Lie To Me // ST & IT Cast

~17~

Mi giro di scatto verso il corridoio.
Jae ci sta osservando a braccia conserte, in cerca di spiegazioni.
<<stiamo leggendo>> rispondo, cercando di mostrarmi il più tranquilla possibile.
Vedo Jae puntare lo sguardo verso Noah, che non si è nemmeno girato.
Smuovo Noah con un piede, cercando di fargli capire che fa meglio a girarsi prima che Jae faccia partire una delle sue scenate isteriche
<<Ti vuoi unire a noi Jaeden?>> chiede Noah.

Allora se le cerca.

Jae stringe i pugni, per poi girarsi di scatto verso di me
<<vieni un attimo>> dice e mi fa cenno di seguirlo.
Mi alzo dal divano e guardo Noah, che si gira verso di me
<<buona fortuna>> mi dice in labiale e torno a guardare verso il corridoio.
Entriamo nella mia stanza, dato che Chloe non c'è e nella sua c'è Finn.

Chiude la porta dietro di se e mi guarda incrociando le braccia, in silenzio
<<quindi?>> mi chiede
<<quindi stavamo leggendo, nulla di più>> rispondo e lui continua a guardarmi con aria da "mi stai prendendo per scemo?"
<<con Noah che è il tuo ex e che prova ancora qualcosa per te probabilmente? Mya...>> inizia, cercando di convincermi a dire la verità, che in realtà è quel che ho detto
<<questo è quello che è successo, non puoi non credermi solo perché sei possessivo!>> esclamo e lui sbarra gli occhi
<<non capisci che mi fai male così? È come se tu credessi che io sia una facile, che me ne vada con uno qualunque.
Mi stai privando anche solo di respirare la stessa aria di un altro ragazzo, e sono sempre più chiusa in me stessa e prima o poi esploderò.
Sei possessivo Jaeden, e mi stai giudicando senza che tu nemmeno te ne accorga!>> grido, lasciandolo spiazzato.

Lui rimane ad osservarmi con le labbra socchiuse
<<so che ci tieni a me, ma ormai non ce la faccio più. Non riesco più ad essere serena capisci?>> continuo ancora gridando e lui continua a guardarmi.

Prendo un respiro profondo
<<se non ti va bene come vivo, allora lasciami. Non posso e non voglio cambiare.>> dico con voce tremante e tra poco sono sicura di poter scoppiare nel pianto isterico più potente della storia.

Lui sospira
<<credo sia giusto per tutti e due... ora...>> cerca di parlare, ma probabilmente ha un groppo in gola.
Prende un respiro profondo
<<credo sia meglio... prendere una pausa>> commenta e vedo i suoi occhi lucidarsi.

Il mio cuore si spezza di nuovo
<<ok>> mi limito a dire, accarezzandomi la pelle di un braccio.
Lo vedo avvicinarsi a me, per poi stringermi tra le sue braccia.
Resto in silenzio, in parte ricambiando l'abbraccio.
Appena si stacca esce dalla porta e crollo.

Inizio a piangere a dirotto, quasi urlo.
Mi porto le mani tra i capelli e li stringo.
Cado in ginocchia, come se mi avessero appena pugnalata.
Mi copro la bocca con la mano per non fare troppo rumore.

Continuo a piangere senza fermarmi, finché qualcuno non apre la porta.
<<no hey hey hey, tranquilla>> dice Noah, avvicinandosi a me.
Mi fa alzare, ma continuo a piangere.
Mi toglie la mano dalla bocca e avvolge il mio viso tra le sue mani, asciugando le lacrime sulle mie guance con i suoi pollici
<<va tutto bene>> mi dice, ma non c'è verso di farmi smettere.
Allora mi stringe a se, facendo appoggiare il mio viso sul suo petto.
Mi accarezza la schiena, cercando di consolarmi
<<va tutto bene...>> dice ancora a bassa voce, ma dal tono di voce si capisce benissimo che ha capito che non va tutto bene.
Chiudo gli occhi e rimango tra le sue braccia a singhiozzare, e forse anche a calmarmi lentamente.

Mi posa un bacio sulla testa
<<ci sono io con te>>.