Chloe's pov.
Sono passate altre due settimane da quella festa, e vedo Finn ogni giorno più spento.
Non so cosa gli stia succedendo, non parla quasi mai con nessuno e rimane sempre da solo.
Torna sempre dopo da scuola e non vuole mai vedere mai nessuno, nemmeno me, e si chiude in camera.
Ho provato a parlargli, ma non mi dice niente.
Mi sto seriamente preoccupando.<<Chloe?>> una voce mi risveglia dai miei pensieri.
Ritorno alla realtà
<<sì scusa, ci sono>> dico e Bryce mi guarda strano.Ho approfittato di uno dei miei unici momenti liberi per prendere un gelato con Bryce e parlargli di tutto quello che sta succedendo.
È un ottimo ascoltatore.<<tutto ok?>> mi chiede, mangiando il suo gelato
<<come può andare tutto bene?>> sbuffo e lui mi guarda preoccupato
<<hai provato a parlargli?>> mi chiede
<<certo che ci ho provato, è stata la prima cosa che ho fatto>> rispondo
<<...che ho provato a fare>> mi correggo e lui si siede meglio sullo sgabello
<<magari semplicemente ora non ne vuole parlare, non è il momento giusto>> cerca di rassicurarmi
<<Bryce sono due settimane che va avanti così, e mi sto preoccupando seriamente perché ho vissuto le stesse cose pure io>> ribatto alzando un po' la voce, facendo girare dei passanti.
Li guardo, per poi tornare con lo sguardo su di lui
<<non voglio che passi quello che ho passato io, magari anche per colpa mia>> dico.
Rifletto un attimo e mi porto una mano alla bocca
<<e se stesse male per colpa mia?>> chiedo, andando in panico
<<non ci pensare nemmeno!>> esclama lui e mi copro il viso con le mani, mettendomi quasi a piangere
<<Chloe non fare così>> mi dice e tiro un respiro profondo.
Torno a guardare Bryce, togliendo le mani dal mio viso
<<sono sicuro che si stia isolando perché sa che tu stai male quando lui sta male, ed è stanco di farti soffrire.
Ha paura di chiedere aiuto perché è sicuro di farcela da solo e fidati lo so, ho fatto la stessa cosa anche io.
Ma questo lo porterà solo ad autodistruggersi>> dice, facendo una pausa
<<quindi Chloe, quando torni a casa, cercalo e parlagli assolutamente, o fagli semplicemente sentire la tua presenza.
Lo aiuterà molto>> finisce ed assottiglio le labbra.Bryce mi ha raccontato tutto quello che ha passato per tutto il liceo, e mi sembra ingiusto che una persona fantastica come lui abbia sofferto così tanto per dei ragazzi senza cervello.
Avrei tanto voluto esserci per lui prima.Lui mi accenna un sorriso
<<andrà tutto bene, si risolverà tutto>> dice, cercando di tranquillizzarmi.
Accenno un finto sorriso
<<è strano che dopo quello che ti ha fatto non lo detesti>> commento e lui ridacchia
<<perché dovrei? In fondo lo capisco.
Se si è veramente innamorati di una persona non ti piace che qualcuno te la porti via>> risponde e socchiudo le labbra
<<deve essere veramente molto preso da te, si vede da come ti guarda di nascosto.
L'ho osservato sai quando sono venuto a casa tua, e non staccava un secondo gli occhi da te>> confessa e mi gratto la testa.<<e tu provi la stessa cosa per lui, ma l'hai voluto nascondere pure da te stessa, non è così?>> mi chiede e lo guardo negli occhi.
Lui abbassa lo sguardo verso il suo orologio
<<devo andare, prima di andare a lavoro voglio farmi una doccia>> dice.
Ci alziamo dal tavolo
<<vuoi un passaggio a casa?>> mi chiede
<<no, vado a piedi. Una passeggiata mi farà bene>> rispondo e lui mi sorride
<<come vuole lei. Ci vediamo presto>> mi saluta
<<ciao Bryce>> lo saluto io e vado dall'altra direzione.
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Lie To Me // ST & IT Cast
Fanfic"Sai a volte ci penso, penso a noi. In realtà ci penso sempre, penso a tutti i miei sbagli, ai nostri momenti, alle nostre risate, ai nostri abbracci, ai nostri baci, ai nostri pianti, alle nostre litigate... Ho tutto dentro, e ogni giorno e ogni mo...