55."Ti amo Lily"

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E senza chiudere nulla
Ti sei preso la parte
migliore di me


Non ho smesso di tornarci, non mi sono arreso solo perché mi ha chiesto andarmene
Mi sono promesso che le avrei parlato, che avrei provato riconquistarla..
Ma tutte le idee sensate sembrano essere finite
Ogni giorno mi presento davanti alla porta sperando che mi apra ma è inutile

Elena

È tornato, perché?..
Stava quasi funzionando, me lo stavo dimenticando almeno è quello che sarebbe successo se non si fosse presentati davanti a casa mia
"Dovresti parlargli" dice Derek alle mie spalle
"Non mi aiuti così"dico guardando fuori dalla finestra
È seduto sullo scalino con la testa china
"Magari se ti vede uscire.. capisce è finita"
"Tu non vuoi che se ne vada.."
"Si è fatto anche un giorno in volo solo per vederti, significherà qualcosa no?" Dice alzandosi dal divano
"Non sono pronta mi spiace.." Dico andando in cucina
"Va bene.. Non farlo aspettare troppo a volte ci si stufa a rincorre le persone" dice seguendomi in cucina
"Non sai quanto l'ho aspettato.. quando ho aspettato che si accorse di me"
"Vuoi farlo aspettare quanto hai fatto tu?" Dice e gli squilla il telefono, chiude la chiamata e torna a guardarmi
"Devo andare, ma pensaci un attimo" dice per poi uscire

Mi siedo in cucina con la tazza di tè in mano
"Hai un tempismo pessimo Xavier.. Come al solito.."

Stavo così bene avevo iniziato una nuova terapia nonostante i 6 mesi..
Ho incontrato anche in dottor. Harris lo stesso che ha seguito mia madre, prima del incidente
Su 7 giorni sto bene 3 e sebbene le terapie sono molto più aggressive e anche se mi fanno sentire uno schifo funzionano
Le metastasi sono diminuite rispetto a quando avevo iniziato, dandomi un briciolo di opportunità..

2 mesi fa

Zoë Cristall Blackwhiters
1968- 2009
"Non ho mai amato così tanto la mia famiglia"

Sono davanti alla sua lapide e una lacrima mi scorre lungo il viso appena leggo l'ultima fase
"Mi spiace Mamma, non ho fatto abbastanza.." dico e una lacrima scorre sul mio viso
Non venivo qui dal giorno del funerale
Sono passati 5 anni..
I cinque anni più strazianti e significativi della mia vita..
Ogni volta che chiudevo gli occhi la sua immagine mi segnava
Non so cosa darei per vederla ancora una volta.. per abbracciarla.. per dirle che le voglio bene.. per averla qui con me e non essere davanti alla sua tomba.
Mia madre mi manca..
Poso il mazzo di tulipani bianchi e la lettera che le ho scritto

Credevi che ti odiassi e era così per i primi mesi.. Ti incolpavo del trasferimento quando era solo una scusa per il trattamento per il cancro..
Mi comportano male solo per avere più attenzioni..
Mi scuso mamma, per tutto anche per questa parole.
Non mi giustificano affatto.. Ti ho voluto bene anzi amata come Non amerò nessuno.. ma sai una cosa ti ho odiato quando sei morta, mi hai lasciato sola  quando avevo bisogno di te.. quando ho ancora bisogno di te
Ho tirato avanti ma non come avresti voluto e ora sono scappata da tutto
Non so se morirò tra 6 mesi o meno, se sarà per il cancro o per un incidente, so solo che spero di rivederti.. spero di riabbracciarti. Perché mamma mi manchi e non sono stata quello che avresti voluto.

Le leggo la lettera e inizio a piangere
C'è chi dopo qualche anno se ne fa una ragione, lo accetta.. io non riesco
Sono in continua lotta tra vita e morte
Vivo per mio padre, Alex e tutti quelli che amo, ma vorrei morire allo stesso tempo..
Vengo consumata dal tempo, dalle continue lacrime che verso.. dal continuo dolore che provo.. Non è quello fisico, ma quello emotivo che ti distrugge  più di qualsiasi colpo
Ho molte ragioni per morire, ma mi aggrappo a quelle per vivere sebbene siano poche

Mi rimetto in piedi pulisco le ginocchia
Un soffio di vento mi scompiglia i capelli, mi asciugo le lacrime e tento di parlare senza tremare
"Ciao mamma, ti verrò ancora a trovare" dico per poi andarmene
Salgo sul auto e crollo, tutti i ricordi possibili mi investono e piango in quest'auto per ore

