Filippo aveva ragione,Siena era davvero bella.
-Allora Rol hai fame?-
-No , non ora ... Allora che facciamo?-
-Ora ti porto a vedere la Piazza del Campo -
Arrivarono davanti ad una scalinata non ripida ma troppo lunga per la rossa.
-Ma dobbiamo fare tutte quelle scale?-
Chiese lei facendo venire fuori tutta la sua pigrizia...
-Sei giovane e forte su...-
Al settimo scalino Rolex aveva già l'affanno e così , il bel cantante , le offrì il braccio. Stranamente Rolex accettò .
Il braccio della ragazza sfiorò quello del cantante che le fece venire i brividi su tutta la schiena.
Rolex arrossì.Alla fine , Filo , convinse la ragazza a mangiare e , una volta seduti lei, curiosa , iniziò a fargli domande , alle quali , anche se imbarazzato rispose. -Allora tu sei di Firenze?- -In realtà sono mezzo monzese e mezzo toscano, sono qui per rilassarmi un po'- -ed è per questo che hai tatuati la corona ferrea e il giglio di Firenze?- -sei un'ottima osservatrice, comunque si- La serata trascorse tranquillamente e , tra un bicchiere di vino e l'altro, Rolex capì molte cose su quel ragazzo che l'aveva affascinata per mesi solo attraverso uno schermo. Una volta fuori dal ristorante Filippo, brillo, si appoggiò ad un muretto chiedendo a Rolex di dargli 2 minuti per riprendersi. La ragazza , però, gli offrì il suo aiuto.
-Dai Filo vieni qui , ti aiuto io- Rolex prese per i fianchi il cantante, aiutandolo a camminare. -Come sei bella stasera Rol- Rolex arrossì e ringraziò il cielo che Irama fosse ubriaco. Alla fine rispose. -Grazie mille e anche tu non sei male-Ovviamente Rolex si mise a guidare. Dopo pochi minuti di viaggio , il cantante, si addormentò. Ogni volta che c'era un semaforo o del semplice traffico , Rolex, ne approfittava per guardarlo. Con gli occhi ripercorreva i tratti e i lineamenti del viso, degli occhi e ,come era già successo, arrossì nell'osservare le sue labbra. Erano così belle , rosse , carnose. Agli occhi di Rolex erano semplicemente perfette. Dopo mezz'ora di viaggio, Filo si svegliò. -Ei scusami , non volevo , mi dispiace- Sul volto del ragazzo si leggevano chiaramente vergogna e dispiacere. -Non preoccuparti , se vuoi puoi tornare a dormire, mancano ancora tre quarti d'ora- Filippo la ringraziò di nuovo per poi tornare tra le braccia di Morfeo. Questa volta , però, il suo corpo, privo di forze, cadde sulla spalla di Rolex, che si irrigidì immediatamente . E' vero il contatto con Irama un po' le dava fastidio, ma quel sentimento veniva sovrastato dall'emozione che provava ogni volta che lui la sfiorava. Il respiro di Fil era calmo e regolare. Rolex poteva sentire i movimenti del suo torace sul suo braccio. Alice aveva ragione , come sempre in fondo. Erano a Firenze. Rolex si slacciò la cintura e la tolse anche a Filo. Si avvicinò a lui. Cominciò a chiamarlo con voce dolce e tremendamente delicata. Iniziò ad accarezzargli il viso e i corti riccioli biondo scuro. Il cantante aprì gli occhi , stanchi e disorientati.
-Ei Rol ma dove siamo?- -Davanti a casa mia, non so dove abiti quindi... - -Grazie mille per avermi riportato a Firenze... credo che prenderò un Taxi-
-Ma dai non stai in piedi, resta qui per stasera- -Ma sei sicura?- -Si certo non sono un mostro insensibile sai?- -Non l'ho mai pensato- Rolex sorrise dicendo... -Dai ti aiuto a scendere- Ma ci fu un piccolo imprevisto. Le catene che Irama era solito indossare sui Jeans si erano impigliate intorno al sedile. -Maledette catene. Filo non ridere, aiutami invece. Ma perché ti piacciono così tanto. Dove le leghi... tra il passante della cintura e ... - -Tra il passante della cintura del fianco e quello del fondo schiena... sto provando a slacciarle ma mi fa male il braccio e non ho abbastanza forze- -Aspetta provo io- Tra scariche ormonali e adrenaliniche Rolex, riuscì a slacciare quelle benedette catene a Filippo che la ringraziò e si appoggiò a lei per salire le scale.Entrarono nella piccola ma confortevole casa e Rolex fece sedere Filo sul divano. -Stanotte dormirai qui, se per te non è un problema- -assolutamente , anzi grazie ancora-
I due si misero sul divano. Rolex leggeva. Irama guardava la televisione. -Rol, un giorno mi dirai qualcosa di te?- -Chi lo sa?- Entrambi alzarono la testa quando sentirono l'inizio di un pezzo di Fil... Nera. -Ei sei nella classifica di MTV sei felice?- Rolex si alzò in piedi , più allegra che mai, ed iniziò a saltellare cantando..." TI OSSERVO DA UN PO' E NON SO SE TI HO GIA VISTA PER LA STRADA O DENTRO UN ROLLING SONE "
Filippo rideva , così, alla fine si alzò in piedi ed iniziò ad assecondare i movimenti di Rolex, che arrossì , ma questa volta, se ne accorse anche il bel cantante che rimase a dir poco compiaciuto. Anche a lui Rolex interessava. Era diversa da tutte le altre ragazze . Era unica . Era Rolex.
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Come un Angelo senza le ali
Fiksi PenggemarTutti sapevano chi fosse. Ma che cosa conoscevano di lui? Per tutti era solo Irama ma per una ragazza dal nome bizzarro lui era soprattutto Filippo. Se vuoi leggere questa storia ti basta sapere che il nome della ragazza era Rolex. "Rolex non piang...