Come un Angelo senza le ali

Capitolo 26🌹

Mi scuso con voi per l'orario della pubblicazione del capitolo ma eccolo qua...
Buona lettura...Emi

Alcool,musica e corpi troppo vicini per non essere in camera da letto circondavano Filippo e Rolex.Quella sera decisero di andare a ballare,la rossa conobbe anche Marta ,la fidanzata del fotografo,che risultò essere anche molto simpatica.La ragazza si sentiva libera,libera anche se era circondata da centinaia di persone e a malapena riusciva a respirare,libera anche se le braccia di Filippo le circondavano in modo protettivo i fianchi,libera grazie agli alcolici che le scorrevano nelle vene per non farle ricordare tutto quello che non le faceva chiudere occhio la notte.La ragazza era ubriaca ma riuscì a sentire chiaramente le parole sussurrate al suo orecchio del monzese.
-Rolex,non andare via,resta con me-
Quelle parole la riportarono a tutti i suoi pensieri ossessivi.
-Rolex,sei l'unica donna che io abbia mai amato ed amerò...-
La gola di Rolex cominciò a chiudersi...
-Rolex,io sarò tuo,sempre...-
La rossa si girò e prese il volto di Irama tra le mani...
-Filo anche io sarò sempre tua,io non me ne vado,ma non posso restare con te...ti prego Fil cerca di capire...-
-Rolex promettimi che non è la fine,promettimi che per noi ci sarà futuro,promettimi che non scapperai,promettimi che non sarà come la canzone...-
La rossa gli diede un bacio e si girò dando le spalle al ragazzo che faticava a trattenere le lacrime.
-Promettimelo ti prego,promettimelo-
Il ragazzo continuava ad implorarla di pronunciare quel dannato "te lo prometto",ma Rolex non poteva,la loro storia ,troppo complicata anche per essere vissuta, sarebbe finita.

-Cazzo Filo,ma quanto hai bevuto?-
La rossa era a terra nel bagno della casa del monzese che era chino sul WC intento a versare ogni goccia di quegli schifosi alcolici che il cantante non smetteva mai di bere ,sperando che,un giorno, avrebbero soffocato ogni dolore da cui puntualmente era tormentato.Il ragazzo le crollò addosso esausto e stremato.
-Tato giurami che quando non ci sarò tu non ti ridurrai in queste condizioni...-
-Te lo giuro Rolex,te lo giuro,ma tu promettimi che non ricominceri a tagliarti le vene quando io non sarò con te...avanti promettimelo...-
-Te lo prometto Filippo-
Quella notte di sofferenze, grida e pianti soffocati sarebbe stata la notte dei veri addii e delle promesse che, entrambi non sarebbero mai riusciti a mantenere.La mattina dopo avrebbero,sicuramente,fatto finta che non fosse successo nulla.I due ragazzi passarono l'intero periodo nel quale regnava la luna, guardandosi negli occhi stracolmi di lacrime e accarezzandosi ogni centimetro di pelle che non avrebbero potuto toccare per mesi interi,mesi che sarebbero stati tremendamente strazianti.

-Ti amo Rolex,lo farò per sempre,ovunque tu andrai io ti amerò,griderò al mondo la nostra storia,non smetterò mai di farlo...Ti amo e lo farò per sempre-

La rossa crollò,pianse...lasciò scivolare sul suo viso lacrime,lacrime che le bruciavano al loro passaggio,lacrime colme di dolore e rancore nei confronti di quella storia che il destino le avrebbe strappato via,lacrime che sarebbero state le ultime che lei avrebbe versato,lacrime che la fecero sentire vuota...La rossa avrebbe tanto voluto rispondere al suo caro angelo dannato ma non ce la fece...l'unica cosa che riuscì a fare fu piangere ma alla fine,con voce spezzata, parlò...
-Baciami Filo...ti prego...baciami-
Il giovane dannato avvicinò le sue labbra a quelle della rossa.Rolex sentì le labbra del cantante,anche se non avevano il loro solito sapore.Sapevano di alcool ma Rolex,ormai,quelle labbra le conosceva troppo bene,sempre delicate ma tremendamente vogliose di arrivare ad accarezzare l'anima della rossa.

-No Filippo io non ti lascio,non posso farlo,resto,anche se a qualche chilometro di distanza, con te...-

Al ragazzo si illuminarono gli occhi che cominciarono ad inondarsi di lacrime,lacrime liberatorie,lacrime gioiose,lacrime speranzose.
-Grazie Rolex...la mia dolce Rolex...-