Ora

Fuori ha iniziato a piovere e guardo se n'è andato
È fuori sulla strada con le braccia spalancate che guarda verso di me
Mi precipito alla porta e esco sebbene resto sotto il portico
"Vai via sta piovendo" urlo ma scuote la testa
"Sono venuto per te Elena solo per te e Non ho intenzione di andarmene"
"È una settimana che resti qua per ore non ti stanchi?" Chiedo e scuote la testa
"Così ti prendi una polmonite" dico sospirando
"Meglio così ti liberi di me no?" Dice scherzoso e mi espongo anch'io sotto la pioggia
"Credevo ti fossi arreso"
"Con te no" dice facendo un passo vedo di me e togliendosi dalla strada
Mi giro e guardo la porta di casa aperta
"Entra in casa"
"No"
"Cosa?" Dico confusa
"Voglio chiarire prima"
"Sta diluviando Greenite" dico avvicinandomi anch'io, stanca di urlare
Siamo uno di fronte al altro
"Quella sera non era Scarlett che volevo eri tu"
"E quel bacio?"
"Era un addio.. avevamo chiuso definitivamente e mi ha baciato.."
"Devo crederti?" Chiedo e mi prende la mano mettendola sul suo petto
"Sai quando mento.."
"Non voglio più giocare Xavs" dico ritirando la mano
"Non sto giocando Blackwhiters, Non più"
I suoi occhi.. Mi ci perdo ancora..
Le due labbra le osservo ad ogni parola che dicono
"Ti amo Lily.."
Non credo manco a quelle parole..
"Ho aspettato troppo per dirlo, ma soprattutto per capirlo.. Ti amo Elena Blackwhiters e lo ripeterei a tutto il mondo" dicole e mi avvicino fino a toccarlo
"Stai scherzando?"Dico ancora incredula
"No.. Sono serio"
"Dillo ancora una volta ti prego"
"Ti amo Elena" dice per poi baciarmi
Tutto era incerto sotto la pioggia è tutto sembra avere fine
Le litigate, le discussioni, gli scherzi, le prese in giro.. perdono tutti importanza dopo questa confessione
Le nostre labbra si muovono simultaneamente, mi avvicino ancora di più a lui
E sorrido sulle due labbra
Mi allontano e lo faccio entrare in casa
"Ti sto bagnando tutto il pavimento"
"Non importa.." dico chiudendo la porta e andando di nuovo verso di lui
Gli prendo il viso e lo bacio a mia volta
Ci avviamo verso il divano e Man mano ci togliamo i vestiti
Rimango in intimo sotto di lui
"Non sul divano.." dico tra uno schiocco e altro
"Abbiamo di sopra" dico e si alza
Lasciamo il piano di sotto con i nostri vestiti sparsi per terra
Lo conduco nella mia stanza e rimango a guardarlo, ad ammirare il suo corpo perfetto, delineato in ogni tratto
"Non sei obbligata" dice venendo verso di me
"Ho paura.."
"Non averne sei stupenda" dice prendendomi per la vita e avvicinandomi a lui
Ci corrichiamo nel letto, mi sposta la ciocca che mi ricade sul viso
Sono sopra di lui ancora imbarazzata
Lo bacio con trasporto e mi toglie il reggiseno
"Mi sto concedendo a te Xavier, Non usarmi come con tutte" dico mentre mi bacia il collo
"Non lo farò"
Le sue mano vagano sul mio corpo mentre ci lasciamo trasportare dalla passione.. dal desiderio.. dal amore
I nostri sospiri si uniscono..
Le sue labbra sulla mia pelle..
Il piacere di sentirlo mio..
È stata la serata più bella più intensa e appassionante di sempre.

Sono sdraiata accanto a lui con la testa appoggiata sul suo petto
"Sei stata la mia prima volta" dico sapendo che mi prenderà in giro
"Davvero.. Con tutti i ragazzi che hai avuto"
"Era te che volevo.. Non gli altri"dico e sorride accarezzandomi la guancia
"Anche per me è stata la prima volta" dice e lo guardo male
"La prima volta con amore.."
"Ti amo Lily"
"Ti amo Xavs"  dico per accocolarmi accanto a lui
Mi tiene per la vita, mentre mi coccola
I nostri corpi nudi sono incastrati e
nell arco di poco mi addormento
"Buona notte Lily"
"Non andartene" dico con gli occhi chiusi
"Non ci penso neanche"

©©©©©
Capitolo 55

THE END...

Grazie a tutti quelli che mi hanno seguito fino a qui

innamorata del mio nemico  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora