Lie To Me // ST & IT Cast

~16~

Mya's pov.

Rientro in casa dopo aver fatto la spesa per quei quattro idioti che convivono con me.
Le borse pesano più di me, non che sia particolarmente difficile pesare più di me, e la mia caviglia mi sta lanciando diverse maledizioni.
Ed io sto facendo la stessa cosa con essa.

Mi dirigo in cucina e appoggio le borse sul tavolo, gemendo per lo sforzo nel sollevarle.
Sbuffo, portandomi le mani sui fianchi.

La prossima volta invece che grattarselo vanno loro a fare la spesa.

Chloe è anche abbastanza scusata, di solito ci alterniamo.

Vado verso il divano e mi ci butto sopra, prendendo un libro dal tavolo.
Sinceramente ora non ho voglia di mettere a posto la spesa, e che cazzo.

<<sei già tornata?>> chiede una voce da dietro il divano.
Mi giro
<<a quanto pare>> rispondo e Noah si avvicina
<<hai già messo a posto la roba o posso darti una mano?>> mi chiede.
Sorrido
<<grazie a dio almeno tu mi aiuti,m.
No, la roba è ancora sul tavolo>> dico e faccio per alzarmi, ma lui mi blocca
<<no, metto a posto io, hai già fatto abbastanza>> dice accennandomi un sorriso ed io rimango spiazzata.
Lo guardo allontanarsi, probabilmente con un aria interrogativa sul volto.

Ok.

Torno a leggere il mio libro in tranquillità, intanto che lui sistema le cose.
Dopo qualche minuto torna
<<posso mettermi qui con te?>> mi chiede
<<certo>> rispondo, tirando giù le gambe dal divano.
Lui si siede, e fa cenno di posare le mie gambe sulle sue.
Lo guardo strano, ma lo faccio comunque.

Prende anche lui un libro dal tavolo
<<grazie per la spesa>> gli dico
<<figurati>> risponde, continuando a leggere.
Vorrei dire qualcos'altro, ma non trovo nulla da dire.
Torno a leggere in silenzio.

Dopo diversi minuti riapre bocca
<<sai, mi era mancato vivere con voi>> dice, senza un motivo.
Alzo lo sguardo di scatto
<<anche a me...>> mi limito a dire, ricordando il primo periodo in cui non conviveva più con noi.
Ero diventata matta, ricordo di averlo accettato dopo un bel po' di tempo il fatto che Noah non vivesse più con noi.

Alza lo sguardo pure lui
<<mi dispiace per quello che ti ho fatto>> inizia, guardandomi negli occhi
<<per tutto il male che ti ho inflitto>> continua, posando una mano sulla mia gamba
<<spero che nonostante tutto questo tu sia riuscita a perdonarmi nel frattempo >> dice ed annuisco
<<se non ti avessi perdonata non sarei qui, fidati>> dico e lui ridacchia
<<hai anche ragione>> commenta e sorrido.
Lui mi accarezza la gamba, mentre torna a leggere il suo libro.

Rimango ad osservarlo, è incredibile come sia cresciuto rispetto ad un anno fa.
Non solo fisicamente, anche mentalmente.
Non che prima fosse immaturo, per carità, ma lo trovo... diverso.
Mi fa ridere come quando se n'è andato era venti centimetri più basso di Chloe, ed ora sono praticamente alti uguali.
Chloe appena l'ha rivisto c'è rimasta.
Sorrido al pensiero.

Noah si gira proprio in quell'istante
<<cosa c'è?>> mi chiede, beccandomi in fragrante
<<niente, stavo solo pensando>> rispondo e lui scuote la testa
<<non sei cambiata per niente>> commenta lui
<<cosa intendi dire con questo?>> gli chiedo, guardandolo storto.

Lui ridacchia
<<nulla di negativo>> risponde.
Abbasso completamente il libro che stavo leggendo, lasciandolo sulle cosce
<<non trovo nulla di positivo in ciò che ero prima>> commento e lui si gira verso di me
<<non è affatto vero>> inizia, dando un tono quasi da rimprovero
<<e anche se fosse>> continua, tornando con lo sguardo sul libro
<<mi piaci anche per questo>> termina.
Socchiudo le labbra e sgrano gli occhi, cercando di realizzare ciò che ha appena detto.

Aspetta aspetta aspetta... cosa?
piaccio in quel senso o... in un altro?
Magari in un altro...
Spero...
Non lo so.

Rimango ad osservarlo ancora, come prima.
Non so cosa dire, è come se il mio cervello si fosse spento ed il mio stomaco si fosse intrecciato insieme agli altri organi, e mi viene tanta voglia di sboccare.
Non perché Noah mi faccia schifo, sia chiaro.
Sto per dire qualcosa, ma mi interrompono ancora prima che possa farlo.

<<che diavolo state facendo voi due?>>.