Perefect love! - YoonSeok.

Not always things don't change.

'Cosa avevo detto io?'

"Non dirmelo, lo so già di aver sbagliato.
D'ora in poi ti ascolterò di più..."

'Meglio che inizi a farlo sempre, se non vuoi finire a soffrire come adesso.'

"Sì, okay. Però fra poco devo uscire, quindi meglio smetterla di parlarne."

'Vai da lui?'

"Sì." affermo prima di lasciarlo senza parole e non permettendogli di rispondere dato che esco di casa prima che possa aprir muso.

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Sei stato bravo, Hoseok.
Sei sembrato veramente duro, senza sentimenti.
Ora devi solo continuare così, sempre.

Ora devi solo farlo anche con lui, distruggendo tutto quel che tu stesso hai creato da solo, con quel tuo stupido cervellino che non sa far altro se non illudersi e inventarsi mille film che vivono solo per aria, e che sempre lì rimangono e rimarranno.

"Buongiorno." distaccato e freddo: buon inizio. Non lo guardo nemmeno, quindi non so che tipo di espressione abbia in questo momento, per quanto voglia saperlo.

"Ciao, il solito?"

"No. Oggi voglio cambiare, dammi delle fragole."

"Perché non mi guardi? Sei strano."

"Lo sono sempre. Ho fretta, quindi muoviti." lo liquido velocemente. Come starò andando? Se continuerò così riuscirò a scordarlo per sempre? Per quanto da fuori sembri freddo, dentro sono così agitato e impaurito...e il cuore mi batte ad una velocità allucinante: così tanto che se fosse visibile accecherebbe chiunque con la sua grande rapidità.

"È successo qualcosa? Non è da te comportarti in questo modo, Hoseok." spalanco lo sguardo: non voglio sentire il mio nome pronunciato dalla sua voce. Vorrei strangolare il mio cuore, vorrei fermarlo in una sola forte presa, ma non è possibile.

"No, ora...ora cortesemente, dammi quel che ti ho chiesto e ti pago. Ho da fare e oggi ho ospiti."

"E cosa faresti? Una torta di fragole?" si alza e sorride di poco, per poi sporgersi leggermente dalla 'bancarella' ed incatenare il suo sguardo sulla mia figura: posso sentirlo logorarmi.

"Hai indovinato." cosa dovrei fare? mi trema la voce, e non solo lei. Sento tanti brividi, ho paura di non potercela fare ancora per molto. Per un breve lasso di tempo ho anche visto quel suo dolce sorriso, e ora sono così ammaliato, stregato. Sto comunque cercando di ragionare.

"A quanto pare non vuoi parlarne." sento il rumore delle buste: sta preparando ciò che gli ho chiesto. "Sappi che quando ti deciderai a farlo, sarà una buona cosa. Non sono bravo a leggere nella mente delle persone, quindi non so come risolvere la situazione che si è creata tra noi. So solo che è sicuramente accaduto qualcosa che ti ha cambiato." sta chiudendo la busta. "E sappi un'ultima cosa ancora: voglio che tu non cambi, intesi?" alzo il capo, e i suoi occhi sono lì pronti ad incontrare i miei. Arrossisco un pò. "Ecco a te, Hoseok." accenna un altro sorriso, ma probabilmente è solo di cortesia. Eppure non posso fare a meno di pensare che sia per me, nonostante sappia per certo che non sia così.

"Gra...grazie." prendo e pago ciò che ho chiesto al ragazzo, per poi andar via di corsa.

Stanno cambiando tante cose dentro di me, forse quasi tutto.

Quando dicono che l'amore trasforma le persone, non si sbagliano.

Non appena tornato a casa, ignoro le domande di Pier: sono troppo sconvolto.

Devo decidere cosa fare: provare a sistemare le cose o mettere croce nera sui sentimenti che provo nei suoi confronti?

Il fatto è, che so già quale sarà la mia scelta.

Perché sì, sono un po' come una bimba con la sua prima cotta.

Sogno di poter stare con lui, solo questo.

Un solo abbraccio mi renderebbe felicissimo per tanto, tanto tempo.

Perché lo amo.

Lo amo e basta.

E dato che il mio amore per lui è davvero forte, mi accontento di poco.

Ho adesso realizzato che è così che deve andare.

Se si risolverà questa situazione, come dice lui, proverò ad accontentarmi di una sola piccola fetta del suo cuore.

Mi accontenterò perché so che pian piano guadagnerò sempre più fette, che col tempo diventeranno una sola unica ed importantissima cosa: la torta che forma il suo cuore.

Possibilmente alle pere.

Perché sì...perché sarebbe semplicemente 'perefetta'.