Atempo

Capitolo 20

La prima Alba, è meravigliosa. Ho ancora gli occhi socchiusi, mi ha appena svegliato Dani, si è accostato affianco a me e ora siamo entrambi intenti nel guardare quello spettacolo tanto atteso. Gli altri dormono, è tutto così silenzioso, però sembra un altro pianeta, infatti attorno a noi è tutto inondato d'acqua, all'orizzonte si intravedono le montagne, quelle montagne che avevo visto per la prima volta arrivando nell'edificio.
<Sono le 5:15 del mattino><come lo sai?><sullo zaino di Carmen c'è un orologio><da quanto tempo sei sveglio?><non ho dormito, era così bella la notte...> lo abbraccio com'è nostro solito fare, siamo stesi su un terreno grigio chiaro e il sole ancora fatica ad alzarsi. Eccolo, però è più forte e vicino del solito, mi fa strizzare gli occhi, mi appoggio con la testa su petto di Dani.
Sono tutti svegli per via del sole, ci è voluto un po' per abituarci alla forte luce del sole; ora capisco a cosa servono le fasce e i cappelli negli zaini. Verso le 8 del mattino cominciamo ad avviarci verso un bosco. Il terreno è grigio, ma le piante mantengono il loro fragoroso verde. Nessuno rompe il ghiaccio, stiamo tutti in silenzio fino a che non avvertiamo un rumore, come un motore di un auto. In due minuti più di dieci furgoni e alcune auto militari ci stavano accerchiando, un ragazzo sui 20 anni scende da un auto e ci raggiunge togliendosi gli occhiali da sole. Poi fa <chi tra di voi è Sofia? No aspettate: chi sono Sofia e Daniele?> ci guardiamo negli occhi
<dai ragazzi forza alzate le mani>< io sono Daniele > dice alzando il braccio.<io Sofia> < okay ragazzi, un passo avanti per favore> insieme facciamo diversi passi, tanto da distanziare la folla di qualche metro. <mmmm... voi venite con me, gli altri invece saliranno sui camion. Forza!>
Mentre gli altri salgono noi parliamo col ragazzo <sono Pierpaolo, nato nel 1983, sono stato nel Mistake, un nome dato dai primi che si sono risvegliati in America, per quasi 30 anni. Sono venuto qui quasi 5 anni fa. Voi siete Sofia e Daniele, i dati dicono che siete stati lì per 4 anni... siete i primi ad esservi svegliati, in che anno siete nati e in quale siete spariti?><io sono nata nel 2005 e sono sparita nel 2019><sono nato nel 2004 e sparito nel 2019>< ma se noi abbiamo trascorso 4 anni lì dentro ora sarebbe il 2023 giusto?><no, oggi è il 23 agosto 3782><sono passati più di 2000 anni? Com'è possibile?><l'ibernazione fa percepire solo alcuni anni, così il tempo passa più velocemente e le persone non ne risentono > < comunque, ora dovreste seguirmi, andiamo in una base qui in Italia>
Siamo l'ultimo veicolo della fila, avanti a noi c'è un altra auto militare e poi ci sono i camion, affianco a essi si sono appena aggiunto degli animali abbastanza bizzarri, sono neri con sei zampe, hanno delle orecchie lunghe, sembrano dei tubi; sono cavalcati da altri ragazzi armati. Chissà perchè tante armi...
***
Il viaggio è stato abbastanza silenzioso, dopo circa un'ora siamo arrivati a un palazzo un po' diroccato; fuori c'erano altri ragazzi con dei fucili in mano. Hanno aperto una porta e siamo entrati.
Siamo in una sala illuminata solo dalla luce del sole< allora cosa ci facciamo qui?><questa è una delle domande alla quale risponderemo più tardi. Intanto accomodatevi. Ecco ora che siamo soli posso spiegarvi com'è cambiato il mondo, perchè non è come lo ricordate. Avrete notato sicuramente il terreno color grigio, il posto inondato per vi dei ghiacciai scioltisi molto tempo fa o il sole troppo vicino alla terra; questi sono i risultati dell'inquinamento. Per questo la vita terrena è cambiata, i viventi sono mutati, infatti si sono adattati all'ambiente. Le razze estinte e quelle mutate sono classificate, quelle estinte fino a quindici anni fa comprendevano anche la razza umana, poi i primi americani ad essersi svegliati hanno cominciato a fare studi su ciò che era successo, hanno assaggiato cibi individuando quelli velenosi, hanno cacciato animali o pescato pesci. Ad un certo punto dopo quasi un anno hanno ricevuto una mail, stranamente la struttura dov'erano si accese facendo vedere un punto su una mappa che indicava il mondo, sotto c'erano numeri e i nomi dei primi due o del primo che si era svegliato. Così nacquero i ruoli, in uno dei fascicoli che vi sono rimasti nello zaino c'è spiegato, avevano predetto tutto... quindi ora ci sono i militari o gli abitanti, i medici o i capi, ci sono perfino i preti; come una società normalissima. Malgrado ciò ci sono i ribelli che vanno contro il sistema e ci danno la caccia, reclutano i nuovi arrivati, non fatevi convincere. Detto questo potete farvi un giro, questo palazzo è immenso. Fatevi trovare qui domani mattina alle 7:00, questi sono orologi> rimasti senza domande o dubbi ci stiamo incamminando verso il secondo piano, ha proprio ragione Pierpaolo è immenso questo luogo.