level six

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level VI [six]

Dema, dall'interno, dava la sensazione di vivere dentro un cubo di cemento. non vi era alcun particolare che suggerisse uno spicco di colore. Era come se tutto, al suo interno, fosse sbiadito fino quasi a scomparire.
Osservando quelle strade perfettamente uguali, così come ogni edificio di fronte al quale passassero, Josh perse ogni contatto con l'orientamento, incapace di rendersi conto di quanto avessero camminato. Restava anche all'oscuro della destinazione, visto la scarsa loquacità della sua guida.
Comprese di averla raggiunta, solo quando Blurryface si fu arrestato di fronte ad un massiccio edificio di due piani.

《Prima cosa da sapere su Dema: qui è dove noi Nove alloggiamo》le sue spicciole spiegazioni lo lasciavano costantemente per tre quarti nella totale ombra di ciò che gli stesse accadendo. Non poteva neppure negare che, superato lo stupore iniziale, stesse iniziando a crescere in lui una certa irritazione. Doveva pur avere il diritto di capire che diavolo stesse succedendo.

《Nove? Ci sono altre persone?》suonava estremamente stupida come domanda, ne era cosciente, ma non credeva fosse il luogo giusto per dare certi particolari per esclusi.
《Si》costanemente secco e sbrigativo, Blurryface nemmeno si limitò a gettargli uno sguardo, forse ennesimo segno che per lui la conversazione fosse finita ancor prima che Josh pensasse di iniziarla.

In procinto di aprire nuovamente bocca, venne bloccato dai movimenti dell'altro, che si apprestava a bussare alla porta per poi voltarsi -finalmente- verso di lui.
《porta pazienza, ti verrà spiegato tutto》dal tono privo di emozione, non capiva se si trattasse di una rassicurazione, un avvertimento od un ammonimento.
Riusciva solo a sentire quello sguardo penetrargli fin dentro le ossa, vuoto e sovraccarico allo stesso tempo, forse specchio di orrori ben più grandi di quelli che aveva immaginato fossero potuti accadete in quel luogo.

La porta si spalancò, spezzando quel contatto. Non sapeva se considerarsene rassicurato o dispiaciuto, spinto dalla curiosità di scoprire quello sguardo; frenato dalla paura delle cose che avrebbe potuto scoprire.

《Oh, eccovi qui! vi stavamo aspettando!》a metà tra il rimprovero ed un sorriso, una ragazza dai capelli rosso acceso lo squadrava con curiosità.

《Sei carino, mi piaci》soppesò, facendo quasi soffocare Josh con la sua stessa saliva e ottenendo uno sbuffo da Blurry.
《Io sono Ruby》si sporse per potergli la mano, che strinse con poca convinzione. c'era qualcosa in quella gente che lo turbava, ma non riusciva ancora ad afferrarne il motivo -che a breve, sperava di poter scoprire. La voglia di sapere, di comprendere, lo stava esasperando.
《tu sei?》si vide una mano sventolargli ad un palmo dal naso, a risvegliarlo dall'ennesimo smarrimento tra i suoi pensieri.

《j- jim, spooky jim》balbettò, mordendosi la lingua quando si rese conto di essere sul punto di pronunciare il suo vero nome.
Blurryface, che si era irrigidito al suo fianco, sembrò buttar fuori un respiro che aveva trattenuto.

《Beh, benvenuto a Dema, Spooky Jim. si spera ci resti più del tuo predecessore》.

game over; joshlerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora