Capitolo 15

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Serena:
< Sere, siamo arrivati!?><manca poco dai non fate i guasta feste> mi guardano con gli occhi stanchi, non li capisco, sono già stanchi e non siamo arrivati nemmeno a metà strada!
Dove stiamo andando? Nel mio posto preferito: una cascata gelata. Non so il motivo della sua temperatura gelida, ne tantomeno il perchè è in un posto così caldo...
L'ho scoperta il 2 anno in cui ero nell'isola, subito dopo aver conosciuto Caterina ( il mio "animaletto") con lei si è riacceso il mio spirito d'avventura.
< Serena dove ci porti?>< te l'ho detto, un posto speciale...> < tra quanto è previsto l'arrivo?><Sofi, tranquilla, ti piacerà> si congeda con il broncio, tirando giù il labbro inferiore, proprio come una bambina piccola. Alcune volte mi pare proprio una bambina, non in modo negativo, sembra uscire dagli schemi con la testa, non pensa alle conseguenze... è un lato positivo; vorrei tanto essere lei, non pensare troppo, e non rassegnarmi. Forse è l'unica che non vuole rassegnarsi.
Sofia:
Stiamo camminando da più di 2 ore a passo svelto verso questo luogo ignoto. Siamo in 3, beh 5 con Enri e Caterina, non ci siamo fermati mezza volta e abbiamo una fame terribile! Seguiamo Serena, infatti è stata la sua idea per "smaltire calorie" come se ci servisse. Sto aspettando il momento giusto per dire a Dani e Sere la mia idea riguardo al piano per uscire, forse arrivati a destinazione c'è la farò, spero.
***
<siamo arrivati?><quasi...><ok....>
<sono 3 ore che camminiamo, possiamo almeno fermarci?><ok però solo per dieci minuti> ci sediamo su un tronco piegato in verticale, appena sdraiata sento le caviglie inumidirsi, mi alzo in uno scatto e ritiro la gamba che avevo lasciato penzolante, guardando giù noto un ghiacciolo che gocciolava, attaccato a un albero, in un isola. Guardo Dani che risponde con uno sguardo perplesso, entrambi ci giriamo verso Sere che ricambia con sorrisetto. <riprendiamo il cammino?>< ci spieghi perché c'era un ghiacciolo? E perchè gli alberi sono pieni di neve?> < aspetta e vedrai, siamo quasi arrivati> guardo Enri che è sulla mia spalla inarcando il sopracciglio sinistro, lui mi risponde con un versetto, a volte mi sembra più intelligente di alcune persone...
Sono allibita nel guardare ciò che ho davanti: è una cascata congelata e coperta di neve... guardo il sorriso pensieroso del mio migliore amico. Sere si è già accomodata ad una pietra, ci Garda soddisfatta mentre accarezza la lince che ha sotto il braccio. Tempo due secondi che vedo quei due che si spingono sul ghiaccio, li raggiungo e, beh comincia il divertimento.
***
Abbiamo passato tutto il "pomeriggio" divertendoci tra pattinate e cadute sul ghiaccio. La mia testa è appoggiata al petto di Dani, mentre guardiamo gli alberi su di noi che, coprendo il sole rendono l'atmosfera invernale. <Il più "scarso" tra di noi sei tu, lo sai?>< si, Dani sei orribile!> cominciamo a ridere come due piazze< non è affatto vero> dice buttandomi i capelli in testa, facendo aumentare la nostra risata. Con un broncio forzato si alza facendomi cadere i capelli sulla brina e, dirigendosi verso il centro della "pista" cade come un salame. Mentre tenta invano di rialzarsi, da sopra la cascata comincia a scendere un branco di pinguini, esatto PINGUINI! Che con agilità superano Dani e arrivano alla fine, da lì cominciano a roteare, nel casino un piccolo cucciolo sbatte contro l'ammasso di carne al centro della pista e comincia a scivolare accerchiando Daniele che, nella confusione riesce a prenderlo in braccio, non si riesce a vedere molto. Dopo poco i due imbranati toccano terra,quel pinguino è così piccolo... lo abbuffiamo di coccole, lui non sembra infastidito. Passato un po' di tempo il branco se ne va è così anche il piccolo, però sembra non volerne sapere di staccarsi da Dani < non possiamo portarlo nel villaggio, morirebbe di caldo; mi dispiace>< sere, ti prego...> non so come fa Serena a resistere quando Dani fa gli occhi dolci, soprattutto in questo momento, io sarei già ceduta. <Sofi diglielo tu che posso portarmelo> ecco, il mio punto debole; lui lo sa che non resisto...<Sere, lascialo venire con noi ><Sofia ho detto di NO.> ha vinto lei...
***
Siamo tornati, tutto il viaggio senza fiatare. Faccio scendere Enri dalle mie spalle e mi giro verso Dani, ha uno strano sorriso, sembra nervoso... < che succede?> < perchè me lo chiedi?>< sei nervoso>< ah, davvero?>< hai fatto qualcosa?><forse...><vai parla, che hai combinato?>< io? Io niente, solo che il cucciolo mi ha seguito, tutto qui ><ah. Aspetta cosa!?> <eh..><dobbiamo riportarlo indietro><no, rimane qui> ok, come possiamo fare con un pinguino, un pinguino al mare..... non lo so! Morirà! Non voglio vedere un cucciolo morire...

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