Capitolo 21🌹

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La fame,eh si era stata proprio la fame a fare alzare i due ragazzi dal comodo letto.
-Rol,ho fame...se non ti muovi ti lascio quì-
-Ho fatto,ho fatto-
Disse la rossa correndo come una matta con lo spazzolino in bocca e una scarpa semi infilata e dopo ben cinque minuti,che al cantante sembrarono ore,Rolex era pronta davvero.Entrambi si incamminarono al piano superiore,avrebbero fatto la loro meritata colazione in terrazza.Posarono le loro cose al tavolo e si incamminarono verso il buffet e ,mentre Rol e Filippo stavano chiacchierando per passare il tempo d'attesa,qualcuno toccò la spalla della rossa che si girò sorpresa e rimase pietrificata...
-Rolex,anche se hai cambiato colore dei capelli ricordati che riconoscerei il tuo corpo ovunque,d'altronde sono stato il primo a vederlo-
Disse un ragazzo non troppo alto e con i capelli lunghi fino alle spalle di un castano troppo scuro per essere una sfumatura del marrone. Gli occhi di Rolex si inondarono di lacrime e , il suo povero corpo, che in tanti avevano preteso senza alcun diritto per farlo,tremava spaventato. La rossa,non sapendo che cosa fare prese,impulsivamente, il braccio del cantante che si mise immediatamente davanti a lei dicendo...
-Posso sapere chi cazzo sei?-
-Ah Rolex e questo rincoglionito tatuato è il tuo nuovo ragazzo, ma aspetta non è quello di Amici...o Cristo ce l'hai fatta...finalmente ti sei fatta scopare dell'imbecille che tanto ti piaceva...ma ora basta,ora torni con me...-
I nervi di Filippo erano tesi come non lo erano mai stati.Aveva insultato lui e la ragazza a cui tanto teneva.
-Dai Rolex andiamo...-
Gli disse il moro toccanddole il braccio...
-Elia lasciami-
Disse la rossa con un filo di voce.
-Elia...Rolex lui è Elia?Lui è il verme che ha provato a violentarti...-
Il misero consenso della ragazza bastò a Filippo per lanciare un pugno in faccia al ragazzo che aveva distrutto Rolex. Per non si sa quale fortuna la terrazza era praticamente vuota e questo bastò ai due ragazzi per pendere e andarsene via
-Brutto pezzo di merda,tu riavvicinati a Rolex e giuro che riduco il tuo bel faccino a pezzi-
Dopo aver pronunciato quelle parole ,Irama,prese il bacino di Rolex e la accompagnò nella loro camera per rifare le borse e tornare a Firenze.

-Tutto bene Rolex...?-
Chiese sedendosi sul letto il cantante.La rossa cominciò a racimolare le loro cose per tutta la stanza,poi Filippo la fermò e le rifece la domanda...la rossa si mise le mani sul viso e crollò piangendo in ginocchio.
-No...non sto bene per niente-
Filippo si mise seduto a terra e allargò le gambe per farvici stendere in mezzo Rolex che si lasciò completamente andare alle lievi carezze che Filippo le faceva per tranquillizzarla da quel pianto isterico carico di dolore,tristezza e malinconia. Filippo cominciò a massaggiarle il collo facendole sciogliere i nodi muscolari...
-Shh Rolex ci sono io qui-
Piano piano le lacrime della rossa cessarono di scendere e poi parlò...
-Tu Filo,come stai?La tua mano? Mi dispiace davvero di averti coinvolto il questa situazione lo sai?-
Filippo smise di accarezzarle le spalle e parlò seriamente...
-Rolex tu non mi hai coinvolto in nulla...e poi io sto bene,mi fa solo un po'male la mano...-
-Mi dispiace e mi dispiace anche che ti abbia insultato...-
-Rolex , sai in quanti mi hanno insultato...lui mi fa schifo per quello che ti ha fatto,non per quello che mi ha detto,voglio che tu lo sappia-
-Lo so,lo so-
Rolex chiuse gli occhi lasciandosi andare completamente.La sua vita era sempre stata complicata,quel ramoscello di lavanda in mezzo al seno se lo era fatto tatuare in quel punto proprio perché, fin da subito il suo corpo,era stato preteso ingiustamente. Certo la lavanda significa "timore dell'inganno",ma l'inganno era stato il motivo per cui Elia si era approfittato di lei,e lei ancora oggi ne aveva tremendamente paura.

Come un Angelo senza le aliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora