"Era inevitabile." mi lasciasti con quella frase, sì...me la ricordo così bene che potrei tornare a piangere forte come a quel giorno. "Pier si prenderà cura di te, Hoseok...ti scongiuro di stare bene anche senza la mamma. Promettimi che non mi dimenticherai e non mi ricorderai come una persona orribile, ti supplico." ti dicesti che non sarebbe mai stato possibile, che l'unica cosa che avrei sentito dentro sarebbe stata la tua enorme mancanza, perché non avrei mai potuto provare altro dolore oltre a quello. Il dolore dell'odio non lo avrei mai provato, mai.Ma ora che ci penso più attentamente, tu mi dissi altro.
Mossi ancora le labbra per dire qualcosa.
Cosa?"Tuo padre...." mio padre cosa? "Lui è un mostro. Ma la mamma lo ama nonostante ciò." cosa? che significa? Mamma! No...non sparire ora...no! Ti prego...sono io a supplicarti adesso...non...andare. Dimmelo. Dimmi cosa volevi dire.
"Dimmelo...dimmelo...dimmelo...!" mi sento letteralmente scosso, quando capisco che è solo Pier che mi sta scuotendo a destra e a sinistra.
'Hobi! Svegliati! Che succede?! Cosa stai sognando?!'
"Pier, sei tu..." quando torno alla realtà, apro piano gli occhi, e sorrido un po' debolmente. "Ho sognato la mamma quando mi ha lasciato...però...ci stava qualcosa in più...qualcosa in più che riguardava mio padre, quel brutto..."
'Oh, Hobi...' cos'è questa sensazione di paura? Pier è strano, Pier non fa mai così se non quando ha da dirmi qualcosa di spiacevole. 'Stai crescendo. Stai maturando. Non sei più un bambino. Per questo penso sia il momento di raccontarti tutto...tutto quel che non ricordi.'
"Mi spaventi così..." stringo con forza le lenzuola, sperando che questo possa fermare il tremolio che ha preso il comando del mio corpo. "M-ma so...so che devo sapere."
'Ricorda che non hai colpe. Che tu sarai sempre tu e che soprattutto sarai sempre il mio tutto...non cambierà nulla.' so che vuole rassicurarmi, ma queste sue affermazioni mi mettono ancor più timore, sento un grandissimo groppo in gola e non riesco a respirare come si deve.
"Racconta...senza dire altro...per...favore..."
'Calmati prima di tutto. Poi inizierò. Bevi qualcosa di fresco, rilassati.'
"Amico mio...lo farò. Tu promettimi di non sviare ancora il discorso però...ho bisogno di sapere la verità, ogni cosa." lui annuisce, si vede che è preoccupato per me, e lo capisco, ma non posso permettermi di continuare a vivere così, ignaro del mio passato. Quindi mi alzo dal letto e vado a bere un bicchiere di acqua fresca in cucina, facendo più e più respiri, ma anche sospiri. Ci avrò messo almeno un quarto d'ora per calmarmi, sono molto scosso. Comprendo che le persone al di fuori non potranno mai sapere cosa vuol dire essere me e vivere la mia vita, e quindi mi giudicheranno come un "esagerato", ma non importa, perché so che purtroppo è la normalità...ma comunque questo non mi impedirà di tenere alla mia 'famiglia' e al mio passato. So anche che in molti pensano che il passato sia "inutile" poiché appunto non più presente...beh, credo che quelle persone siano stupide a pensarla così. Senza passato cosa saremmo? Probabilmente nulla.
"Sono pronto. Ti ascolto, Pier."
'Bene.' posso vedere il suo piccolo sorriso anche se è un gatto. 'Tu ascoltami fino alla fine senza commenti né nulla di simile. Nel caso in cui non ce la facessi, dimmelo però...devi farlo assolutamente.' annuisco piano, nel mentre mi incammino verso il letto per sedermi accanto a lui. 'Partiamo da questo.' una luce? cosa sta succedendo? non vedo chiaramente, sono accecato. Solo quando svanisce la potente luce vedo, dopo essermi strofinato gli occhi più volte. Pier è...è diventato un essere umano. Il ragazzo...che lavora con Yoongi e il capo fruttaro...lui...era lui. 'Capisco lo sguardo sorpreso e confuso, ma questa è la mia vera forma. Io sono non solo il tuo più grande e fedele amico, ma anche il tuo guardiano...colui che ti starà sempre vicino e ti proteggerà da qualunque cosa. Ebbene...tu vieni da una famiglia di maghi. Già il fatto che potessi comunicare col tuo gatto dovrebbe dirti qualcosa. E ora...' sono un po' incredulo. Ho sempre pensato che fosse normale quella cosa che facevamo, pensavo tutti lo potessero fare con i propri "animali". Vorrei rispondergli, ma so che devo trattenermi e aspettare fino alla fine...sperando che la storia non sia troppo devastante. Ho i miei dubbi. So di essere davvero sensibile.
