantenendo gli occhi chiusi
"Ero passato a dirti buonanotte e a scusarmi per quello che ho detto prima.. sono stato uno stronzo, a volte parlo senza ragionare"
"Non mi scuserò Xavier"
"Lo so ma ho sbagliato lo stesso con te, non dovevo" dice uscendoLo lascio andare via e torno a dormire
È stata una giornata intensa più di quanto mi aspettassi.©©©©©
Chapter 34To be continued..
STAI LEGGENDO
innamorata del mio nemico
RomansCONCLUSA ------ "Sei una stronza e ora mi ricordo solo ora perché ti odio tanto" "Perché?" dico curiosa "Perché sei maledettamente bella e non sei mia.. Ho visto Lucy e stasera l'ho guardata come non avevo mai fatto e quando la guardavo continuavo...