Capitolo 14🌹

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La testa gli scoppiava,la nausea da giorni era una cosa più che naturale,l'alcool il suo miglior amico.
-Filo cazzo devi alzarti di lì-
-Lori...mmm...Non rompere-
-Non ti ho mai visto così,devi tirarti su Filo-
Era vero,il bel cantante non era mai stato così male.Ogni respiro era un tormento...

-Rolex dai alzati...-
La rossa dormiva tranquilla mentre la fioca luce del tramonto illuminava il suo volto rosso a causa delle lacrime.Per Rolex le lacrime oramai erano una cosa abituale,non le sentiva più nemmeno scendere.Ad ogni singhiozzo il diaframma gridava e lo stomaco non ne voleva sapere di accogliere cibo di nessun tipo.Per quanto riguardava le sue povere vene ,beh ,erano tornate recise e doloranti...a Rolex però dava sollievo.Il sangue sul braccio e quel dolore oramai più che sopportabile erano un sollievo.Riusciva a liberarsi da ogni tristezza,da ogni malessere e sperava di liberarsi anche da se stessa e da quella che era stata la sua vita. Sentendo la voce dell'amica, Rolex aprì gli occhi.Quello che vide la distrusse completamente.Quella che era stata la persona più forte che avesse mai conosciuto era davanti a lei con gli occhi lucidi e le lacrime che pregavano di scendere.
-Rol...-
Disse con voce spezzata
-Devi alzarti tesoro o non ce la farai.Non mangi,non fai altro che piangere e dormire e hai anche ricominciato a tagliarti. Che c'è credevi non me ne fossi accorta?Cazzo Rolex io non voglio perderti, tu sei l'unica persona che mi è rimasta.Devi alzarti da quel divano Cristo-
La mora iniziò ad alzare il tono della voce e cominciò a strattonare la rossa facendola alzare.Rolex ricominciò a piangere.
-Non ce la faccio,non ho più le forze per tenermi in piedi-
Cominciò a singhiozzare
-E credi che non lo sappia...ma io ti aiuterò...io sarò con te sempre-
Rolex crollò sulla spalla di Alice che la sorresse accarezzandole la nuca e i capelli.
-Grazie Ali...di tutto...-
- Sarò sempre qui...sempre-

-Filo tranquillo ,ci sono io qui...-
Il cantante era piegato sul Water rigettando tutto l'alcool che da giorni riempiva la sua vita.
Subito dopo il Monzese si sdraiò sul pavimento con le lacrime che ricominciarono a scorrere sul suo viso angelico.
-Lori ma perchè?-
-Perchè sei umano Filippo ecco perchè.Perchè per una volta hai dato tutto ad una persona.Perchè per una volta non è stata solo una bella scopata.Perchè ti sei innamorato-
-Ma ora che cazzo faccio.Lei è andata via,non c'è più-
-Sfrutta questo fottuto dolore.Alzati e fai quello che ti viene meglio...fai quello che ti aiuta ad andare avanti tutti i santi giorni-
Lorenzo aiutò Filippo ad alzarsi e lo condusse fino al letto e poi diede ascolto a Lorenzo.Iniziò a scrivere...

Quando Rolex si mise seduta al tavolo, iniziò a mangiare la pastina in brodo che l'amica aveva preparato per lei...come sottofondo solo la radio.
-Allora come stai Rolex?-
-Mi sento un po' meglio Ali ,grazie-
Entrambe sorrisero leggermente.
-Dai Rol stasera ci facciamo quattro risate...c'è CIAO DARWIN-
-Oh fantastico...evviva il trash-
Gli occhi di Rolex rimasero immobili e si riempiono nuovamente di lacrime quando nella stanza cominciò ad echeggiare "la ragazza con il cuore di latta"
-Scusa Ali non ce la faccio-
La rossa si alzò dalla sedia con una mano sulla bocca e si fiondò in bagno liberandosi di ogni pensiero.I conati le dolevano terribilmente ma non le facevano pensare a quella voce.
-Ei Rol sono qui-
Le lacrime ricominciarono a scendere...
-Non ce la faccio più mi sta distruggendo,lui mi manca,cazzo se mi manca...ogni volta che ci penso mi manca il respiro... Aiutami ti prego...aiutami-
Alice non sapeva che fare...ma la cosa peggiore era sentire dalla amica un grido d'aiuto e non poter fare nulla per darle anche solo un pochino di sollievo.

Lorenzo non lo aveva mai visto così...erano più di otto ore che il monzese era chino su una scrivania con solo un block notes ed una penna e ,ovviamente, lacrime e dolore...La mattina dopo Filippo volò via dalla sua camera per raggiungere il suo amico Giulio...
-Oh Fil stai proprio male eh-
-Dobbiamo registrare subito questo pezzo-
-Cosa?-
Chiese il chitarrista sconvolto per poi ridire...
-Ma che pezzo è?Quando lo hai scritto?-
-L'ho scritto ieri...si chiama ROLEX-

Come un Angelo senza le aliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora