Questo è l'ultimo capitolo.Per il finale ho scelto di rispettare e seguire quella che è l'unica cosa che abbiamo della misteriosa Rolex,la canzone di Filo,tutto il resto è stato frutto della mia fervida immaginazione.Se rileggo quello che ho scritto mi rendo conto che è tutto sbagliato,non è stato il vero amore vissuto dai due,ma ho scelto di rendere Rolex una persona con una vita non triste e complicata come quella che immagino sia stata veramente,non che la Rolex della storia abbia avuto un vissuto semplice ma, naturalmente,più tranquillo.Detto questo vi ringrazio tutti per aver letto la mia semplice creazione e vi lascio all'ultimo capitolo.
Buona lettura,vostra Emi...-"Giuro è l'ultima mia sigaretta..."-
Il concerto era,ormai,iniziato.La rossa e Alice erano riuscite a conquistare la famigerata transenna del parterre.Prima che il live iniziasse la mora si era preoccupata per Rolex,domandandole se quello non sarebbe stato solo il colpo di grazia per la sua cara amica dai capelli corti.La rossa a quella domanda rispose con fermezza con una negazione,era convinta del fatto che l'unico che poteva farle del bene era Lui,Lui e basta.-Merda,merda,merda...-
Dopo essersi augurato buona fortuna,Filippo salì sul palco.Ogni volta era un'emozione indimenticabile.Salì sul palco e si guardò leggermente intorno per vedere quante persone fossero lì a cantare le sue canzoni,tante,centinaia...
-"Giuro è l'ultima mia sigaretta..."-
Si fermò prendendo l'asta tra le mani,quella canzone gli faceva tornare in mente tanti ricordi e per quello chiuse gli occhi,lo faceva sempre,ogni volta che cantava "Tornerai da me" i suoi occhi si chiudevano come per riportarlo a quei momenti così importanti della sua vita,come se riuscisse a respirare nuovamente quei preziosi attimi.Rolex sorrise,non appena lo vide sorrise...le labbra di Irama si muovevano sicure mentre intonò le parole di quella canzone che faceva rabbrividire entrambi.
-GIOVANI!-
Quella dannata parola ogni volta creava un vuoto incolmabile dentro Rolex.Lei non aveva mai avuto la possibilità di essere veramente giovane.Non si era mai sentita così.Aveva sempre dovuto pensare a migliaia di cose più grandi di una semplice ventenne sognatrice.Lui la rendeva giovane.
-"Che ne sai del successo se,non ti è mai successo..."-
Lei aveva imparato a conoscere il successo.Il successo li separò per la prima volta e il successo li avrebbe sicuramente divisi.
Il concerto procedeva bene.Arrivò il momento di cantare la storia di una ragazza,di una donna,la persona che lo aveva cambiato per sempre...A due passi dal palco vide una ragazza con dei capelli troppo rossi per essere naturali.La vide,la riconobbe,era Lei,era Rolex...
La rossa si rese conto che il cantante l'aveva riconosciuta.Dal volto di Filippo scese una lacrima.Quella dannata lacrima lacerò l'anima di Rolex.La ragazza gli sorrise,con tutta la forza che aveva,con tutta l'allegria che restava dentro di lei,con tutto l'amore che provava.Il concerto proseguì anche se Filippo non smise neanche un secondo di guardarla.Dagli occhi di Rolex scesero tante di quelle lacrime che non riuscì neanche a contarle tutte.Quando il ragazzo ringraziò le persone che erano venute a sentirlo,fece entrare Rolex nel Backstage e poi le parlò con le lacrime che continuavano ad inondare i suoi occhi ghiacciati che bastava guardare nel modo giusto per farli diluviare.
-Rolex...-
-Filo...-
I due si abbracciarono,quelle braccia tatuate la fecero sentire di nuovo a casa,la fecero sentire di nuovo viva.Il cuore della piccola Rolex ricominciò a battere in completa sintonia con il battito cardiaco di Filippo...
-Rolex,che ci fai tu qui?-
-Mi mancavi troppo,ho capito che non posso starti lontana,tu sei la ragione per cui io vado avanti...-
-Rolex,non sai nemmeno quanto mi sei mancata,quanto mi è mancato parlare con te,quanto mi è mancato ridere con te...-
I due fecero combaciare le loro labbra.Finalmente si erano riunite.Una lacrima salata bagnò la guancia del ragazzo...Ora stavano bene,l'uno aveva l'altra,ma Filippo sapeva che questo non sarebbe potuto durare a lungo,entrambi lo sapevano ma erano troppo coinvolti per poter ammettere una cosa che li avrebbe sicuramente distrutti,una cosa che avrebbe lasciato in loro dei vuoti incolmabili,una cosa che avrebbe portato al lacerarsi delle loro povere anime distrutte e sofferenti.
-Quanto starai Rol?-
-Io e Ali staremo a Roma solo per questo fine settimana-
-Va bene,no non va bene ma me lo farò bastare...-
Il cantante prese il corpo della ragazza tra le sue braccia.La rossa sospirò.Era dove doveva essere.La sua non era più una voglia,ora era diventata una necessità,un bisogno.Sentire quell'odore di sigarette,alcool e vaniglia era diventato vitale.Si era attaccata a quella dannata maglietta come se fosse un bicchiere d'acqua per una persona che aveva vissuto due mesi nel deserto.Era tutto ed era niente.Era qualcosa a cui aggrapparsi per non sprofondare.
La ragazza si girò verso i musicisti e vide che la sua amica era già alle prese con il caro Giulio.
-Rossa dei miei stivali!!-
Rolex si girò di scatto nel vedere un ragazzo alto con una macchina fotografica venirle incontro con un gran bel sorriso stampato sul viso.
-Lori!!-
I due ragazzi si abbracciarono.
-Sapevo che ce l'avresti fatta Rolex,lo sapevo,tu sei diversa,tu sarai sempre la mia rossa...-
Rol lasciò un innocente bacio sulla guancia del ragazzo.
-Rombo!!-
Andrea sollevò la ragazza dal pavimento facendole penzolare i piedi per aria e poi prese a salutarla...
-Rolex,sei tornata...-
-Come avrei potuto non farlo...vedo che il Jojjing quotidiano sta dando i suoi frutti eh,guarda come mi sollevi...-
-Ma tu sei una piuma splendore...-
La rossa sorrise a quell'affermazione per poi girarsi verso il suo bello e dannato.
-Oi Rombo ma che per caso ci stai provando...-
Disse Filo con tono palesemente ironico.Il ragazzo con gli occhiali alzò le mani difendendosi.Rolex si fermò.Erano felici.Quanto era rara la felicità?!Ora,però,riusciva a spiegarsi il perchè di quella rarità.Ogni volta era una cosa meravigliosa.Essere felici regalava libertà,regalava allegria.Essere felici doveva essere raro altrimenti sarebbe stato scontato e momenti così non potevano essere scontati."SCOPANO DENTRO
UNA MACCHINA"Respiri affannati risuonavano straziati in quel camerino ,nel quale Filippo e Rolex stavano combattendo una delle più belle battaglie della dea Venere.Il respiro di Irama risuonava sulle clavicole della rossa.Le loro mani si cercavano,i loro corpi si volevano. Rolex si mise seduta sul piccolo tavolo ,spostando , degli stupidi oggetti utili per aggiustare il trucco e il parrucco . Filippo le baciò le labbra con tanta goduria quanta avidità. Aveva desiderato quelle labbra per giorni interi . Ogni tocco di Filo scatenava in Rolex una tempesta , un miscuglio meraviglioso di emozioni diverse , talvolta completamente in contrasto e in contrapposizione l'una con l'altra. Le mani del giovane cantautore finirono ovunque , toccarono ogni centimetro di pelle della giovane dai capelli tinti, raggiunsero ogni pensiero , ogni ricordo; ma a Rolex questo andava bene. Non lo avrebbe mai pensato ma lei era completamente di un uomo, anima e corpo appartenevano a Lui , Lui che le aveva stravolto la vita arrivando quella mattina in libreria pretendendo di conoscere il suo nome, Lui che la rispettava , Lui che la faceva sentire viva , Lui che era l'unico uomo davanti a cui lei si era messa a nudo, mostrando ogni sua debolezza. Nella più bella e completa oscurità della notte,però,tutto finì...