IL RACCONTO DI PIER INIZIA, E COSÌ, TRAMITE I SUOI POTERI DI MAGO RIESCE A FAR VISUALIZZARE IL PASSATO AD HOSEOK. (PIER'S POV.)
Vivevamo in un paesino invisibile all'occhio dei 'non-maghi', perché sì, alla fine anche noi eravamo esseri umani...diversi solo per 'aspirazione'
dagli altri.Essere maghi era un'arte ed un meraviglioso lavoro, ma molti odiavano ciò.
Per questo i maghi convivevano in un posto lontano dagli altri, così facendo tutti erano 'felici'.Hobi era il figlio di due grandi maestri della magia, la mamma si occupava per lo più della categoria di magia che riguardava gli animali...li comprendeva, li curava, faceva di tutto con loro...li trasformava persino in esseri umani, e spesso in guardiani...da qui la mia nascita.
Il padre invece era abile un po' in tutti i campi.
Amava imparare sempre di più sulla magia, così interessante e vasta.Fu per questo motivo che impazzì.
Iniziò a litigare pesantemente con la moglie, la giudicò in tutti modi possibili ed immaginabili. Insulti su insulti.
Fece così per poi avere momenti di pentimento, anche se brevi, chiedendo scusa a tutti...sia alla madre, che al figlio e i parenti. Perché sì, dalla moglie, passò anche a tutti gli altri.
Era pericoloso, e se non fosse intervenuta la madre di Hobi probabilmente sarebbe arrivato anche alla violenza.
In fin dei conti era molto potente.'Tu sei incapace, non sei degna di essere definita maga, quindi ho deciso che prenderò Hoseok con me per imparargli tutto ciò che serve.'
'Ma cosa dici? Fai sul serio?' la madre era incredula, aveva sopportato così tanto. Quell'uomo era un fissato di magia. E non era salutare tutto ciò, per nulla.
'Certo. Deve stare lontano da una come te, una che non è in grado di padroneggiare tutti i tipi di magia. Ci pensavo già da tempo, e credo che sia meglio che ti prepari a dire addio al tuo quasi ex-figlio se non vuoi rischiare grosso. Sai bene di quanto io sia potente, Hannah.'
'Non posso credere a quel che mi stai dicendo...' la madre stava piangendo. Era impaurita, davvero terrorizzata. Il fatto era che sapeva già che si sarebbe dovuta arrendere all'idea di poter contrastare il marito. 'T-Ti prego...' per questo lo pregò, arrivando a mettersi in ginocchio e a congiungere le mani. Gli occhi erano stracolmi di lacrime e di tanto, tanto timore. Il figlio era la cosa più preziosa che aveva. Era un tesoro, il più grande.
"No, no, no...! MAMMA! MAMMA, NON PIANGERE...!" Hoseok?
IL RACCONTO SI INTERROMPE.
"Hobi?! Hobi, calmati...!" È in crisi. Non mi sente, ha lo sguardo fisso nel vuoto, l'unica cosa che riesce a fare è piangere e dondolarsi disperatamente, tenendosi la testa tra le mani. Sembra così in agonia che potrebbe persino spaccarsi la testa seduta stante. Mi duole infinitamente il cuore a vederlo in quello stato, sapevo che sarebbe stata dura per lui. Lo sapevo. Ma prima o poi dovrà pur sapere tutta la verità.
HOSEOK'S POV.
Non riesco a calmarmi.
Ho tanta paura, ho paura di continuare...e anche di crescere.
Se fossi rimasto piccolo per sempre, forse sarei ancora con mamma...se fossi rimasto intrappolato nel passato in cui stavamo insieme magari io...sarei ancora con lei.
Voglio la mamma...voglio vederla smettere di piangere e farla sorridere.
Non posso sopportarlo.
Per quanto voglia sapere tutto del passato...non posso sopportare che lei abbia sofferto così tanto.
Mi spaventa sapere il resto.
Sto piangendo come un matto, respiro a malapena.
Ho addirittura preso la testa tra le mani, quasi mi viene da strapparmi i capelli...sto dondolando avanti e indietro per l'eccessivo nervosismo, sento a malapena le urla di Pier che cercano di risvegliarmi.
Ho ancora in testa i versi di dolore di mia madre mentre piangeva e supplicava quello."Portami..." cosa? ho trovato la forza per dire qualcosa? è un qualcosa di spontaneo, forse? "Portami da Yoongi...io ho bisogno di lui. Lui è...lui mi comunica lo stesso calore della mamma."
Hobi è innamorato.
Hobi ha bisogno del suo amore per calmarsi.
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Perefect love! - YoonSeok.
Fanfiction➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖ ➖➖➖➖ "Y-Yoongi..." la mano mi si aggrappa alla felpa color rosa evidenziatore, e la stringe più del dovuto. Vedere sul suo viso quell'espressione, mi agita. Non avevo mai visto quel tipo di faccia su di lui, al massimo ero stato parteci...