Jaeden's pov.
Mi sistemo il colletto della camicia bianca, cercando di sembrare il più normale possibile.
Devo andare a presentare i miei dati per un college abbastanza rinomato, e sono abbastanza in ansia.
Un passo falso e tutto può andare a rotoli.
Mi osservo ancora un po' allo specchio, sospirando
<<tutto bene?>> mi chiede Mya dalla porta.
Giro lo sguardo e la vedo attaccata allo stipite con la spalla.Annuisco e si avvicina a me
<<non preoccuparti, andrà tutto bene>> mi rassicura, per poi allacciare le sue braccia attorno al mio collo.
Mi guarda negli occhi sorridendo
<<sei perfetto>> sussurra, prima di poggiare le sue labbra sulle mie.Faccio scivolare le mie mani sui suoi fianchi, stringendola a me.
È ciò di cui ho bisogno, in qualunque occasione.
Si stacca dolcemente dalle mie labbra e sfiora il mio naso con il suo
<<devi stare tranquillo, ci sono io ad aiutarti>> sussurra infine, facendomi sorridere.La porta del bagno si apre.
<<oh scusate, me ne vado>> dice Chloe facendo retromarcia
<<no tranquilla, stavamo per uscire>> dico, prendendo per mano Mya.
Lei si mette di lato alla porta, indicandola
<<beh, se la metti così... veloci dai>> ci incita ridendo
<<ok ok, con calma>> dice Mya ed usciamo dal bagno.Vediamo Finn sdraiato sul divano sonnecchiando, mentre alla TV danno un episodio di "Friends".
Gli passo di fianco e gli dò uno schiaffo sul viso.
Si alza di scatto
<<Jaeden porca puttana!>> esclama
<<Finn! Le parole!>> lo richiama Mya con tono scherzoso
<<volevo solo che mi facessi l'imbocca al lupo>> giustifico e si passa una mano tra i capelli arruffati
<<buona fortuna allora>> dice stanco e si sdraia di nuovo.
Noah esce dalla cucina, con una scodella in mano.Starà facendo i biscotti, come al solito.
<<buona fortuna Jae>> mi dice, mescolando dell'impasto
<<grazie>> rispondo, accennando un leggero sorriso
<<oh e... vuoi qualche biscotto per dopo?>> mi chiede
<<mi dispiace ma devo declinare la sua offerta, dopo devo andare a mangiare con la mia donzella e non vorrei perdere appetito>> dico scherzando e Mya mi lancia un'occhiataccia.Dopo poco usciamo dalla casa, andando verso la mia macchina.
Una delle sedi non dovrebbe essere troppo lontana, la più vicina è una decina di miglia da casa nostra.Come al solito quella a mettere le canzoni in auto è Mya, e come al solito mette come prima canzone "Steal My Girl" degli One Direction.
Ormai la so a memoria anche io, pur non essendo mai stato fan della band.
Sorrido appena la vedo inscenare una specie di concerto, con la sola differenza che l'unico spettatore presente sono io.
È una pazza scatenata, ma la amo per questo.<<prima o poi la canterai anche tu>> mi dice e faccio spallucce
<<chi lo sa>> rispondo e sposto la mia mano dal cambio alla sua coscia.
Lei incrocia le dita della sua mano alle mie, stringendole.
Mi accarezza lentamente la mano
<<sono felice di essere tornata qui>> confessa
<<anche io, molto>> rispondo, avvicinando la sua mano alle mie labbra e posandoci un bacio sopra.Il resto del viaggio rimaniamo in silenzio.
Arriviamo davanti ad una delle tante sedi del College.
Scendo dall'auto e tiro un enorme sospiro,
Per poii andare verso l'entrata.
Appena entrati nella struttura ci fanno accomodare in sala d'attesa.Pensavo ci fosse molta più gente.
Inizio un po' a tremare per l'ansia, e Mya se ne accorge
<<hey, stai tranquillo>> cerca di tranquillizzarmi.
Non rispondo.
Lei si gira completamente verso di me
<<Jae>> mi chiama e mi giro.
Mi guarda profondamente negli occhi
<<ti fidi di me?>> mi chiede ed annuisco
<<ce la farai, non preoccuparti>> ripete e accenno un leggero sorrisetto.<<Lieberher?>> chiedono da una stanza.
Alzo la mano per farmi vedere e mi manca un battito.
Prima che possa entrare, Mya mi posa un altro bacio
<<spacca tutto>> mi dice e le sorrido, allontanandomi.Speriamo bene.
Nota:
So che si chiama Martell ora Jaeden, tranquilli che prima o poi cambia ;)
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Lie To Me // ST & IT Cast
Fanfiction"Sai a volte ci penso, penso a noi. In realtà ci penso sempre, penso a tutti i miei sbagli, ai nostri momenti, alle nostre risate, ai nostri abbracci, ai nostri baci, ai nostri pianti, alle nostre litigate... Ho tutto dentro, e ogni giorno e ogni mo...