-Rolex io non potrò più fare tutto questo lo sai ? Io devo andare via ma io ti amerò, lo farò sempre con tutto me stesso.-
Quelle parole distrussero la rossa . Quel poco che aveva le crollò addosso, schiacciandola sotto quelle macerie di tristezza e malinconia.
-Dammi un attimo Rol , prendo le mie cose e ti raggiungo fuori , aspettami sul marciapiede.
Il freddo penetrò nelle ossa di Rolex , quel momento era arrivato , d'altronde se lo era detto dall' inizio no?! Alla fine sarebbe tutto finito e per lei sarebbe stata la fine, ma fine di che cosa... forse la fine per lei sarebbe stato solo l'inizio, la sua fine la sua rinascita, bizzarro no?
-Filo non mi devi nessuna spiegazione... hai lottato una vita intera per questo e io non posso esserti d'intralcio... non posso veramente , tu hai aiutato me ed ora devo farlo io con te,anche se questo mi costerà uno sforzo ed un dolore indescrivibile...-
Il bello e dannato la guardò con le lacrime agli occhi. Era l'unica che non aveva pensato egoisticamente , Lei sarebbe stata l'unica donna della sua vita, sarebbe stata la sua Rolex.
-Hai freddo Rolex? Tieni prendi questo... -
La ragazza sorrise nel prendere quel giacchetto di pelle che le aveva porto Irama.
- "Questa notte non avrai più freddo ma avrò freddo io... " alla fine questa canzone sta diventando realtà... -
Una lacrima salata lacerò la pelle candida della rossa facendola sprofondare nel profumo di Filippo per un'ultima volta. Il monzese poteva sentire l'anima della ragazza pregarlo di restare accanto a lei, ma Rolex era troppo buona per ammetterlo , per impedirgli di andare via a fare quello che aveva sempre voluto fare. Le labbra dei due danzarono insieme... quel bacio era colmo di malessere , di tristezza , di dolore .
-Beh allora ciao Rolex... addio... Ti amo-
Affermò il cantante con la voce spezzata e gli occhi lucidi...la stava distruggendo e questo lo sapeva bene...
-Anche io, come potrei non amarti... Filo non smettere mai di cantare quella canzone ti
prego... -
Filippo si sciolse dando tutto se stesso in una semplice frase...
-Non smetterò mai di distruggermi intonando le note della tua canzone... -
Le lacrime continuarono a scendere sul volto di Rolex, Filippo si girò dandole le spalle e se ne andò via,se fosse rimasto lì avrebbe cambiato idea e questo non poteva permetterselo. Rolex cadde per terra facendo frantumare le sue ginocchia sull'asfalto gelido. In fondo lei era lì a pregarlo di restare con lei come un angelo , ma non come uno di quegli angeli meravigliosi avvolti da una luce divina e con soffici ali piumate no , lei lo stava supplicando come un angelo a cui avevano strappato le ali impedendogli di volare...
Lei lo pregava...Come un angelo senza le Ali
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Come un Angelo senza le ali
Fiksi PenggemarTutti sapevano chi fosse. Ma che cosa conoscevano di lui? Per tutti era solo Irama ma per una ragazza dal nome bizzarro lui era soprattutto Filippo. Se vuoi leggere questa storia ti basta sapere che il nome della ragazza era Rolex. "Rolex non piang...