Atempo

Il perchè

Tic...toc...tic...toc...tic...che cosa è? Non voglio aprire gli occhi così presto. <Sofi, Sofia svegliati> mi giro e il sole mi acceca... è troppo forte! <chi è >< Sofi sono Daniele, svegliati> <perchè?> <non so dove siamo> < dove siamo?> <boh, guarda tu stessa, riconosci questo posto?> apro gli occhi con uno sguardo infastidito, mi guardo in torno e vedo solo erba, alberi e il mare, apparte questo niente. Aspetta, ci sono anche Anna e Carmen, Andrea e Marco. D'istinto vado da Carmen e Anna e le sveglio. Anna caccia un urlo che basta a svegliare gli altri due.<che è successo>fa Carmen mentre si aggiusta i capelli<credo sia colpa di Michele> fa Dani, il mio sguardo si concentra automaticamente su Marco, dato che è uno dei primi ad essere arrivato e anche uno dei migliori amici di Michele, può essere qui per controllarci; mi accorgo subito che si sente a disagio, ci nasconde qualcosa, forse sa qualcosa...<Marco, cosa sai?><so meno di quanto pensi> non smetto di fissarlo, però non dico niente. Mi alzo in piedi e comincio a camminare, seguita da Daniele,<Sofi, guarda un edificio, lì,
immezzo agli alberi!>cominciamo a correre, sentendolo anche gli altri si affrettano a seguirci. C'è una casetta diroccata, ha edera che le copre alcune pareti, però questo solo all'esterno, infatti dentro la casa è pazzesca, fatta di legno, con delle foto incorniciate sulle pareti, c'è un gruppo di amici... le camere da letto sono tre, sembra tutto fatto a mano e fatto bene. Sul tavolino della prima stanza c'è un guscio di cocco con dentro un brodo di carne ancora caldo<chi è?> fa una voce anziana da uomo< caro, sarà Giulio...> fa in altra voce però femminile. A un certo punto, un uomo sui 70 anni con capelli grigi e occhi azzurri spunta dalla porta affianco Andrea,<tesoro, non è Giulio, sono dei ragazzi> a quelle parole una signora sui 60 esce da dietro di lui, <dopo 10 anni> 10 anni?
Si avvicina a Marco, vedendolo il più grande di noi e fa< tu sei stato il primo? Quindi lo sai...> ci giriamo verso di lui, l'uomo si avvicina bruscamente e lo prende per un braccio, poi lo trascina via, non non facciamo niente. <perchè lo avete portato via?> fa Anna con aria sconvolta<è un pericolo per voi, mettiamola così: tutti e sei siete stati scelti per essere i capi no? Eppure non vi hanno mai insegnato altro che come sopravvivere in natura. Perchè? Perchè il loro piano è che ogni dieci anni scelgono dei ragazzi da addestrare meglio degli altri, i più intelligenti, agili, sinceri e pratici; poi per il primo anno gli insegnano la storia di chi li ha preceduti, perchè uno di loro sarà destinato a venire qui con gli altri che prenderanno nei successivi 4 anni, dopo aver spedito quelli meno indispensabili e fidati con uno dei primi arrivati in un posto sicuro come questo gli altri rimangono lì. Ah sapere perchè lo fanno è fondamentale, per colpa dell'uomo stesso, infatti andando avanti così l'uomo morirà, verrà sterminato... il governo 30-40 anni fa decise di creare la scuola, da allora quelli come noi vengono qui, accompagnati da dei " traditori" come il vostro amico la giù. Sedetevi, da domani andremo alla ricerca di nostro figlio e dei nostri nipoti, vi aiuteranno>
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Sono in riva al mare, il signore di prima, Antonio,ci ha detto che questo è il mare meno inquinato al mondo. Infatti non ci sono bottiglie o residui di plastica. C'è il sole, solo che dovrebbe essere sera<Sofi, sei qui, ti stavo cercando> <Dani, non ti sembra che il tempo non scorra?>< si, sembra mezzogiorno, perfino il mio orologio segna mezzogiorno>< i secondi non scorrono?><la lancetta vibra ma non si muove>< eppure il rumore lo fa> no, veramente non fa rumore><ah, sarà stata un'impressione...> ci guardiamo, poi mi giro verso il mare.